C Gold Cuore e attributi: il San Nilo espugna il parquet di Frassati


Cuore e attributi: il San Nilo espugna il parquet di Frassati

Riparte da Ciampino la corsa al primo posto della CGold del San Nilo, al PalaTarquini, nonostante l’assenza di Ridolfi e due autentici schiaffoni arrivati a cavallo dei due tempi (espulsione di Busti e Oliva), i cryptensi tornano a strappare vittoria e applausi, superando Frassati al termine di una vera e propria battaglia. Com’era nelle aspettative, infatti, sono stati 40’ minuti durissimi, in cui i nostri ragazzi hanno giocato con grande abnegazione e carattere, sopperendo anche col cuore a tutte le difficoltà portate in dote da una sfida davvero molto fisica.
Non a caso, almeno per larghi tratti della sfida, Antonaci e Giacomi si sono rivelati veri e proprio rebus per la nostra difesa, capace comunque di salire di tono con il passare dei minuti, soprattutto in vista della volata finale. All’inizio, invece, soprattutto Antonaci ci fa penare parecchio, così come Miglio, che con la prima tripla di serata (e il libero dopo il primo tecnico a Busti) spinge i suoi a +5 (12-7). A metterci una pezza ci pensa uno Spinosa al solito utilissimo (12 punti e 5 falli subiti), ma dopo i giochi da 3 punti chiusi da Miglio e Giacomi il tabellone inizia a farsi minaccioso, non fosse altro per il -8 (18-10) e i prematuri problemi di falli accusati dallo stesso Spinosa. L’ingresso di Proietti, però, la partita la cambia eccome, con il San Nilo che riesce a rimettersi rapidamente in carreggiata, complice il graffio di Permon e l’energia di MP30. A ricucire del tutto lo strappo, invece, ci pensa il solito Oliva (16 e 7 in meno di 22’ minuti), che con 5 punti in fila ci riporta in perfetta parità, sul 19-19 dopo 8’ minuti già ricchi di tensione e capovolgimenti di fronte. A chiudere la prima frazione arrivano poi un paio di lampi per parte, col 23-23 della prima sirena propiziato da un’altra scorribanda di Proietti e dall’appoggio di Oliva.

Ritmi e intensità che restano altissimi anche in avvio di seconda frazione, ma se i primi 10’ minuti erano stati caratterizzati da ottime percentuali, al rientro in campo sono le difese a farla da padrone, soprattutto quella del San Nilo. Eccezion fatta per un appoggio di Giacomi, infatti, Frassati trascorre addirittura 3’ minuti senza muovere la retina, mentre una tripla di Proietti (11 in 17’ minuti) da il la all’allungo cryptense, con un’altra gemma di Oliva a valere il +5 (25-30) in favore dei nostri ragazzi. Sul fronte opposto, complice l’assenza di Cecchetti, coach Martiri opta per il quintetto piccolo, ricevendo dai suoi risposte confortanti. Esempio lampante il buon ingresso di De Robertis, che al di là dei punti concentra le sue attenzioni su Reali, riuscendo così a togliere un po’ di ritmo all’attacco ospite. La rimonta di Frassati, in effetti, è presto servita, e a confezionarla sono il solito Antonaci e De Robertis, che in entrata firma il 33-32 a favore dei padroni di casa. Risposta ospite affidata allora ad un eroico Chiminello (anche 4 recuperi), ma subito dopo arriva un colpo da potenziale k.o. per i cryptensi, che perdono da qui al termine della partita coach Busti per espulsione. Brenda e compagni, però, continuano ad avere altri programmi per la serata, e nonostante il 2/2 di Scianaro per il controsorpasso restano incollati alla partita, tornandosene negli spogliatoi in svantaggio (35-34) ma mostrando una volta di più la faccia giusta.

