Intervista al play frentano Giandomenico Ucci

18 marzo 2021
INTERVISTA AL PLAY FRENTANO GIANDOMENICO UCCI

A due giorni dalla prima trasferta della stagione, che vedrà gli uomini di coach Di Tommaso di scena in quel di Pesaro per la sfida alla seconda squadra cittadina del girone, è il play Giandomenico Ucci a parlare in casa rossonera.

Ciao Giando, iniziamo facendo un passo indietro: come e quando si è concretizzata l’opportunità di poter giocare con l’Unibasket?
“L’opportunità si è presentata quest’estate quando tutti (giocatori e società) post lockdown abbiamo dovuto cambiare i nostri programmi e progetti per il futuro. Ovviamente il mio primo desiderio era di ritornare a giocare il prima possibile per la mia città e per questo voglio ringraziare la società per avermi dato questa possibilità.”

Con Ranitovic e Munjic sei l’unico ad avere esperienza in questa categoria: come ti trovi ad essere il senatore e la “guida” di questi ragazzi?
“Per me è un onore poter ricoprire il ruolo di “guida” per questi ragazzi; sappiamo benissimo che hanno tanto da imparare e da migliorare e noi più esperti siamo qui anche per consentire loro di crescere nel miglior modo possibile e di sviluppare al massimo le loro potenzialità. Inoltre sono convinto che non si smetta mai di imparare, quindi spero di poter migliorare anche personalmente tanti aspetti del mio gioco”

Parliamo della partita di domenica scorsa: nonostante Bramante sia stata sempre avanti, ad un certo punto eravate riusciti a riportarvi sul – 5: cosa vi è mancato per riaprirla definitivamente?
“Purtroppo questo è proprio quello che succede quando una squadra molto esperta incontra una squadra molto giovane: vieni punito ad ogni singolo errore e non a caso il canestro decisivo l’ha segnato Gnaccarini, il giocatore con più esperienza in campo. Dobbiamo però vedere anche gli aspetti positivi e il riportarsi a -5 a fine partita è stato sicuramente segno di una grande voglia, energia e condizione che devono essere il nostro marchio di fabbrica sempre. Dobbiamo lavorare affinché questi elementi siano presenti per tutti i 40 minuti e non solo nell’ultimo quarto”

Una sconfitta che può però servire nel percorso di crescita e miglioramento di un gruppo come il vostro dall’età media bassissima.
“Come si usa dire: dalle sconfitte si impara molto di più che dalle vittorie. Il nostro deve essere un percorso di crescita esponenziale, dobbiamo riuscire a migliorare partita dopo partita e per far questo dobbiamo cercare di non ripetere gli stessi errori. Il nostro staff tecnico sta lavorando tanto anche in sala video per mostrarci quali sono le cose da migliorare e quelle su cui concentrarci, ora sta a noi mettere in pratica tutto questo”

Sabato per la prima trasferta stagionale vi attende il Pisaurum: che avversario ti aspetti di trovare?
“Ci aspetta una squadra che propone un basket molto intenso, che gioca insieme da tanto tempo e i cui giocatori sanno trovarsi quasi a memoria. Noi sappiamo bene che non sarà una trasferta semplice ma questo di certo non ci spaventa, anzi ci motiva a fare ancora meglio e a dimostrare a chiunque che non siamo una squadra facile da affrontare!! Siamo carichi e consapevoli che ci aspetta una grande battaglia ma siamo pronti ad affrontarla con tutta l’energia possibile”

Simone Cortese – Ufficio Stampa Unibasket Lanciano