A2 Femm. Il cuore non basta: La Virtus Surgical si arrende in casa alla capolista La Molisana


Il cuore non basta: La Virtus Surgical si arrende in casa alla capolista La Molisana

Niente da fare. Troppo forte la Molisana Campobasso per la Virtus Surgical Cagliari sconfitta, nel quarto turno di andata dell’A2 femminile con il punteggio di 68-57.
Senza Silvia Favento, infortunata, la squadra cagliaritana ha comunque retto contro la capolista, giunta in città con l’intento di conquistare il quarto successo di fila. Le molisane comunque hanno sofferto la forza e il grande cuore della Surgical che ha lottato fino in fondo arrendendosi solo nel finale. Tutte, come del resto chiedeva il coach Ferazzoli, hanno dato davvero il massimo. Ottima in particolare la prova del capitano Laura Pellegrini, perfetta in cabina di regia e precisa al tiro. Ottime percentuali anche per Martina Zolfanelli che sembra aver ritrovato fiducia e tiro. La certezza ovviamente è arrivata da Iva Georgieva, una ragazza che ha dimostrato anche contro il Campobasso di lottare con il coltello tra i denti: l’ultima a issare la bandiera della resa. Mancava Favento e il coach argentino ha dovuto chiedere gli straordinari a Brunetti e Guilavogui. Tanta combattività ma anche tanta sofferenza per le lunghe della Virtus costrette a fare a “spallate” al cospetto delle avversarie sicuramente più dotate tecnicamente e fisicamente. Campobasso non ha certo fatto sconti. Determinazione, concentrazione e voglia di vincere sono stati gli ingredienti messi in campo dal coach Sabatelli. Tutto il gruppo ha dato del filo da torcere alle cagliaritane, ma in particolare Mancinelli e Bove, vere e proprie spine nel fianco della difesa di casa.
Le percentuali, decisamente migliori per il Campobasso, hanno segnato la sfida. La compagine ospite ha tirato meglio delle virtussine, soprattutto dalla media distanza. In totale la squadra di coach Sabatelli ha chiuso con il 43,8% (25 su 57) , contro il 38,5% (22 su 52). Nel tiro da due punti Bove e compagne hanno fatto registrare un 22 su 43 ovvero un bel 51%. A nove punti di distanza la Virtus che ha chiuso con un 17 su 40 (42%). Nel tiro pesante, ma non decisivo, la Surgical ha chiuso con il 41% (5 su 12) mentre il Magnolia non è andato oltre il 21% (3 su 14). Qualche errore di troppo per Pellegrini e compagne dalla “linea della carità”. Solo il 47% per le padroni di casa (8 su 17). Le ospiti hanno tirato meglio, anche se non sono state impeccabili:15 su 22 (68%).

La cronaca. Difficoltà per entrambe le squadre in apertura di match nel riuscire a trovare la via del canestro. I primi due punti della serata sono della compagine ospite che apre le danze con Bove dopo 3’ di gioco. La Virtus invece crea tanto, arriva anche al tiro ma sotto le plance, complice l’arcigna difesa molisana sono tanti gli errori da parte di Brunetti e compagne. Dall’altra parte invece le ragazze allenate da coach Sabatelli ci provano e in pochi minuti il vantaggio aumenta: 13-4 al 8’. Negli ultimi 2’ la Virtus però, quasi d’incanto si scuote. Georgieva e Brunetti suonano la carica e sono loro che mettono la firma sul momentaneo recupero della virtussine che si avvicinano e chiudono il primo quarto a -4 dalle avversarie: 15-11. C’è la possibilità di avvicinarsi ulteriormente in apertura di secondo periodo, ma la da dea bendata volta la faccia alle cagliaritane che, in un “amen” subiscono un nuovo allungo delle molisane che vanno in fuga (30-15 al 16’). Georgieva e compagne si bloccano, mentre le ospiti ne approfittano per allungare ulteriormente (32-18 al 17’; 36-20 al 18’). Ma anche stavolta la Virtus non demorde e si affida a Georgieva e l’ottima Zolfanelli per una nuova rimonta che le consente di andare al riposo lungo sempre in ritardo ma con un discreto 36-27. Al rientro ancora Zolfanelli da tre e la Virtus rosicchia ancora (38-30). Coach Sabatelli chiede il time out per parlare con la squadra e, al rientro in campo, il gruppo ospite riprende a correre e a segnare, piazzato un parziale totale nel quarto di 20-9. La gara sembra segnata (+20, 56-36 al 30’). Ma la Virtus sembra avere sette vite e non vuole cedere. Anna Lussu entra e piazza subito 5 punti (canestro + tripla). A questo punto la Molisana sembra avere un calo e le padroni di casa ne approfittano per rosicchiare ulteriormente con Pellegrini e Brunetti (65-56 al 39’). Nei secondi finali Campobasso si chiude a riccio in difesa e alla Virtus non rimane altro che chiudere con la sconfitta, ma anche con l’onore delle armi.

Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari

Virtus Cagliari-Magnolia Campobasso 57-68

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