Non a caso è semplicemente ottimo l’approccio alla ripresa del San Nilo, che possesso dopo possesso ritrova piccole grandi certezze, provando nuovamente a scappare via. Sugli scudi un sontuoso Permon (15 e 5 falli subiti), che dopo qualche settimana un po’ appannata torna a fare quello che gli riesce meglio, bruciando le retine avversarie da ogni posizione. Tutto suo, infatti lo 0-4 di parziale che ci riporta in vantaggio, mentre il +5 (35-40) è opera di Spinosa, glaciale anche dalla linea della carità. Sul fronte opposto ci pensa Giacomi a rompere il ghiaccio per Frassati, ma il pallino del gioco continua a restare nelle mani di un bel San Nilo, sempre molto lucido in attacco e solido in difesa. Non a caso allungano fino a +6 (41-47) Brenda e compagni, che se a protezione del ferro lavorano bene di squadra, nella metà campo avversaria cavalcano uno scatenato Permon (altri 5 punti in fila), trovando poi in Oliva il solito jolly scaccia pensieri. Nel frattempo a girare una volta di più l’inerzia ci prova Scianaro con la tripla, ma se la scorribanda di Proietti ci regala un po’ di ossigeno (44-49) la successiva espulsione di Oliva (almeno per qualche secondo) ci lascia senza fiato, costringendoci ad affrontare il finale senza un altro pezzo fondamentale del nostro scacchiere. Eppure è un San Nilo solidissimo quello di stasera: così come dopo l’espulsione di Busti si compattano ancora di più i nostri ragazzi, che riordinate le idee ritornano a pungere, chiudendo in vantaggio la terza frazione. E pensare che la tripla di De Robertis sembrava aver ridato entusiasmo ai padroni di casa, ma prima Proietti e poi Chiminello fanno la cosa giusta al momento giusto, proiettandoci sul rettilineo finale avanti sul 50-53.

Ad inaugurare la quarta frazione l’ennesima giocata di forza di Giacomi (ottima partita), ma nel momento del bisogno il San Nilo finalmente si accende, all’improvviso, rompendo improvvisamente l’equilibrio. 3’ minuti davvero splendidi quelli sciorinati dai nostri ragazzi, che con l’alternanza uomo/zona mandano completamente fuori giri Frassati, completando poi l’opera grazie ad un attacco chirurgico. Merito di Reali (tripla da campione) e di un super Permon, mentre il colpo del k.o. prova a piazzarlo Spinosa, che con la tripla ci spinge a +11 (52-63), chiudendo un pesantissimo 0-10 di parziale. Nel frattempo Martiri prova a fermare l’emorragia con il timeout, ma negli ultimi 6’ minuti il San Nilo si trasforma in un blocco di granito, gestendo il finale di gara senza eccessive preoccupazioni. Il 5/5 in lunetta confezionato in tandem da Reali e Spinosa, infatti, interrompe sul nascere la voglia di rimonta di Frassati, che di fatto non va mai oltre il -8 (58-66), anche in virtù delle percentuali bassissime da oltre l’arco. Unica eccezione la tripla firmata da Spizzichini, che oltre ad essere tardiva non sortisce neanche troppi effetti, visto che la premiata ditta Reali-Spinosa continua a non sbagliare nulla, rendendo gli ultimi 90” secondi una mera formalità.
Il 61-74 finale ci regala quindi l’11ª vittoria stagionale, di certo tra le più belle di questo campionato, non fosse altro per la situazione di piena emergenza in cui è arrivata. Segnale chiaro che la sfortunata trasferta in terra sarda, pur lasciando qualche scoria (l’influenza di Ridolfi), non ha scalfito le certezze di un gruppo splendido, capace ancora una volta di mostrarsi più forte della sfortuna e del fato. Eppure, nonostante tutto, i nostri ragazzi hanno risposto presente, si sono sporcati le mani e si sono sbucciati le ginocchia, riprendendosi quel primato in classifica su cui c’è davvero la firma di tutti, nessuno escluso. Ed è da questa coesione che dovremo ripartire, consapevoli che domenica 05/02 alle 18.00 ci sarà un’altra battaglia contro un’altra grande squadra come Ferentino. Sarà durissima, ma questa resta una squadra speciale, contro cui scommettere è sempre un azzardo, sopratutto nei momenti d’emergenza.

Uff. Stampa S.S.D. San Nilo Grottaferrata

Frassati Ciampino-Grottaferrata Basket 61-74

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