A1 Femm. A Santo Stefano il Fila vince la combattuta sfida con Faenza, e si regala i due punti


A Santo Stefano il Fila vince la combattuta sfida con Faenza, e si regala i due punti

Nell’inedita collocazione del giorno di Santo Stefano, il Fila si aggiudica un combattuto match con la E-Work Faenza, e vince l’ultima gara casalinga del suo 2021. Partita non semplice per le ragazze di coach Serventi, contro un’avversaria coriacea e per nulla rinunciataria. Le Lupe l’hanno condotta sin dal canestro del 5-2, spesso con un vantaggio in doppia cifra, anche se le ospiti non hanno mai mollato e nel terzo periodo si sono rifatte sotto. Ma nel momento più difficile San Martino è riuscita a piazzare il break giusto, andando a conquistare due punti che, in attesa degli altri risultati, potrebbero essere fondamentali anche per la corsa alle Final Eight di Coppa Italia.

QUARTO. L’inizio di gara è a marce basse per entrambe le squadre, ferme sul 2-2 dopo 4’ di gioco. È la tripla di Filippi a sbloccare dal campo le Lupe, che nello spazio di un minuto salgono sul 10-4. La formazione ospite, pur costretta a rinunciare a Policari, non ci sta e con Cupido si tiene a contatto (12-8 al 6’). Ma dall’altra parte si mette al lavoro Kelley, bravissima come sempre sulle linee di passaggio: sono 10 punti consecutivi per lei, decisiva nel primo tentativo di allungo giallonero sul 20-10. A chiudere il primo quarto è invece il canestro sulla sirena di Cappellotto, per il 22-13.

QUARTO. Si riparte con la bomba dell’ex Davis, per il nuovo riavvicinamento della E-Work. Al 13’ Kunaiyi-Akpanah firma anche il 22-18, prima della gran disposta in acrobazia di Pastrello, che subito dopo si ripete ripristinando il +8. San Martino corre ogni volta che può, e coi canestri di Mitchell e Filippi si porta anche al massimo vantaggio del primo tempo, sul 30-18 del 18’. Dall’altra parte si registra però il gran lavoro a rimbalzo di Kunaiyi-Akpanah, una delle migliori specialiste della categoria: dei suoi 22 totali ce ne sono ben 5 in attacco nel primo tempo, che consentono alle romagnole di restare aggrappate al match. Sono proprio due suoi tap-in a restituire il -8, anche se prima dell’intervallo è un’altra bomba di Filippi a fissare il 33-22 di metà gara.

QUARTO. La sfida rimane combattuta anche nel terzo periodo, con le giallonere che, nonostante la tabellata di Schwienbacher allo scadere dei 24”, toccano il nuovo +12 dopo un minuto. Ma i due attacchi faticano a trovare il ritmo giusto, e Faenza resta sempre lì. Intanto San Martino si concede qualche palla persa di troppo, ed è proprio coi recuperi difensivi che le ragazze di coach Ballardini si galvanizzano: al 26’ la bomba di Davis in contropiede restituisce un solo possesso di distanza: 39-36. Dall’altra parte è Kelley a sbloccare finalmente le sue dopo quasi 6’ di siccità. Poco dopo Russo trova benissimo Milazzo sull’arco per la tripla, e a quel punto l’immediato furto di Pastrello riporta in un attimo le Lupe a +10: 46-36.

QUARTO. È il momento del nuovo allungo, quello decisivo: Kelley e Pastrello aprono il quarto periodo con un 6-0 che in meno di 2’ porta il parziale sul 13-0, e fa toccare il massimo vantaggio sul 52-36. Con la tripla di Morsiani le ospiti dimostrano di non avere alcuna intenzione di arrendersi, anche perché nel frattempo Davis ha scaldato la mano. Il vantaggio però è solido per le Lupe, che non fanno calare la concentrazione e tengono sempre un margine di sicurezza. Finisce 64-54, e ora al Fila rimane una sola gara per chiudere l’anno e il girone di andata: giovedì alle 18 si gioca a Campobasso.

Ufficio Stampa Lupebasket

San Martino di Lupari-Faenza Basket Project 64-54

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