A2 Femm. Alma Patti spaventa la capolista rimontando 20 punti


Alma Patti spaventa la capolista rimontando 20 punti

L’Alma Patti spaventa la capolista E-Work Faenza rimontando 20 punti in pochi scampoli dell’ultimo quarto, cedendo alla capolista solo a 1′ dalla fine della gara, complice l’uscita per falli delle titolari della formazione siciliana.

Trascinatrice Rosa Cupido in doppia cifra già dal primo quarto (11 pt iniziali e 18 finali) e sul finire di gara Virginia Galbiati autrice di 22 punti.

Polveri bagnate per i primi minuti di gioco, ma la gara è aperta da Faenza con Serena Soglia. Patti si affaccia a canestro con Virginia Galbiati e Marta Verona, ma le siciliane segnano solo dai liberi a 7′. Le romagnole di coach Rossi vanno ancora a referto, ma le ospiti in un amen pareggiano con Rosa Cupido da tre (4-4). Porcu risponde con il tiro pesante (7-4), Galbiati va a canestro di talento, ma c’è la tripla di Schwienbacher (9-6) con un’altra risposta risposta di Cupido (9-6). A quasi metà frazione Soglia è lenta, ma subisce fallo da Manfrè (secondo fallo per lei) e realizza il 10-8. Boccalato appena entrata ruba un rimbalzo e innesca Cupido che provoca il 5° fallo di squadra Faenza. Sull’11-8 Patti raccoglie due rimbalzi ma non segna, segna invece Rachele Porcu (13-8). Galbiati ai liberi fa uno su due, ma in attacco Faenza allunga ancora (15-9). L’Alma smuove il referto con i liberi di Rosa Cupido validi per il -4 (15-11), segna poi Katrin Stoichkova per il -2 (15-13). A pochi minuti dalla fine altro giro in lunetta per Faenza che realizza, risposta siciliana con Stoichkova e della E-Work con Licia Schwienbacher per il 20-15 a 1′ dalla fine. Cupido alimenta il botta e risposta segnando contro Simona Ballardini, Schwienbacher lancia una tripla improbabile e la segna, Cupido è in scia per il 23-19. Faenza realizza la metà dei liberi disponibili, Galbiati si mette in proprio ma sbaglia ed il primo quarto si chiude 24-19 con una sola giocatrice in doppi cifra in campo: Rosa Cupido.

Ad apertura del secondo quarto ancora Cupido subisce fallo, ma recupera il suo stesso tiro e mantiene un attacco che non viene finalizzato dalle compagne. Faenza invece trova altri giri ai liberi che Morsiani concretizza per il 26-19 e poi per il 28-19 ottenuto dal recupero difensivo E-work. Buzzanca al time out sul parziale di 4-0 locale trova risposta dalle sue con una giocata magistralmente finalizzata dalla solita Rosa Cupido (28-22) e poi con il canestro di Virginia Galbiati per il -4. Lucia Morsiani ricaccia indietro Patti, ma l’orgoglio dell’Alma porta una giocata da tre punti chiusa da Giorgia Manfrè (30-27). Ballardini si mette in proprio e trova i liberi e la mano di Katrin Stoichkova per rialzarsi dopo il fallo, l’ex Azzurra segna il 33-27 e torna ai liberi perché Faenza recupera palla e vola sul 35-27 a 5′.
Le padrone di casa piazzano l’8-0 grazie alla tripla di Licia Schwienbacher (38-27) valida per l’undicesimo punto personale. Galbiati smuove il punteggio realizzando un libero (40-28) a 2′, segna Franceschelli, poi Porcu con cinque punti personali validi per il +19 Faenza (47-30) che manda le squadra negli spogliatoi.

Dopo ventisette secondi Manfrè commette il terzo fallo personale nato dai rimbalzi concessi da Patti alle avversarie. Soglia realizza, Schwienbacher trova i liberi ma è Soglia a segnare ancora per il 52-30. Stoichkova smuove il referto dopo 2′, ma ancora l’ex Vigarano conquista il terzo fallo del quarto e tira dopo il primo tecnico fischiato a coach Buzzanca: ne esce un break di 6-2 E-Work accorciato da Patti per il -20 (54-34). Verona sfortunatissima a 7′, ma è la solita Serena Soglia a guidare Faenza con una giocata da tre punti (57-34). Segna Stoichkova, Brunelli risponde e la trama della partita sembra ormai chiara. Rossana Boccalato s’iscrive a referto per il -21, ma la neo entrata Caccoli fa due su due. Coach Buzzanca da spazio a Marema Diouf, ma arriva la tripla di Porcu per la doppia cifra personale (67-42). A chiusura della frazione la formazione di coach Rossi scollina i 70 punti, mentre Cupido è ancora trascinatrice con Boccalato per il 70-51 che portano agli ultimi dieci minuti di gara.

