A1 Femm. – Il Fila rompe il ghiaccio: battuta una Sassari mai doma

Il secondo turno di Techfind Serie A1 fa registrare il primo successo in campionato per il Fila San Martino, che al PalaLupe si impone sulla Dinamo Sassari. Partita combattuta quella giocata nel turno infrasettimanale del mercoledì, con le ragazze di Abignente che sono rimaste avanti per tutti i 40’. Sassari non ha mai mollato, anzi è stata brava a resistere e a tentare la zampata nel finale. Le Lupe sono però riuscire a portare a casa due punti che rappresentano una grande iniezione di fiducia, in attesa di inserire il neo acquisto Anderson che nel frattempo ha portato il primo saluto ai tifosi durante l’intervallo.

1° QUARTO. Si parte con la risposta di Mataloni a Fietta, poi Ciavarella e una magia in reverse di Tonello portano lo score sull’8-2 dopo 3’. Sassari nei primi 5’ segna un solo canestro dal campo, e il Fila prova ad approfittarne: la tripla di Filippi vale il 13-4. A smuovere il punteggio sardo sono Fekete da fuori e i ripetuti viaggi in lunetta, col bonus che viene raggiunto presto dalle padrone di casa. Il contropiede di Pasa (in campo con la mascherina protettiva per la frattura al naso rimediata contro Lucca) e l’arresto e tiro di Ciavarella (già 8 punti nella sua prima frazione) permettono comunque alle giallonere di andare alla prima pausa avanti di 10 lunghezze, sul 21-11.

2° QUARTO. Al rientro sul parquet la bomba di Cantone prova a rimettere in ritmo Sassari, ma puntuale ecco la replica di Sulciute. L’entrata di Fietta fa toccare anche il +11 (26-15), in un botta e risposta che vede il gap oscillare fra i 9 e i 12 punti. Qualche persa banale espone San Martino ai rischi del contropiede, ma in attacco sono ancora Ciavarella e Sulciute a metterci una pezza. I falli rimangono tuttavia un problema per le Lupe, che a metà gara avranno concesso già 18 liberi alle avversarie, tirandone appena uno dall’altra parte. È proprio dalla lunetta che Burke riduce le distanze prima dell’intervallo, al quale si arriva sul 32-26.

3° QUARTO. Il canovaccio rimane lo stesso nel terzo periodo: il Fila prova a scappare con Fietta e Ciavarella, che restituiscono il +10 (38-28). Ma poi basta poco alla Dinamo per rimettersi in carreggiata, come con la tripla di Mataloni e il 2+1 di Burke (partita da 16+10 per lei, contenuta comunque bene dalla difesa così come Calhoun), che al 25’ riportano il tabellone sul 38-34. Trascinate dai loro tifosi, le Lupe si riorganizzano: si alza il livello difensivo, Toffolo e Fogg si battono bene a rimbalzo (12 per la canadese), e sull’altra metà campo un paio di canestri in zingarata di Pasa ridanno margine: al 30’ il punteggio è 46-36.

4° QUARTO. Sassari non ha alcuna intenzione di smettere di crederci: al 34’ la bomba di Arioli vale ancora il -5 (46-41). La squadra di casa incappa in alcuni incredibili errori da sotto, ma pur rimanendo a secco per quasi 5’ conserva il vantaggio. È ancora Pasa, a segno col fallo, a sbloccare il punteggio, e poi a servire a Fogg il pallone del 51-41. Di soffrire non si smette mai, perché quando manca appena un minuto alla fine Burke riporta le sue a -4 (54-50), e poi la Dinamo ha anche la palla per il potenziale -1. La difesa del Fila però è buona e costringe le avversarie all’infrazione per 24”, e dall’altra parte la bomba di una Sulciute da 13 punti, 14 rimbalzi e 6 assist è quella che chiude finalmente i giochi.

Ufficio Stampa Lupebasket