Scandone, il riscatto passa dalla Champions: contro il Mega Leks non si può sbagliare

7 dicembre 2016 AUTORE: ANDRE#9
Scandone, il riscatto passa dalla Champions: contro il Mega Leks non si può sbagliare

Una gara non proibitiva, quindi, ma da prendere con le molle ed utilizzare come leva di riscatto dopo il quarto stop interno in cinque gare disputate nel catino di via Zoccolari. E’ proprio dal rapporto con il suo pubblico che questa Scandone deve ripartire: bisogna vincere insieme

L’Europa chiama, la Scandone dovrà rispondere presente. I biancoverdi tornano in campo a due giorni dalla sconfitta casalinga contro l’Umana Venezia e devono assolutamente riannodare il filo con la vittoria. La classifica parla chiaro: gli uomini di Sacripanti sono nel gruppo delle prime, insieme ad Oostende e Tenerife (la prima vittoriosa anche ieri ed entrambe corsare al Del Mauro) e non possono fallire l’occasione di tenere il passo, per qualificarsi nella posizione più favorevole per sfruttare anche un meritato periodo di pausa. Tutto passa, ovviamente, dai due punti da conquistare contro una squadra giovane, ma dotata di talento. I serbi del Mega Leks, pur avendo conquistato solo due vittorie in sette gare (mai un colpo in trasferta) non sono assolutamente da sottovalutare. Ed in questo senso, gli osservati speciali non mancano. Il primo, ovviamente, è il capitano Rade Zagorac: già draftato dai Boston Celtics, il serbo sarà seguito al Del Mauro proprio da alcuni osservatori arrivati da Oltreoceano. L’ala forte che viaggia a 12,2 punti con 5,7 rimbalzi e l’81,2% ai tiri liberi. Attenzione anche all’altro giocatore in odore di Nba, Kostja Mushidi(44.7% da tre) e al centro colored Alpha Kaba(11.7 punti conditi da 9.7 rimbalzi) che all’andata, fino all’intervallo lungo, mise seriamente in difficoltà il duo Fesenko-Cusin. I numeri per gli ospiti indicano in Ognjen Jaramaz il top scorer di squadra con 12,3 punti a singola allacciata di scarpe Una gara non proibitiva, quindi, ma da prendere con le molle ed utilizzare come leva di riscatto dopo il quarto stop interno in cinque gare disputate nel catino di via Zoccolari. E’ proprio dal rapporto con il suo pubblico che questa Scandone deve ripartire: i mugugni recepiti dopo il k.o. contro Venezia hanno infastidito la direzione sportiva e lo staff. Nessun muro contro muro, solo la volontà di essere uniti così come accaduto lo scorso anno. Tutti, nessuno escluso, hanno il dovere di contribuire alle vittorie e rendere meno amara la sconfitta. Speriamo non sia il caso della partita di stasera: a tal proposito la società ha fatto l’ennesimo passo verso il suo popolo mettendo in vendita i tagliandi a prezzi irrisori. C’è bisogno del vero Del Mauro per poter dimenticare gli inciampi dell’ultimo mese: tocca al pubblico dare quell’energia necessaria a sostenere il doppio impegno.

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