Guido Scabini: “Grande gruppo e continuità fra squadre''

18 dicembre 2014
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Un derby vinto con un finale davvero thrilling: 100 – 104 dopo due tempi supplementari il risultato al PalaPavletic di Strada di Guardiella, dove l’Eppinger Don Bosco Trieste ha conquistato i due punti, rimanendo nelle zone alte della classifica in attesa di chiudere l’annata ospitando la capolista Fluid System Tarcento. Il DS biancoverde, Guido Scabini, fa il punto della situazione: “subito dopo la vittoria mi sono fermato a riflettere e devo dire che mi è piaciuto tantissimo lo spirito con cui abbiamo affrontato la partita, mi è sembrato di ritornare indietro di un po’ di anni, quando la caratteristica principale del Don Bosco era quella di fare canestro nei momenti che contano. Il “killer instinct”, è quello che è uscito fuori nella partita con il Bor e deriva dal fatto di avere un gruppo eccezionale, che per due volte si è trovato sotto di cinque/sei punti a un minuto o poco più dalla fine, quando tutti ci davano per spacciati. E’ un processo che stiamo coltivando dall’anno scorso, insieme al progetto dei nostri ragazzi che si stanno scavando minuti sempre più importanti: Dalle Vedove, Panarella e Pecchi sono in crescita costante e voglio sottolineare pure il fatto che diversi atleti delle nostre giovanili siano venuti a vedere il match anche lontano dal nostro PalaBunker”. Un Don Bosco che finalmente ha scollinato quota 100 ed è sembrato incisivo in attacco: “continuiamo ad allenarci sul tiro, una caratteristica di tutte le formazioni allenate da Luca Daris. E’ la nostra filosofia e, contro il Bor, ha pagato: abbiamo segnato quattordici o quindici tiri da fuori e in questo frangente, oltre alla prova balistica eccezionale di Carlin e Schina, vorrei sottolineare la prova di Matteo Spangaro. E’ stato bravo a non forzare ed ho apprezzato molto il fatto che ha giocato per la squadra, mettendo in ritmo i Infine, una chiusura doverosa all’intera attività giovanile societaria: “l’obiettivo principale è certamente quello di raggiungere una buona amalgama fra le diverse squadre; in questo momento abbiamo dei ragazzi del ’99 che si allenano con la C2, i 2001 che si allenano con gli Under 17 ed in generale la sinergia fra i vari coach permette di mantenere un buon livello di intensità durante le sedute. Non parlo dei risultati in particolare, perchè cerchiamo di guardare oltre e vogliamo che certi gruppi riescano a maturare pur non ottenendo vittorie su vittorie: per diversi ragazzi, come ad esempio gli Under 14 Elite, è un anno di crescita sotto tutti i punti di vista perchè si trovano ad affrontare realtà ben organizzate e strutturate dal punto di vista fisico, ma tutto questo pagherà in futuro. Sono fiducioso, stiamo lavorando bene e cercheremo di continuare in questa direzione”.

Ufficio Stampa Eppinger Don Bosco
In foto Catenacci e Schina durante il derby con il Bor / Credits foto: Fabrizio Ruzzier – megabasket.it