C Silver Commento alla partita

AUTORE: clutonco

Graffia subito Bertinoro che, alla prima uscita nella nuova avventura di C Silver, sbanca “senza se né ma” San Lazzaro per 52-60. Una gran bella prova per i bianconeri di coach Emiliano Solfrizzi, immediatamente a loro agio contro avversari parsi strutturalmente più opachi nella costruzione offensiva ma con già 3 gare nelle gambe (contro allo zero dei romagnoli). Sempre al comando (toccando parecchie volte vantaggi a due cifre, tra cui un +18 sul finir di III periodo), lo Scirea ha saputo trovare punti, gioco e leadership da tutte le sue prime punte – Brighi (top scorer con 20 punti), Ravaioli (16), Enrico Solfrizzi; Biandolino e Farabegoli – ma, soprattutto, la quadra tattica e la serenità per, prima, scardinare l’appiccicosissima zone-press emiliana, poi per rimbalzare via i locali quando, al 38’, con le triple di Domenichelli, sono arrivati quasi a rimettere tutto in discussione (55-51).

Un bel po’ imballato ma giustamente spavaldo, lo Scirea parte col piede giusto (3-7, 3’30”) forte di un Lorenzo Brighi già splendido-splendente (5). Poca tattica e tanta foga premiano comunque Bertinoro, più fluida e meglio organizzata lato offensivo finché Baiocchi chiama tempo e i suoi alzano il tono: la BSL velocizza le azioni e Ramini finalizza un buon break di 7-0 (10-13). Il finale di quarto è in equilibrio con i bianconeri avanti 14-17. Nel secondo periodo San Lazzaro si mostra ancora più aggressiva ma le incertezze romagnole dei primi scambi sono la miccia che innescano gli arcieri ospiti: Ravaioli, Brighi e Farabegoli in neanche 3’, a suon di triple levano le ancore e Bertinoro veleggia a +14, 17-31 (16′). A parte una bomba di Stojkov la BSL non trova la via del ferro. Si va al riposo lungo 22-33. Il terzo quarto segna un’ulteriore accelerazione Scirea: col “solito” duo Brighi-Ravaioli arriva, al 27’30”, il massimo vantaggio, 28-46. La BSL non molla, anzi, pressa forte, a tutto campo, spezzando il ritmo Scirea. Il tonnellaggio di Betti (che oltre a farne 4 di fila recupera un gran pallone a metà campo) e un acuto da 6.75 di Verardi regalano qualcosa più di una speranza (46-35, 29’10”): la consapevolezza che, se aggressivi sull’uomo e sulle linee di passaggio, Bertinoro soffre. Al 30’ è, perciò, “solo” +10, 46-36. La difesa zone-press fa malissimo ai bianconeri che per due volte vedono i felsinei, trascinati da Domenichelli e Verardi, arrivare a -4 (46-50 al 34’, 51-55 al 36’) ma per due volte rispondono colpo su colpo con Brighi e Ravaioli. Quando al 37’ Rossi serve un facile appoggio a Farabegoli (51-60, 37′) il più è fatto: San Lazzaro inizia a disunirsi, cicca due triple ed è costretta ad alzare bandiera bianca sul 52-60.

Uff. Stampa Gaetano Scirea Basket Bertinoro

BSL San Lazzaro-Gaetano Scirea Bertinoro 52-60

141722333646

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