C Gold Grazie ad un ultimo quarto ai limiti della perfezione la Pescara Basket prevale sul Bramante Pesaro


Commento di Redazione PlayBasket

Grazie ad un ultimo quarto ai limiti della perfezione, soprattutto difensiva, la Pescara Basket si aggiudica lo scontro diretto al vertice con il Bramante Pesaro e conquista il primato in classifica, qualificandosi per la finale promozione in Serie B, dove ad attendere c‘è la Fortitudo Roma.
Gara ad altissima tensione, tra le due compagini che anche in questa occasione hanno dimostrato di essere le due formazioni più forti del campionato, con l’equilibrio che l’ha fatta da padrone per oltre tre quarti, prima dell’allungo di Raupys e compagni negli ultimi dieci minuti che ha annichilito i marchigiani.
L’importanza della posta in palio si fa sentire in maniera decisa ad inizio partita, con le due squadre che commettono tantissimi errori al tiro e punteggio che resta basso. Un buon finale di quarto di Ferri (7 punti per lui nei primi dieci minuti) consente agli ospiti di chiudere sull’8-11 la prima frazione.
In avvio di secondo periodo le percentuali si innalzano un minino, con Staselis che si accende per i biancazzurri e da vita ad un bel duello realizzativo con Panzieri. I biancazzurri, grazie ad un gioco da quattro punti di Capitanelli che frutta il terzo fallo del diretto avversario Pipitone, provano un mini allungo, portandosi sul 27-22 al 16’, ma Panzieri e Bertoni riportano in scia il Bramante nel giro di un minuto (27-26 al 17’). Del Sole, però, si erge a protagonista sul finire frazione e con il contributo ci Capitanelli spinge i padroni di casa sul 34-27 al 19’ minuto, prima che un canestro sulla sirena di Mujakovic mandi le squadre negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 34-29.
Ad inizio terzo periodo entrano in partita Pipitone e Giampaoli, con gli ospiti che si riportano a -3 sul 41-38 al 25’ minuto, ma otto punti di Raupys, con il prezioso supporto di Pucci e Grosso spingono la Pescara Basket al massimo vantaggio della partita sul 54-43 al 27’ minuto. Cinque punti dalla lunetta di Ferri consentono al Bramante di dimezzare sostanzialmente il distacco sul 54-48, ma l’esterno pesarese commette il suo quarto fallo personale e deve accomodarsi in panchina. Un tiro libero a testa mandato a bersaglio da Staselis e Pipitone chiudono la terza frazione sul 55-49.
Nell’ultimo quarto la tensione in campo torna a farsi sentire, con gli errori, anche grossolani, che fioccano da entrambi i tali e difficoltà enormi a trovare la via del canestro. Tuttavia un paio di giochi da tre punti di Raupys spingono i biancazzurri sul 60-51 al 35’ minuto. La squadra di coach Nicolini sembra in palese affanno e perde anche diversi palloni in attacco, con un altro canestro di un gladiatorio Raupys ed un tap in di Grosso che portano i padroni di casa al massimo vantaggio sul 64-52 a meno di tre minuti dalla sirena conclusiva. Il Bramante non ne ha più (appena cinque i punti realizzati nell’ultimo periodo), e non riesce più a reagire con i biancazzurri che mettono definitivamente al sicuro il successo. Si chiude sul 70-54 con la Pescara Basket che vince quindi il girone abruzzese-marchigiano e si qualifica alla finale promozione contro la Fortitudo Roma, cha ha primeggiato nel girone laziale. Si giocherà al meglio delle tre partite, con gara 1 prevista al Pala Aterno Gas & Power giovedì 17 Giugno.
Arbitri: Valletta di Montesilvano (PE) e Di Lello di Roseto degli Abruzzi (TE).

Uff. Stampa Ass. S. Dil. Pescara Basket

Pescara Basket-Bramante Basket Pesaro 70-54

81134295549

81126182120155