B Femm. – Prima sospirata vittoria del Basket Roma nella poule promozione contro la Pink Basket Terni

Al Palarinaldi finisce 47-35 al termine di una partita sempre condotta ma mai controllata del tutto.

È passato poco più di un minuto di gara quando, per una distorsione alla caviglia, la partita di Lucantoni è già finita. Mentre in tribuna si cerca il numero telefonico di un esorcista, in campo comincia una partita completamente diversa da quella preparata alla vigilia. Si segna pochissimo, Terni perché fa fatica a costruire tiri contro la buona difesa della squadra di casa e fa scadere spesso i 24 secondi, Roma perché non riesce a giocare al suo ritmo e sbaglia l’impossibile sia su azione che a palla ferma (sarà 7/20 alla fine l’orrido score dalla lunetta). Dopo cinque minuti, col punteggio ancora bloccato sul 5-5, arriva la prima scossa con la tripla di Keshi, che paradossalmente dà la sveglia a Roma, che con un buon finale di quarto e i canestri di Preziosi, Di Stefano e Bongiorno riesce a chiudere il quarto sopra di due. L’inizio del secondo quarto è il momento migliore per il Basket Roma, che coi tiri di Bongiorno e i rimbalzi in attacco di Perone piazza un parziale di 7-0 che crea la prima importante separazione (19-10). Terni ha bisogno di un timeout per riordinare le idee, e al rientro trova buone soluzioni con Jankovic riuscendo a risalire sino al -6, ma Roma è più solida sotto i tabelloni grazie al lavoro dei propri lunghi, e infatti i quattro punti a testa di Fantini e Perone fissano sul +8 il vantaggio della squadra di casa all’intervallo.
Il terzo quarto sembra iniziare con lo stesso copione, ma con la novità della difesa a zona di Terni. Si segna poco, dopo due minuti il parziale è ancora fermo sull’1-0. La seconda tripla di giornata di Bongiorno porta il distacco a +12: sembra la svolta del match, ma Terni è brava a restare nella gara e con un parziale di 7-0 firmato da Keshi e Zarina riapre i giochi, e il Basket Roma nel finale di quarto riesce soltanto a limitare i danni con il canestro di Benini, chiudendo a +6. I fantasmi sembrano nuovamente aleggiare sotto la volta del Palarinaldi quando i due canestri di D’Angeli riportano Terni a -2, ma stavolta la squadra di casa mostra una solidità mentale che in altre occasioni era mancata: dapprima Bongiorno e Fantini rimettono un piccolo margine di sicurezza tra le due squadre, poi le subentrate Aghilarre e Preziosi danno il colpo finale con quattro punti a testa, mentre Terni ha finito la benzina e negli ultimi sette minuti segna soltanto un canestro con Jankovic. Primi meritatissimi punti per la truppa di coach Bongiorno, che sabato prossimo concluderà il proprio girone di andata con la “mission impossible” in casa dell’imbattuta capolista Roseto, in un palazzetto che ci ricorda momenti meravigliosi. Sarà bello esserci, e poi non si sa mai…

Uff. Stampa Basket Roma