A2 Femm. Il Gruppo Stanchi Athena fa troppi regali alla Carispezia


Il Gruppo Stanchi Athena fa troppi regali alla Carispezia

Il finale di partita e del 2018 è amarissimo per la serie A2 del Gruppo Stanchi Athena : 51 ad 81segna il tabellone del Pala Donati al termine della gara con La Spezia. Che certamente ha meritato di vincere ma…

Ma le ragazze capitoline animate dal vicinissimo giorno di Natale hanno pensato bene di omaggiare le avversarie – reduci da un lungo e difficile viaggio dalla loro città – con una prova non all’altezza del loro motto “Ce la giochiamo fino all’ultimo pallone”. Perché la partita è effettivamente durata 20 minuti. I primi due quarti cioè.

Quelli nei quali alla coralità del gioco offensivo di La Spezia a segno con diverse giocatrici ed in modi diversi, Athena ha risposto con la furia “sportiva” di Giulia Grimaldi e di Marta Verrecchia alla sua prima – ottima – apparizione in quintetto. Nel primo quarto i punti delle romane sono state solo di loro due, 16-19.

E quando nel secondo quarto si sono aggiunte Cirotti e Volponi con due liberi, prima c’è stato il quasi aggancio, 24-26, ricucendo un altro strappo delle liguri, poi ancora 28 a 32 sempre in reazione ad un allungo di La Spezia. Qui però la giocatrici di coach Goccia hanno subito la spallata pesante di La Spezia che ha allungato fino al 28-38 dell’intervallo lungo. Brave nel trovare sempre una soluzione alla difesa romana che è stata a lungo a zona e con qualche buon frutto all’inizio, brave a non scomporsi mai quando le cose son sembrate girare verso Athena. Brave anche ad approfittare – da squadra esperta e ben organizzata – di alcuni dubbi arbitrali fischi/non fischi sui quali Athena ha invece perso la tesa.

Certo uno è stato clamoroso: sulla segnalazione del fallo di Marta Verrecchia numero 22 di Athena, gli ufficiali di campo hanno interpretato che fosse “numero 11” Laura Gelfusa che si è trovata nel II°quarto con tre falli invece che con 2. Fatto che ha condizionato la partita delle padrone di casa, senza ovviamente con questo voler dire che ha deciso chi avrebbe vinto. Un errore che può capitare per quanto grave sia, cui si è aggiunta l’ostinazione di non volerlo riconoscere nè da parte della coppia arbitrale (che avrebbe potuto precisare a chi aveva fischiato effettivamente il fallo) nè da parte del tavolo degli ufficiali). Bastava poco per fare una figura molto bella.

Comunque va ribadito il concetto che la partita La Spezia l’ha vinta senza aiuti arbitrali ma perché è forte e perché Athena nel terzo e quarto periodo ha alzato bandiera bianca in modo quasi completo. L’ennesima lezione che farà bene al gruppo in vista delle ultime due partite dell’andata e del girone di ritorno.
Anche perché a fine partita le parole di Giulia “Grimmi” Grimaldi, la migliore in campo rispetto ai numeri (25 punti, 5/10 da 3, 6 falli subiti e 4 rimbalzi) fanno riflettere “Abbiamo perso perché loro sono più forti. E perché a noi manca un pò di confidenza con la vittoria, un pò di fiducia“. Laconica ma chiarissima.

Eduardo Lubrano – Ufficio Stampa Athena Gruppo Stanchi Roma

Athena Roma-Cestistica Spezzina 51-81

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