B Femm. – Ancora una sconfitta sul filo di lana per Basket Roma, sconfitta sul campo della Stella Azzurra

Forse servirà un viaggio al Santuario del Divino Amore a coach Bongiorno e alle sue squadre per cercare di scacciare la maledizione che anche oggi ha condannato il gruppo B femminile ad una sconfitta all’ultimo secondo. Ma a differenza che nella gara contro Aprilia, stasera non ci sono particolari colpe da imputare a Lucantoni e compagne, che hanno lottato per quaranta minuti, hanno avuto le loro chance di vincere la partita e alla fine si sono dovute inchinare alla giornata di vena dei lunghi stellini, in particolare Krasovec. Il centro ungherese è assoluta protagonista del primo quarto, segnando tutti i dodici punti di un parziale che ribalta il punteggio di una gara che il Basket Roma aveva approcciato meglio, grazie alla buona vena di Bongiorno e Distefano, costretta però in panchina con due falli a metà tempo. Alla fine del primo quarto sono sei i punti di vantaggio per la squadra di casa, e il testimone passa da Krasovec a Georgieva, che con la sua tripla porta la Stella al primo e unico vantaggio in doppia cifra della gara sul 24-14. Arriva subito però la reazione del Basket Roma, con il tiro pesante di Preziosi, seguito dalle buone iniziative di Lucantoni e Cedolini. Il distacco diminuisce poco a poco, fino a quando le due triple consecutive di Distefano e Cedolini ribaltano l’inerzia della gara. Un punto di vantaggio per le ospiti all’intervallo grazie al buzzer beater di Perone, e gara che prosegue in equilibrio per tutto il terzo quarto. Nel finale di tempo però la Stella opera un piccolo break con due canestri di Giordano e Georgieva, e all’inizio dell’ultima frazione sono ancora Georgieva e Krasovec a spingere il vantaggio sino a otto punti. Ma ancora una volta il Basket Roma trova la forza di reagire, e con i canestri di Aghilarre e Bongiorno raggiunge la parità a quota 55 quando si entra negli ultimi due minuti. Due liberi di Giordano da una parte, rubata e contropiede di Lucantoni dall’altra, palla al Basket Roma con 27 secondi sul cronometro, ma un errore di comunicazione tra campo e panchina fa morire il possesso alla fine dei 24 secondi. Sulla rimessa in attacco della Stella a tre secondi dalla sirena, Krasovec subisce fallo. Manca un secondo alla fine: segnato il primo libero, il secondo viene sparato di proposito sul ferro: fine dei giochi.
Due parole finali sull’arbitraggio: semplicemente perfetto. Più parole meriterebbe l’educazione di una parte del pubblico di casa: diciamo soltanto che è veramente sconfortante vedere ragazzi di quindici-sedici anni più impegnati a vomitare volgari insulti nei confronti di loro coetanee che a sostenere la propria squadra.

Uff. Stampa Basket Roma