C Gold La Halley fa impazzire Castelraimondo, la Amatori si inchina, la finalista si deciderà a Pescara


Si va alla bella. Amatori ko in casa di Matelica per 76-68

È viva, anzi vivissima la Halley Matelica. In un palas di Castelraimondo bollente non solo climaticamente (soldout e 500 spettatori sugli spalti, compresi una quarantina arrivati dall’Abruzzo), i biancorossi mandano al tappeto la Amatori Pescara, infliggendo alla squadra di coach Castorina la prima sconfitta di questi playoff e riportando la serie in parità.

Una gara condotta praticamente dall’inizio alla fine, con gli ospiti bravi a ribattere colpo su colpo ma senza mai riuscire a mettere il naso avanti, a parte lo 0-2 iniziale firmato da Kordis dopo una manciata di secondi. Che sia una serata di quelle giuste il popolo vigorino lo capisce però da come la Halley si mette subito in ritmo: in attacco: tre bombe in fila firmate Caroli-Vissani-Bugionovo, poi entra in partita Genjac ed ecco i matelicesi a dare la prima spallata, salendo a +9 (18-8 al 4’). È una Vigor troppo bella per poter durare a lungo, così quando dalla panchina ospite entra Mazzarese e Serroni entra finalmente in questa serie dopo la quasi scena muta di gara 1 ecco che la Amatori si rimette in carreggiata. La guardia abruzzese scalda la mano e riporta i suoi fino al -2 (27-25 al 13’), ma la Halley ribatte colpo su colpo e si porta fino all’intervallo lungo con un vantaggio sempre intorno agli 1-2 possessi.

La musica non cambia nel terzo quarto, con Matelica a fare la lepre e Pescara a cercare un aggancio che non arriva. Genjac e Falzon spingono di nuovo la Vigor a +9 in apertura di secondo tempo (45-36 al 22’), lo stesso lungo bosniaco si mangia da sotto il canestro del potenziale +11 e la Amatori ringrazia. I canestri dalla media di uno scatenato Kordis riavvicinano gli ospiti, che trovano risorse insperate in Raicevic e si affacciano anche a -1 (52-51 al 29’ con canestro in contropiede di Serroni). L’intensità sale alle stelle, la Halley tiene botta ma vede il vantaggio assottigliarsi sempre più fino al pareggio a quota 62 firmato dalla lunetta (con un 1/2) da Di Salvia con poco più di 4’ da giocare. La rubata di Vissani per il contropiede solitario di Caroli è controbilanciato da due liberi di Serroni e così a 3’ dalla sirena il tabellone dice 64-64. Sembra tutto apparecchiato per il finalone in volata e invece ecco il parziale decisivo vigorino. Tosti premia un fantastico assist di Bugionovo aprendo le danze dall’arco, Kordis ribatte con quello che sarà il canto del cigno pescarese, perché i conti li chiudono Genjac e Caroli: la tripla dalla punta per il +6 (72-66) del pivot fanno da trampolino, l’elegante appoggio al vetro in controtempo del capitano chiude il discorso quando siamo già all’interno dell’ultimo giro di lancette (74-66 a 53” dalla sirena). Pescara è al tappeto e, per quanto si è visto nel complesso delle due gare, il pareggio è ampiamente meritato per la Vigor.

Ora serve l’ultimo sforzo, il più importante ma anche il più difficile: sabato alle 18.30 al PalaElettra di Pescara c’è gara 3, chi vince andrà in finale contro la Pescara Basket. La società si sta mobilitando per organizzare un pullman per la trasferta, i dettagli nelle prossime ore.

Così coach Cecchini al termine dell’incontro: «Penso sia stata una gran bella partita per chi l’ha vista: emozionante, solida, anche tattica. Sono molto soddisfatto di aver portato a casa una partita di tale fisicità e portata. Siamo riusciti a riproporre la solidità che avevamo avuto per 30’ a Pescara, con la differenza che bene o male oggi siamo riusciti a stare sempre avanti di qualche punto, non abbiamo mai concesso loro quei momenti di panico nei quali vai sotto e tutto diventa più difficile. A Pescara siamo stati per tre quarti sotto di 3-4 punti, poi un 0/5 ai liberi e due bombe subite hanno spaccato la partita, oggi è stata un’altra storia. Oggi non volevamo ricambiare il calore della tanta gente che è venuta a sostenerci con una eliminazione. Ora mi aspetto che in tanti ci seguano a Pescara perché andiamo giù con l’obiettivo non solo di fare bella figura, ma di guadagnarci la finale».

Ufficio stampa Vigor Halley Matelica

Vigor Matelica-Amatori Pescara 76-68

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