C Gold – Amatori sempre in pieno controllo, a Chieti arriva un altro successo

L’Amatori Pescara torna a casa dalla trasferta di Chieti con due punti preziosi in tasca, al termine di una gara controllata dal primo al quarantesimo minuto.

Il testacoda di C Gold non ha riservato sorprese. Sempre avanti nel punteggio e in pieno controllo del match, la capolista Amatori Pescara ha sbancato il PalaTricalle di Chieti e battuto Teate con il punteggio di 64-47
Tra i biancorossi finiscono in 3 in doppia cifra: Pichi, Tinto e Serafini.
La gara. Per il match del PalaTricalle, coach Federico D’Addio sceglie un quintetto base composto da Origlia, Tinto, Mazzarese, Pichi e Serafini. Partono dalla panchina i due grandi ex di turno, Caggiano e Cocciaretto, che entrano in campo per la prima volta sul finale di primo periodo. Pichi inizia la sua partita con 2 rimbalzi difensivi e 2 stoppate in 1’24” ma le polveri dei biancorossi dall’arco sono bagnate, come testimonia lo 0/3 in avvio. Ma è proprio dai 6,75 che l’Amatori muove la retina per la prima volta e lo fa dopo 2’30”, al quarto tentativo generale e con capitan Serafini. 9-2 è il parziale pro Pescara di metà tempino, nonostante un paio di buone azioni non concretizzate come era logico aspettarsi. Teate ha un sussulto e, grazie a rapidità e più palle recuperate, si porta a meno 2 per poi chiudere i primi 10 minuti sotto di 3 lunghezze (12-15). Una bomba di Pichi apre il secondo quarto, che vede poi la squadra della città di Pescara toccare subito la doppia cifra di vantaggio (+10 dopo 2’30”) e Pichipedia raggiungere quota 10 punti personali. Il vantaggio poi si attesta intorno ai 13 punti, nonostante il pressing a tutto campo dei giovani teatini e qualche brutta palla persa. Una difesa che porta più volte al limite Teate consente di mantenere a lungo il gap nonostante le percentuali basse registrate da Pescara, ma all’intervallo si va con i ragazzi di coach Capone sotto di 7 per il parzialino finale di 5-0 griffato da Dabetic e soci (24-31)
Al rientro sul parquet, le due squadre impiegano 3’18” a muovere per la prima volta la retina ed a siglare il primo canestro del secondo tempo è stato Origlia in arresto e tiro in sospensione, la sua specialità. Si continua a segnare poco, ma quando l’Amatori difende duro e riesce ad andare poi in transizione fa male. Serafini e compagni tornano a +12 e regalano sprazzi di ottima pallacanestro. Toccate le 15 lunghezze di vantaggio, Pescara chiude il parziale avanti per 47-34. Ancora una volta è Pichi dall’arco ad aprire le marcature pescaresi nell’ultimo quarto, che non è nel suo svolgimento troppo diverso dal copione andato in scena nei primi 30 minuti di gioco. Al giro di boa l’Amatori si presenta avanti di 20 lunghezze e senza patemi porta a casa una buona vittoria. Al suono della sirena il finale recita 47-64.

COACH D’ADDIO: “A TRATTI BENISSIMO. COMPLIMENTI AI RAGAZZI”

“Innanzitutto c‘è da fare i complimenti ai ragazzi”, le parole di coach Federico D’Addio, “perché giocare contro squadre che, tra virgolette, esprimono una pallacanestro giovanile non è mai semplice né banale. A tratti diamo andati non bene, sicuramente di più secondo me, mentre in altri momenti siamo stati troppo passivi e non attenti a gestire le cose che avevamo in testa e che avevamo preparato durante la settimana. Anche questo, però, fa parte del processo di crescita e delle numerose cose sulle quali dobbiamo porre l’accento con continuità”.

Ufficio stampa Amatori Basket Pescara