A2 Femm. Salerno ko di misura fuori casa: "Abbiamo pagato la stanchezza"


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Una sconfitta ai supplementari non macchia la bella stagione di Salerno nell’ultimo turno di A2.
Un aereo soppresso per le note vicissitudini dello scalo aeroportuale di Fiumicino, interessato nei giorni scorsi da un incendio, l’arrivo a Cagliari in extremis e l’inizio della partita quasi senza riscaldamento, con un match poi perso di un punto soltanto, ai supplementari. All’ultima di campionato, per un pelo la Carpedil Salerno non centra la nona vittoria consecutiva, in una stagione comunque da incorniciare, conclusasi con una miracolosa salvezza in A2, frutto dell’accelerata in Poule Retrocessione con l’avvento di coach Falbo.
Al PalaCus di Cagliari ieri pomeriggio è stata partita vera contro le padrone di casa dell’Astro: 56-55 il finale per le sarde dopo un supplementare, visto che i 40’ regolamentari s’erano chiusi sul 53-53. Ha pagato la stanchezza, e tanto, la compagine campana, reduce da un viaggio estenuante e da ore di fermo obbligato in aeroporto a Roma. Nonostante ciò (partenza da dimenticare, col 17-9 del primo quarto ed errori sull’impossibile), la Carpedil Salerno non s’è disunita. Anzi, s’è rifatta sotto col passare dei minuti, grazie ai canestri di Valerio e della solita Insfran, portandosi a -3 all’intervallo lungo. Anche le cagliaritane erano già salve, ma sul parquet i toni agonistici non sono stati per niente blandi. Molti errori su ambo i fronti, ne ha collezionati di più Salerno: 39-32 per l’Astro alla mezzora, la risalita campana nell’ultimo quarto ha costretto all’extra time che ha premiato il team di Zedda, complice anche l’uscita per 5 falli di Valerio. Discutibile, peraltro, l’arbitraggio.
“Si chiude una stagione di cui dobbiamo essere orgogliose. Ci siamo salvate con congruo anticipo, nessuno ci avrebbe scommesso. Dispiace per la sconfitta, ma dopo una cavalcata del genere e dopo un po’ di imprevisti per causa di forza maggiore, può starci. In campo abbiamo combattuto come sempre – afferma capitan Camilla Ardito – Nei primi due quarti abbiamo sbagliato molto, poi siamo state brave a reagire con grande spirito. Peccato per il finale, volevamo chiudere in bellezza questa stagione, abbiamo ceduto solo ai supplementari. Il gruppo ha pagato molto la stanchezza per l’imprevisto di viaggio che ci ha colpiti, costringendoci ad arrivare alla palla a due non riposatissime”.
La trasferta di Cagliari chiude gli impegni agonistici della stagione 2014/15 per le granatine di coach Falbo e patron Somma. C’è il “rompete le righe” per le atlete, nelle prossime settimane la società si riunirà con tutte le componenti per tracciare un bilancio e valutare i progetti per il futuro.

Astro Cagliari-Salerno Basket 56-55

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dts