A1 Femm. Commento alla partita


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Finisce tra applausi e lacrime gara-2 di semifinale scudetto tra Umana Reyer e Famila Wuber Schio. Le campionesse in carica chiudono infatti i conti sul due a zero e le orogranata finiscono qui la loro straordinaria stagione. Con un bilancio più che positivo che ha portato in dote una Adriatic League, un quarto posto e una semifinale scudetto le ragazze di coach Liberalotto possono dire di essere andate oltre ogni più rosea aspettativa. Non tragga in inganno il risultato finale di gara-2 in realtà la partita è stata combattuta più di quanto non dica lo scarto. Decisivo è risultato il break ospite del terzo quarto e la maggiore esperienza da parte delle scledensi a disputare partite di questo tipo.
Ruzickova e McCallum aprono la gara con canestro e tripla del 5-2. Henry firma il 9-6 dopo 3’. Sottana si fa sanzionare fallo tecnico e l’Umana ne approfitta per portarsi sul 12-6. Mendez chiama allo time out. Henry prolunga il break orogranata (14-6) ma risponde Anderson, mattatrice di gara-1, con la tripla. Yacobou si esalta realizzando il 16-13 ma risponde a tono McCallum con la tripla del nuovo +6. E’ il momento del controbreak di Schio che con Sottana risale a -2. E’ allora Liberalotto a chiamare time out. La mossa frutta la seconda tripla di McCallum per il 22-17. Ma alla sua bomba risponde Ress con la stessa moneta e il primo quarto si conclude sul 22-20.
In apertura di seconda frazione è Zandalasini a realizzare l’aggancio dopo quasi tre minuti senza segnare. Si scaldano gli animi anche sulle tribune. Il sorpasso di Schio arriva con Gatti che infila la tripla del 24-25. Le percentuali del primo quarto si abbassano drasticamente e al 16’ il punteggio è di 26 pari. Sliskovic con 4 punti di fila firma il 26-30 che costringe Liberalotto al secondo time out della gara. Il minuto frutta la tripla di McCallum che porta le orogranata sul -1. Schio sfrutta il bonus già raggiunto dall’Umana per andare in lunetta e tornare sul più tre sul terzo fallo di Dotto. Poi è Masciadri a realizzare il 31-35 rispondendo a Bagnara. Si va così all’intervallo sul 36-38 per la formazione ospite.
Si torna in campo e Henry pareggia subito i conti. Sottana è chirurgica dal perimetro e riporta avanti le arancioni mentre il ferro sputa fuori beffardamente per due volte i tentativi di Henry. Con due liberi di Yacobou e una tripla di Masciadri Schio preme sull’acceleratore e in un minuto va sul +8. Poi ancora Yacobou infila di prepotenza il 38-48 guadagnandosi anche il fallo. L’Umana si rifugia nel time out per provare a interrompere il break arancione. E invece è monologo Schio che sfruttando il peso e i centimetri di Yacoubou va sul 38-51. Spezza il digiuno Henry. Si alza l’incitamento per le orogranata che ora devono compiere una vera impresa per provare a riequilibrare la situazione.
La fiammata orogranata arriva al 26’30” con l’Umana che torna a -6 (47-35) grazie ad una maggiore intensità difensiva. Il pubblico ci crede e si fa sentire. Schio torna però subito a +10 con Henry che commette il suo quarto fallo, e quando Penna infila la tripla del 50-57 è ancora Ress che, come il fratello, si dimostra precisissima dalla lunga distanza. E il terzo quarto finisce sul 52-60. Schio arriva così all’ultimo decisivo quarto con l’inerzia tutta dalla propria parte. La tripla di McCallum vale il meno 9 ma l’illusione dura poco perché replica subito Masciadri. Poi Yacoubou fa due su due dalla lunetta e le ospiti si allontano di nuovo. Passano i minuti e le orogranata perdono progressivamente speranze e terreno. Schio può così festeggiare l’accesso alla finale scudetto ma l’Umana Reyer esce in ogni caso tra gli applausi del proprio pubblico.

Reyer Venezia-Pall. Femm. Schio 57-73

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