A2 Femm. Commento alla partita


Secondo turno della Poule Retrocessione e seconda sconfitta per la Virtus Cagliari fermata sul campo amico dal Civitanova con il punteggio di 71-59. Parziale pesante, ma nonostante tutto la Virtus è sembrata in crescita rispetto alla prima fase della stagione e questo è sicuramente di buon auspicio in vista delle prossime gare salvezza. Una squadra che ha lottato a viso aperto contro le quotate avversarie, brave a sfruttare la tecnica e la fisicità e a chiudere la sfida nella seconda parte. Prima la Virtus ha dato del filo da torcere alla compagine marchigiana. Coraggiosa e spavalda la formazione di Nello Schirru è riuscita a ribattere ai canestri realizzati dalla squadra ospite andando alla prima sirena in ritardo di quatto lunghezze (24-20). La panchina corta e la differenza tecnica si fanno sentire e la Virtus commette qualche ingenuità, specie sotto i tabelloni regalando qualche pallone di troppo al Civitanova. Ma la Virtus è in partita (37-30 al 18’) e solo nel finale di quarto, prima del riposo lungo Innocenti e compagne subiscono il ritorno delle avversarie che allungano, anche con un pizzico di fortuna, grazie ad una tripla sulla sirena realizzata da Gomes (42-30). Si riparte e si assiste al solito calo mentale da parte delle ragazze di casa. Il Civitanova capisce il momento di difficoltà e prova a chiudere la sfida (51-39 al 25’; 56-44 al 30’). Gli ultimi 10’ potrebbero non raccontare granchè e, invece la reazione da parte di capitan Fava e compagne arriva puntuale. I canestri di Saba e Innocenti avvicinano la Virtus (58-52 al 34’). L’illusione dura pochi minuti. Il tempo di consentire a Iannucci e compagne di riordinare le idee e piazzare il colpo del cappaò.

Virtus Cagliari-Fe.Ba. Civitanova 59-71

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