A2 Femm. Elite ci mette il cuore ma non basta, Savona espugna il Pala Colle


Elite ci mette il cuore ma non basta, Savona espugna il Pala Colle

Che per Elite sarebbe stata una partita più che complicata era evidente fin dall’antivigilia, ma che servisse l’impresa è diventato chiaro solo nell’allenamento di rifinitura, quando alle tre assenti sicure (Moretti, Loi, Ceccarelli) si è inopinatamente aggiunta una “colonna” come Giuliana Di Stazio. Panchina cortissima quella delle giallonere, dunque, al cospetto di una formazione ospite che arrivava al Pala Colle La Salle forte di una sola vittoria esterna, ma con tutte le carte in regola per fare malissimo alle padrone di casa. E sono state bravissime, le savonesi, a colpire proprio là dove faceva male, insistendo per tutti i 40 minuti a mandare palla sotto, dove Elite poteva ruotare soltanto la Magistri e due giovanissime come Salvucci e Chrysanthidou, costrette a lotte furibonde a rimbalzo (36 a 25 il totale per Savona) contro avversarie fisicamente più prestanti. Le giallonere hanno provato a controbattere appoggiandosi ovviamente sulle esterne ma il 18/56 finale al tiro, le 20 palle perse e l’8/18 ai liberi testimoniano della gran fatica fatta per mettere punti a referto, tanto più che le due “punte” della squadra, la Masic e la Grattarola (40 minuti in campo per lei…), non sono state anche comprensibilmente in grado di dare un apporto decisivo.

LA CRONACA

Parte fortissimo la Cestistica che piazza subito un 6-0 frutto però anche di un inizio balbettante di Elite, che comunque con una tripla di Grattarola dimezza subito lo svantaggio. Risponde la Penz, davvero efficacissima per tutta la gara, ben coadiuvata da una Alesiani da 19 punti, che mantiene la sua squadra su un vantaggio che oscilla tra i 4 e i 6 punti per tutto il primo quarto prima che Elite dia alla partita la prima di una di numerose “scosse” portandosi sul -1 sul 16-17. Non servirà per il sorpasso, perché come accadrà molte altre volte durante la gara una sommatoria di sfortuna e precipitazione impedirà di mettere la freccia avanti e, forse, di indirizzare la partita nel modo giusto. Alla fine dei primi dieci Savona è così avanti di 5, che diventano 10 (19-29) con una sospensione della Svetlikova al quattordicesimo e poi 11 (21-32) grazie a una tripla della Zolfanelli. Sembra un colpo da ko, ma Elite reagisce alla grande e con una tripla di Silvia Buscaglione e un appoggio di Mia Masic si riporta a -5, che sarà anche il distacco all’intervallo. Al rientro in campo le padrone di casa provano a dare tutto: inizialmente non ci riescono, visto che Savona si riporta a +9 (31-40), ma stavolta il parziale è di 6-0, firmato Grattarola-Chrysanthidou, e il distacco torna a -3. Per l’ennesima volta, però, Elite non riesce a fare il passo decisivo e ripiomba addirittura a -13 a fine quarto subendo un 10-0 alla fine veramente decisivo per la vittoria delle ospiti. Ultimo quarto senza tanta storia: Elite è stanca e demoralizzata e piomba presto a -16 e poi a -19 (38-57) con un canestro della ottima Vitari. Una tripla della Masic è l’ultima fiammata delle giallonere che si riportano sul -16, giusto appena prima dei tre liberi messi a segno dalla Penz a seguito del tecnico+espulsione comminato a coach Prosperi che protestava contro un arbitraggio a tratti discutibile.

IL COMMENTO DI COACH PROSPERI

“Complimenti a Savona che ha fatto una buonissima partita, dimostrando di valere molto di più della sua classifica. Il nostro approccio alla gara non è stato quello giusto, probabilmente ci siamo fatti condizionare da una settimana passata allenandoci in 6-7 e dagli infortuni, ultimo quello della Di Stazio. Non è una scusante, comunque, perché questo tipo di situazioni si trasformano in un vantaggio per chi gioca di meno, che ha l’opportunità di dimostrare il suo valore alle compagne e all’allenatore. Purtroppo oggi questo non è avvenuto”. Nello specifico, Prosperi rimpiange “il momento a metà terzo quarto in cui eravamo tornati in partita, durante il quale abbiamo avuto per un paio di volte l’opportunità del sorpasso, sciupata sbagliando contropiedi e tiri da sotto facili. E’ chiaro che quando già sei emotivamente in difficoltà e ti fai sfuggire l’occasione poi ne risenti. Per vincere,comunque, noi abbiamo imprescindibilmente bisogno dell’apporto di alcune giocatrici come Masic e Grattarola, che fino ad oggi ha fatto pentole e coperchi. Quando questo non è ottimale e in più si aggiungono quattro infortunate, tre delle quali del quintetto base, tutto diventa molto problematico”. Ora la sosta prima del derby contro Athena: “dobbiamo leccarci le ferite e rialzare subito la testa. Non sarà facile perché l’impegno del 6 gennaio è di quelli da far tremare i polsi, ma dobbiamo reagire e tirare fuori quella personalità che finora ci è un po’ mancata, soprattutto in trasferta”

Ufficio Stampa e Comunicazione Elite Basket Roma

Elite Basket Roma-Cestistica Savonese 48-71

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