Cupido gioca basket di alto livello, ma Galbiati stavolta non raccoglie il passaggio millimetrico della compagna La giocatrice lombarda però trova il gioco da tre punti contro Morsiani e l’antisportivo; lo concretizza e Patti rimane in attacco grazie al rimbalzo recuperato, ma non segna. Manfrè contro Vente finalmente realizzata e l’Alma arriva sul -14 (70-56 a 8′). Galbiati in contropiede sbaglia, Patti rimane in attacco ma Manfrè commette passi con la possibilità di servire Cupido col consegnato.

Faenza continua a sbagliare aprendo la strada alla rimonta pazzesca delle ospiti.

Galbiati attacca Ballardini e subisce il fallo che porta poi Verona ai liberi. Le siciliane piazzano il break (8-2) e con la tripla di Virginia Galbiati piombato sul -10 (72-62) a 5:30″.
Schwienbacher segna, ma risponde l’Alma (74-64). Porcu non segna dai liberi, Franceschelli regala la panchina a Giorgia Manfrè con dubbio sul fischio determinante. Cupido riporta Patti sul-8 a 4′, Galbiati segna da tre per il -5 (75-70) a 3′. Esce Rosa Cupido per cinque falli portando Licia Schwienbacher ai liberi per il 77-70. Patti chiede i cinque secondi su Franceschelli e becca il tecnico che provoca l’espulsione di Buzzanca, Schwienbacher segna il +8. Faenza perde Porcu per cinque falli. Gli ultimi minuti si giocano anche ai liberi: Galbiati segna 79-72 e in contropiede piazza il 74-79. Il libero aggiuntivo premia Patti che si sposta sul -4. La panchina Sicilia è però troppo corta. Schwienbacher fa quattro su il quattro approfittando solo dell’insperienza di Claudia Coppolino e Franceschelli fa da argine al tentativo di rimonta di una stoica Alma Patti.

La sirena finale fissa il punteggio di 85-75.

Il Presidente Attilio Scarcella nel post gara contro la capolista E-Work Faenza

Il presidente Alma Patti Basket, Attilio Scarcella, è intervenuto ieri a margine della prestazione messa in campo dalle ragazze bianco-rosse-blu al PalaBubani di Faenza.

In casa pattese c’è ottimismo.

Non deve infatti ingannare il risultato finale, 85-75, che porta Patti alla quarta sconfitta in campionato. Interpretazioni differenti sarebbero strumentali solo ad alimentare scoraggiamento attorno ad una realtà che con sacrificio è alle prese con il primo campionato di Serie A2 della sua giovane storia. Dunque a leggere i numeri scollegandoli dai fatti e dalla pallacanestro giocata.

Ieri l’Alma è riuscita a rimontare oltre 20 punti a pochi minuti dell’ultimo quarto, salvo poi arrendersi sul -4 alle rotazioni ridotte diventate ridottissime per l’uscita per cinque falli di Stoichkova, Manfrè e Cupido.

“Contro la capolista del campionato abbiamo sfoderato una prova di carattere e cuore – ha dichiarato Scarcella – che ho visto da parte di tutte le nostre atlete. La squadra inizia a giocare. Contro Faenza abbiamo giocato quattro tempi intensi e duri. Mi ritengo soddisfatto – ha chiosato il presidente – ma non pago“.

Il presidente Alma ha vissuto con la squadra le ultime trasferte di Bolzano e Faenza, senza lesinare le stesse sveglie nelle prime ore del mattino. Al termine della gara la squadra ha ricevuto i complimenti (anche social) dell’E-Work Faenza.

Chiara Borzì – Ufficio stampa Alma Basket Patti

Faenza Basket Project-Alma Basket 2012 Patti 85-75

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