A2 Femm. La Virtus Surgical fa tremare la capolista Faenza


La Virtus Surgical fa visita alla capolista Faenza

Iris Ferazzoli: “Una bella Virtus nonostante la sconfitta. Sono davvero contenta della squadra e di ciò che oggi ha dato sul campo, giocando a viso aperto contro una formazione come Faenza che ha le carte in regola per poter puntare ai primi 4 posti del campionato.”.

Cagliari. Ultimo quarto da dimenticare (parziale di 13-4) e la Virtus Surgical Cagliari si arrende in trasferta, in casa della E-Work Faenza, per 70-49 nel terzo turno della serie A2 femminile. Una bella Virtus, indubbiamente, rispetto alle ultime fatiche di campionato, almeno per ciò che riguarda quello che la squadra allenata da Iris Ferazzoli ha fatto nei primi 30’, peccato per quel finale che ha pregiudicato l’esito del match. I numeri, ovviamente, non sono stati certo favorevoli alla squadra cagliaritana (almeno in parte) che si è presentata senza Ledesma (out per infortunio) e con Favento a far numero in panchina in attesa del suo esordio in campionato. Faenza ha tirato meglio con il 42% (30 su 71 in totale), cinque punti in più della Virtus che ha chiuso con il 37% (20 su 54). Facendo “esplodere” il tutto si capisce che la squadra emiliana ha avuto dalla sua la precisione al tiro soprattutto dalla media distanza. Da due 27 su 59 (45%), Virtus 16 su 45 (35%). Paradossalmente capitan Pellegrini e compagne hanno tirato meglio dalla linea dei 6,75 con il 44% (4 su 9) e nei liberi 45% (5 su 11), ma tutto ciò non è servito a violare il campo del Faenza. Il tutto condito da una leggera supremazia della squadra di casa ai rimbalzi (44 contro i 39 della Virtus).

Una vittoria mancata, una vittoria che sarebbe stata sicuramente dedicata a Gianni Giordano, il massaggiatore della Virtus scomparso tre giorni fa che il gruppo ha voluto comunque celebrare indossando una maglia con la sua immagine. Sugli scudi, ancora una volta, Martina Zolfanelli, ben supportata da Federica Brunetti, le uniche, in casa Virtus ad aver chiuso in doppia cifra. Bene anche capitan Pellegrini, Lussu e Pala. Si parte con i primi 10’ nei quali la Virtus affronta senza problemi la compagine di casa, passando addirittura in testa, in alcune occasioni. Dall’altra parte Faenza fatica, e solo nel finale grazie a Franceschelli e l’ex Selargius Brunelli, riesce a mettere la testa avanti e chiudere sul 21-16. Nel quarto successivo la Virtus prova a riavvicinarsi, ma ai rimbalzi la squadra cagliaritana fatica. Zolfanelli e Brunetti in attacco fanno quel che possono, ma nonostante tutto la squadra è viva e combatte su ogni pallone. Nel finale, però, l’acuto è di Faenza che, con Soglia e Brunetti, si stacca leggermente e si presenta negli spogliatoi per il riposo lungo sul 43-31. Nel terzo quarto, la Virtus regge il confronto, ma purtroppo non trova la precisione al tiro e la lucidità per avvicinarsi (57-45 al 30’). Negli ultimi 10’ però la squadra di coach Rossi pigia il piede sull’acceleratore. La Virtus si blocca e non riesce più a trovare la via del canestro. Quella che Faenza trova con estrema facilità e quella che le consente di chiudere senza problemi.

Iris Ferazzoli coach della Virtus Surgical Cagliari.

“La mia squadra ha giocato davvero una bella partita, con grande intensità. Peccato per il finale. Certo che, se al termine avessimo chiuso con -12 rispetto a -21 ufficiale sarei stata sicuramente più contenta. Oggi contro Faenza ho visto davvero tanto cose buone, sia in attacco che in difesa. Ovvero tiri ben costruiti con azioni corali del gruppo, bei contropiede. In difesa è mancato qualche tagliafuori da parte dalle nostre esterne che hanno permesso a Faenza di piazzare tiri da tre o canestri sotto le plance. Quelli ci hanno davvero spezzato le gambe.

Comunque sono davvero contenta della squadra e di ciò che oggi ha dato sul campo, giocando a viso aperto contro una formazione come Faenza che ha le carte in regola per poter puntare ai primi 4 posti del campionato.

Ovvio che l’amalgama di squadra deve sicuramente migliorare e questo, una volta ottenuta, ci darà fiducia per giocare come abbiamo fatto oggi, contro tutti.

Non dimentichiamo che siamo una rosa con ragazze giovani. Un nucleo sardo con prime responsabilità sulle spalle affiancate da ragazze giovani e anche per loro vale lo stesso discorso delle responsabilità. Tutte possono tranquillamente migliorare ed essere pronte al ritorno di Favento. La sua presenza e la sua esperienza in campo ci darà sicuramente tanta carica e serenità.

Logicamente anche il rientro di Lussu ha dato sicurezza al reparto esterne ma anche le lunghe stasera hanno fatto bene e anche per loro, sono convinta, ci sono ampi margini di miglioramento”.

Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari

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