A3 Femm. BCC, si alza il rating: da A3 a A2


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Finisce con il popolo castelnovese in festa la sfida decisiva per la promozione in seire A2; è l’Eco Program infatti ad aggiudicarsi la bella dopo 40’ magari non bellissimi tecnicamente ma avvincenti e combattutissimi. Anche se può sembrare facile dirlo adesso, dopo la vittoria, ci sembra comunque giusto e doveroso rendere onore ad Usmate, degnissima finalista, per lo spirito ed il gioco, per il caloroso, ma corretto, tifo al seguito e per la signorilità mostrata al termine della partita; perdere dopo essere andati vicinissimi al successo è un boccone amarissimo da ingoiare ed il modo in cui hanno accettato il verdetto del campo merita di essere sottolineato. Una partita che può essere paragonata ad una corsa sull’ottovolante, con le due formazione che a turno sono sembrate padrone del match ma che poi subivano la perentoria rimonta delle avversarie; partita che, con il passare dei minuti, si è caricata di quel senso del dramma che solo le gare così, senza appello, sanno regalare. Avvio tutto di marca ospite con Meroni a punire i cambi difensivi un po’ pigri delle castelnovesi che, dall’altra parte, dopo i due punti iniziali di Marciano, faticano a trovare canestri contro la difesa schierata; coach Balduzzi chiama timeout dopo poco più di 3’ ma i risultati tardano comunque a venire e Usmate prende il largo (17-8 al 10’) anche se già nei minuti finali della frazione, complici i primi cambi operati dall’allenatore di casa, la manovra offensiva delle brianzole comincia a mostrare qualche crepa. Parafrasando Antonello Venditti ‘Ci vorrebbe D’Amico’ ed in effetti con il suo ingresso il Bcc si trasforma e nel secondo quarto prende il via la riscossa; le lombarde restano a secco per più di 6’ ( e segneranno solo due punti nel quarto) e le locali, pian piano rientrano. I canestri di Gabba (6 punti quasi consecutivi), Codispoti ed Algeri (super per come si getta su ogni pallone) siglano il 10-0 del sorpasso e poi è proprio D’Amico (in evidenza nella propria metà campo per aggressività ed intensità) a colpire dall’Arco per il +4 (21-17) rivoltando come un calzino l’inerzia della gara ed alla pausa lunga l’Eco si trova con un +5 (24-19) quasi insperato vista la partenza ad handicap. Neppure l’intervallo spezza questo incantesimo ed al rientro in campo le ospiti continuano a litigare con il canestro, sia per merito della solidissima difesa castelnovese, guidata dalla solita, lucidissima Bergante sia per alcuni errori, davvero insoliti, delle loro giocatrici; Usmate resta a secco per altri 5’ e l’Eco prova a scappare via nonostante le percentuali siano rivedibbili e nonostante capitan Gabba debba prendere la via della panchina a causa dei 4 falli a carico. D’Amico, Codispoti, Paglia e Cocozza segnano i canestri dell’allungo, le lombarde replicano con la sola Reggiani ma un canestro di Codispoti sulla sirena del 30’ fa entrare le giraffe nei 10’ finali con un rotondo +10 (34-24). Ma la squadra di Mannis ha sette vite e nella frazione conclusiva la situazione si ribalta di nuovo; questa volta, infatti,è la squadra di casa a restare all’asciutto per più di 6’ con le brianzole che, nel contempo trovano anche un paio di conclusioni dai 6,75 che restituiscono loro fiducia ed entusiasmo, e Reggiani (che era sempre apparsa in difficoltà contro i lunghi tentacoli di Greppi), da sotto, chiude il 12-0 che significa aggancio e sorpasso (36-34 al 37’). Le ospiti sembrano in pieno controllo del match ma proprio Reggiani fallisce, poco dopo, il comodo appoggio del possibile +4 esterno ed a quel punto è D’Amico a prendere per mano le compagne, prima con i due liberi che valgono il pareggio (36-36), poi con il gioco da tre punti del +2 (39-37), arrivato dopo un libero di Meroni, ed infine con un altro punto dalla linea della carità (40-37). Usmate non trova il canestro nel possesso successivo e manda in lunetta Bergante per fermare il cronometro; Francesca, glaciale, mette i liberi del +5 e si ripete, poco più tardi, a 2” dalla fine, dopo che le ospiti avevano accorciato le distanze con Soncin. Può esplodere così la festa del numerosissimo e calorosissimo pubblico di casa (un sentito grazie a tutti), la mission impossible delle giraffe è compiuta; in 2 anni dalla serie B alla A2, era pazzesco anche il solo pensarlo per una realtà come Castelnuovo, ed invece è tutto vero. Grazie, Formidabili Ragazze, nel nostro piccolo, siete già Leggenda !!!!

BC Castelnuovo Scrivia-Usmate Basket 44-39

81724193424

8171621051015