A1 Femm. Le Lupe salutano i playoff, ma è stata una stagione straordinaria


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Si chiude a Napoli la prima esperienza nei playoff Scudetto del Fila San Martino. Alle Lupe non riesce l’impresa sul parquet del PalaVesuvio, e bissando la vittoria ottenuta in gara1 la Saces Mapei Coconuda chiude la serie sul 2-0, e vola in semifinale. Anche oggi però ci sono solo applausi per le Lupe e tutto lo staff, che hanno dato il massimo onorando al meglio un campionato che, nel momento in cui va in archivio, non si può che definire straordinario e indimenticabile.
QUARTO. Al canestro iniziale di Macaulay risponde Bailey in transizione, e poi con Fabbri c‘è anche il primo vantaggio nella serie per San Martino. C‘è equilibrio nel primo quarto, con il Fila che cerca di andare soprattutto sotto canestro da Fabbri e Putnina, la quale al 7’ firma il 6-7 ben servita da Gianolla. È buono anche l’impatto di Pye, che prima va a bersaglio in entrata e poi serve Filippi per la prima tripla della partita (8-12). È un altro Fila rispetto a gara1: la pressione della difesa costa a Napoli un’infrazione di 8”, e poi Bailey va a penetrare per l’8-14 che chiude la frazione.
QUARTO. Si riparte con due canestri di Putnina per il +10 (8-18), inframmezzati dallo sfondamento di Fassina su Bailey. L’atleta lettone, pure non al meglio per l’infortunio al polso rimediato sabato, va a segno anche in chiusura di un perfetto contropiede, mentre dall’altra parte la difesa funziona a dovere, e tiene Napoli senza canestri dal campo nei primi 5’ della frazione. Almeno fino a quando Striulli non sblocca da dietro l’arco le padrone di casa, che subito si ripetono con Fontenette per il 16-22, obbligando coach Abignente a due timeout in pochi minuti. Napoli torna anche a -5 (19-24), ma Fabbri è precisa dal pitturato, e poi Bailey va a segno da fuori per il 19-29.
QUARTO. L’inerzia però è cambiata, e nonostante il primo canestro del secondo tempo porti la firma di Bailey, la Saces Mapei Coconuda conferma di aver ritrovato la vena da fuori, e con le bombe di Fassina e Fontenette si riporta a -2. È la stessa Fontenette a trovare anche il pareggio e il sorpasso (35-33 al 24’), mentre San Martino butta palloni in attacco, consentendo facili contropiedi alle avversarie. E quando Pastore e Fassina vanno ancora a bersaglio da fuori, per la squadra di Ricchini è fuga: 45-33.
QUARTO. San Martino però non vuole arrendersi, e con Pye torna a -7. Poco dopo arriva anche la seconda tripla consecutiva di Favento, per il 47-43. Ma come in gara1, Napoli è implacabile nel respingere con puntualità i tentativi di rimonta: Fassina non sbaglia più nulla e va a segno per il 56-43, a chiusura di un nuovo 9-0. Sono gli ultimi minuti della stagione per le Lupe, e li vivono lottando: Filippi produce ancora il -6 (58-52 al 38’), e poi Favento trova addirittura il -3 quando si entra nell’ultimo minuto. Dall’altra parte Andrade sbaglia ma prende il rimbalzo, e sull’inevitabile fallo iniziano a scorrere i titoli di coda. La gara si chiude con l’ennesima tripla locale, firmata da Striulli sulla sirena, per il 64-57 conclusivo.
Grazie Lupe, ci avete regalato un sogno, emozioni indimenticabili e imprese che resteranno sempre nella storia del basket giallonero. E questa non è la fine, speriamo sia solo l’inizio, non vediamo già l’ora che ricominci la prossima stagione. Oggi e sempre, FORZA LUPE!

Dike Basket Napoli-San Martino di Lupari 64-57

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