A1 Femm. – Debutto playoff amaro per le Lupe, Napoli passa a San Martino

Il Fila paga dazio al debutto assoluto nei playoff, e perde subito il vantaggio del fattore campo. La Saces Mapei Coconuda infatti espugna il parquet di San Martino di Lupari, e ora le giallonere dovranno per forza vincere gara2 a Napoli (mercoledì ore 18) per tentare di prolungare questa avventura. Servirà un altro tipo di partita da parte delle Lupe, penalizzate sabato sera da una difesa non sempre efficace e da delle percentuali offensive che non hanno permesso di completare quella rimonta che pure era stata messa più volte in piedi. La fiducia però non manca: già in stagione regolare il Fila è stato capace di espugnare il parquet di Napoli, e le ragazze di coach Abignente ci tengono a regalare ai tifosi un nuovo appuntamento per gara3.
1° QUARTO. Le ospiti partono subito meglio, grazie ai canestri di Bocchetti e Andrade, mentre il Fila va a bersaglio dalla lunetta nei primi minuti, riuscendo a trovare il primo canestro dal campo con Pye al 4’ (6-7). C‘è troppo spazio sul perimetro per le tiratrici partenopee, più precise rispetto alle sanmartinare. La tensione in casa giallonera si sente e più di qualche pallone viene gettato alle ortiche (8 palle perse nel primo quarto), col risultato che Napoli prova già il primo allungo sul 6-12. Una gran stoppata di Putnina e il conseguente canestro in contropiede di Bailey provano a sbloccare le Lupe, ma alla prima pausa il tabellone dice 8-17, grazie alla tripla allo scadere di Pastore.
2° QUARTO. Putnina inaugura finalmente le marcature da fuori, ma rimane purtroppo un episodio isolato, mentre dall’altra parte Fontenette le risponde immediatamente per le rime. Le palle perse continuano ad essere uno dei problemi principali per le giallonere, che in seguito all’ennesimo contropiede subìto scivolano fino a -13 (15-28 al 15’). Come se non bastasse in attacco arriva il terzo fallo personale di Bailey, ma il Fila non demorde, e nel finale di tempo una maggiore cattiveria in difesa e una ricerca di tiri a maggior percentuale in attacco permette di recuperare parte del gap: all’intervallo lungo il punteggio è San Martino 23, Napoli 31.
3° QUARTO. Sostenute dal proprio pubblico, le ragazze di casa ci credono e con Pye tornano al -4 (27-31), ma sono in arrivo altre difficoltà: Putnina infatti è costretta a uscire in lacrime per un infortunio al polso, e ancora tramite i tiri da fuori la Saces Mapei Coconuda costruisce un nuovo parziale, chiuso dall’ennesima tripla di Bocchetti per il 29-42. San Martino non riesce a trovare spazi in area e da fuori spreca più di un’occasione (al 25’ la statistica da tre dice 1/13), eppure ancora una volta Favento e compagne sono brave a non mollare: punto su punto lo svantaggio è ancora una volta recuperato, fino al nuovo -4 (40-44) firmato da Fabbri.
4° QUARTO. Sarebbe il momento per provare a prendere per la prima volta le redini dell’incontro, e invece Napoli è brava a trovare ancora le giocatrici libere sul perimetro, e al 32’ la solita Bocchetti fa 40-50. Due canestri di Pye tengono ancora in vita il Fila, ma le ospiti rispondono sempre con una regolarità disarmante. Putnina prova anche a stringere i denti rientrando con una vistosa fasciatura, ma l’inerzia ora è tutta per Napoli, che negli ultimi minuti non trova più opposizione e può dilagare fino al 53-72 finale. Mercoledì sarà “dentro o fuori”, ma noi ci crediamo, FORZA LUPE!