A2 Femm. Fanola tra orgoglio e rimpianto, con la capolista Alpo la clamorosa impresa è solo sfiorata

AUTORE: PlayBasket Staff
Fanola tra orgoglio e rimpianto, con la capolista Alpo la clamorosa impresa è solo sfiorata

Orgoglio e rimpianto. Sono questi due sentimenti così contrastanti a caratterizzare, inevitabilmente, il weekend del Fanola. Nel derby veneto con la capolista Alpo, fin qui dominatrice della stagione, le ragazze di coach Valentini vanno davvero a un passo (o anche meno) dall’impresa. Una prestazione intensa, caparbia e tenace quella delle giallonere, che tuttavia per due volte hanno avuto la possibilità di chiuderla, senza riuscire a sfruttarla. Bravissima l’Alpo a crederci fino in fondo, e a rimontare prima dal -10 nel finale del quarto periodo, e poi addirittura dal -9 ad appena 100” dalla fine del supplementare.

Partono subito forte le veronesi, che fin troppo facilmente arrivano al canestro: Pertile firma il +10 (4-14) dopo appena 4’, e l’Alpo sembra già pronta a scappare via. Dall’altra parte invece il Fanola, costretto ad affrontare l’impegno senza l’influenzata Profaiser ma con la rientrante Beraldo, prova a scuotersi con Milani, Vettore e Amabiglia. Poi è proprio Beraldo a toccare per due volte il -5. Con energia e pressing Vettore e compagne guadagnano fiducia, e prima della pausa è la stessa Beraldo a ritrovare il -2 sul 17-19.

La bomba di Pasa vale il 20-21 in apertura di secondo quarto, e poco dopo è ancora lei a rubare e segnare il canestro del pareggio a quota 22. Le ospiti sono brave a guadagnarsi tanti secondi possessi (ben 10 rimbalzi in attacco nei primi 13’), ma con Baldi (14 rimbalzi e 6 assist) e Milani le giallonere rispondono colpo su colpo: al 18’ è proprio una scatenata Milani a regalare da fuori il primo sorpasso sul 33-30, e poi sempre lei (autrice addirittura di 13 punti consecutivi negli ultimi 4’ del periodo) fissa il 38-35 di metà gara, a dispetto del 12-25 nel conto dei rimbalzi.

Nel terzo quarto Pertile prova a rimettere in ritmo le ospiti, ma il Fanola continua a mordere in difesa e a produrre tanti recuperi: è in seguito all’ennesimo furto che Vettore può firmare in contropiede il 45-39 (25’). L’Alpo si affida a Zampieri e ritrova poco dopo il -2, ma San Martino è in ritmo: la tripla di Amabiglia, due canestri di Nezaj e il contropiede di Boaretto consentono addirittura di chiudere la terza frazione a +10, sul 57-47.

La partita però è ancora lunghissima. Nell’ultimo periodo l’Alpo alza l’intensità difensiva, costringendo le avversarie a più di un’infrazione per 24”, e risale fino al 57-51 (33’). È ancora con la grande pressione difensiva che le Lupe tengono botta, e Pasa va a firmare il 63-53 quando mancano poco più di 4’. Zampieri e Ramò non vogliono mollare, e quando Pertile va a firmare il 63-59 a 2’32” dalla sirena, è d’obbligo il timeout. Beraldo restituisce ossigeno, ma dall’altra parte ancora Zampieri firma il 65-61 dalla lunetta. Entrando negli ultimi 30” il Fanola perde una palla sanguinosa, e subito Pertile punisce con la tripla del 65-64. Dall’altra parte Pasa si butta dentro e va fino in fondo a 20” dalla fine, ma Vespignani la imita trovando rapidamente il 67-66. Rimangono circa 13” da giocare, Alpo ha due falli da spendere e quando riesce a mandare Baldi in lunetta ne sono rimasti 7. Arriva solo un 1/2, resta un’ultima chance ed è la tabellata di Pertile a fil di sirena a mandare tutti al supplementare.

Qui Milani torna a segnare nel momento più caldo: 7 punti consecutivi, seguiti dal piazzato di Beraldo, riportano le Lupe sul 77-70 a 2’ dalla fine. Pasa trova anche il +9 a 100” dalla sirena, ma guai a pensare che sia finita: due bombe consecutive e un furto di Ramò valgono un 8-0 che in 30” riporta clamorosamente, ancora una volta, Alpo a -1 quando si entra nell’ultimo minuto (79-78). La partita si decide ai liberi: Zampieri firma l’80 pari, dall’altra parte arrivano un’altra pesantissima palla persa e il fallo su Vespignani, che a 15” dalla sirena riporta le ospiti avanti dopo una vita. Sul secondo libero c‘è l’errore ma anche il rimbalzo di Pertile, e un nuovo fallo su Vespignani le vale un altro 1/2, per l’80-82. Il Fanola si affida ancora a Milani che subisce fallo, ma anche lei fa 1/2, e sul rimbalzo quasi catturato Vettore pesta la linea. Serve un fallo e Ramò stavolta fa 2/2 (81-84), e con poco più di un secondo da giocare la preghiera di Amabiglia non va: Alpo vince una partita pazzesca, San Martino esce a testa altissima ma, per forza di cose, anche con un pieno di rimpianti.

Ufficio Stampa Lupebasket

Lupe San Martino-Alpo Villafranca 81-84

1721383557476868

17212114191211211316

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Lupe San Martino: Milani A. 27, Pasa F. 15, Beraldo F. 13, Amabiglia C. 10, Vettore M. 4, Nezaj S. 4, Crocetta A. 3, Baldi B. 3, Boaretto M. 2, Guarise I. 0, Rosignoli M. 0. All.re: Valentini. TL: 7/13, T2P: 28/46, T3P: 6/21
Alpo Villafranca: Zampieri A. 22, Ramò E. 18, Pertile G. 17, Scarsi M. 7, Vespignani S. 6, Dell'Olio V. 6, Zanella M. 5, Cecili G. 3, Pastore L. ne, Venturi A. ne, Baciga G. ne, De Rossi G. ne. All.re: Soave. TL: 19/29, T2P: 22/42, T3P: 7/23

NOTE - Usciti per falli: Lupe San Martino (Baldi), Alpo Villafranca (Scarsi).