Parla il nuovo coach Fabio Brunati

16 giugno 2016
Parla il nuovo coach Fabio Brunati

“Possiamo anche scriverlo sui muri della palestra: la nostra parola d’ordine è “Voglia”. Voglia di imparare, voglia di mettersi in discussione, voglia di lavorare bene, voglia di lavorare bene. Io ho tanta voglia di fare, di insegnare… come potrebbe essere diversamente, visto che sono sette anni che manco dal parquet?”
Parole e musica di Fabio Brunati, il tecnico scelto dal Basket Seregno per guidare la prima squadra nella stagione 2016-2017, capo allenatore di uno staff di cui faranno parte il confemato Roberto Boffi e Alessandro Viganò, che già fa parte dello staff delle squadre giovanili gialloblu.
Fabio Brunati ha un curriculum importante, soprattutto (ma non solo) come tecnico di squadre giovanili: “ho allenato fino agli juniores nazionali sia a Lissone che a Desio, poi ho guidato anche formazioni di serie C. Sette anni fa ho smesso, per impegni famigliari ma soprattuto perchè avevo ‘finito la benzina’. Adesso sento che è arrivato il momento di ripartire, anche perchè ho trovato un progetto importante e la mia presenza è funzionale al progetto”.
Il progetto del Basket Seregno è tornare a vincere: “purtroppo la società deve scontare due stagioni consecutive perdenti: è tempo di invertire la rotta e i presupposti ci sono tutti. Vogliamo tornare a vincere, vogliamo creare entusiasmo intorno a noi”.
Il Basket Seregno vuole ripartire dalla serie D: “in questo momento, formalmente, siamo nel campionato di Promozione: ma siamo convinti di riuscire ad essere ripescati e stiamo già lavorando per costruire una squadra da serie D. Tanti giocatori stanno venendo a provare con noi. Abbiamo molto da offrire: uno staff tecnico di tre allenatori, preparatore atletico e fisioterapista. Un’organizzazione che è un lusso per molte squadre di serie C Gold!”
Una squadra determinata, quella che sta costruendo Fabio Brunati: “lo ripeto, una squadra di gente che ha voglia di fare! Cerco giocatori che non si sentono arrivati, che pensano di avere ancora da imparare, magari che hanno da riscattare un periodo opaco”.
Motivazioni sportive importanti, quelle che il nuovo coach gialloblu vuole mettere in campo, motivazioni sportive a cui si sommano risvolti personali importanti: “io sono seregnese, la mia famiglia di origine abita a poche centinaia di metri dal Pala Don Milani. La Don Milani è la mia scuola media, su questo campo ho tirato il mio primo pallone a canestro. Ho giocato per il Seregno 84, il mio è il cartellino numero tre della storia di quella società. Tornare qui per fare qualcosa di buono è una grande soddisfazione ed uno stimolo importante a fare bene.”

da http://www.basketseregno.it