A2 Femm. La Virtus dentro l'uovo trova una nuova sconfitta ad Umbertide


La Virtus dentro l

Nessuna sorpresa particolare dentro l’uovo di Pasqua della Virtus che cede in trasferta sul campo dell’Umbertide per 69-44. Anche stavolta la formazione cagliaritana pur riuscendo ad intimorire la formazione avversaria, solo nei primi 10’, è crollata nei quarti successivi, travolta dal gioco e dalla fisicità dell’Umbertide che non ha lasciato scampo alle cagliaritane. Le assenze di Zolfanelli (Ledesma oramai è out da tempo) e della greca Chrysanthidou, si sono fatte sentire anche stavolta con coach Ferazzoli costretta a giocare con le poche titolari rimaste (a peggiorare la situazione anche il rocambolesco arrivo alle 15,30 della Virtus al campo di Umberdide) e dando spazio alle giovani della panchina. Seconde linee che, invece, hanno dato una grossa mano alla compagine umbra, abilmente messe in campo dal tecnico avversario Staccini, anch’egli, comunque, alle prese con infortuni e acciacchi.

Ovviamente Umbertide ha dominato in ogni parte del campo: sia dalla media che dalla lunga distanza, compresi i liberi e i rimbalzi.

Eppure i primi 10’ sono stati ben giocati dalla compagine cagliaritana che, nonostante il poco tempo a disposizione per riscaldarsi, ha tenuto testa alla squadra di casa passando in vantaggio dopo 2’ con Kowalska (6-4) e rimanendo costantemente in partita. Nella ripresa Umbertide cambia decisamente passo. Coach Staccini chiede più intensità, soprattutto sui portatori di palla isolani e la Virtus si disunisce e lascia il fianco libero all’avversario che con un parziale di 25-9 allunga pesantemente andando al riposo lungo sul 42-20. Al rientro in campo le virtussine provano a riordinare le idee, ma la fisicità avversaria e le continue rotazioni di Umbertide scavano un solco profondo che la Virtus, nonostante la buon volontà non riesce a colmare. (62-30 al 30’). Gli ultimi 10’ hanno ben poco da dire. Con la Virtus che tenta solamente di ridurre le distanze (Brunetti, Lussu e Kowalska) con Umbertide che amministra in tutta tranquillità.

Iris Ferazzoli – Coach Virtus Cagliari

“E’ stata, anzitutto una trasferta difficile, soprattutto per ciò che riguarda gli spostamenti. Siamo arrivate al campo alle 15,30 avendo poco tempo per riscaldarci visto che la sfida iniziava alle 16,15. Nonostante tutto, ricordo che ancora una volta ci siamo presentate con una formazione incompleta visti gli infortuni di Zolfanelli e Chrysanthidou, abbiamo iniziato bene, mettendo in difficoltà la squadra di casa e chiudendo in ritardo i primi 10’ sul 17-11. Nel secondo periodo Umbertide ha iniziato a mettere pressione sulle nostre portatrici di palla. Loro hanno intensificato il ritmo producendo un break di 25 a 9. Purtroppo ancora una volta abbiamo pagato i tantissimi errori al tiro e le basse percentuali ci hanno penalizzato. Nel terzo periodo non abbiamo messo in campo la cattiveria giusta che ho chiesto negli spogliatoi e loro ovviamente ne hanno approfittato per mettere in cassaforte i due punti”.

Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari

Pallacanestro Umbertide-Virtus Cagliari 69-44

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