B Femm. Iannas Virtus Cagliari, è una sconfitta che fa male


Contro la Futurosa Trieste la Iannas Virtus Cagliari subisce una pesante sconfitta (79-41). La prima stagionale. Ora la finale è davvero molto lontana.

E alla gara numero 27 della stagione la Iannas Virtus Cagliari conobbe la sconfitta. Si, la Virtus ha perso giocando forse le più brutta partita della stagione. Quella importante, tra l’altro, quella contro la Futurosa Trieste, in trasferta, nella prima semifinale per andare in serie A2 femminile. Risultato davvero pesante (79-41) e finale praticamente compromessa. Ci vorrebbe un miracolo sportivo, sabato prossimo al Pala Restivo per ribaltare il -38, e nello sport i miracoli talvolta arrivano.

Virtus per niente concentrata e stasera capace di regalare tanto alle padroni di casa che, ad onor del vero, oltre a meritare la vittoria, hanno giocato una pallacanestro perfetta, fatta di contropiede, buone penetrazioni, palle recuperate, tiri precisi e pesanti. Alla fine sono state 9 le triple realizzate dalla Futurosa contro l’unica messa dentro dalle cagliaritane. Tanta roba per le friulane, poca roba per Cagliari.

La Virtus non è mai entrata in partita. Del resto il pallino del gioco è sempre stato nelle mani di Trieste che, fin dalle prime battute ha giocato in maniera aggressiva in avanti e, soprattutto in difesa. Basta vedere i parziali dei primi due quarti (20-9 e 25-9) per capire che la difesa di casa ha eretto una vera e propria barriera, insormontabile per le cagliaritane. La fisicità di Scibelli e compagne non è bastata, così come l’esperienza. Al cospetto di una squadra tonica, veloce, ma anche tecnica, la Virtus si è sciolta come neve al sole. Nessuna tra le cagliaritane ha brillato. E’ mancata l’esperienza (e i canestri) di Scibelli e Brunetti e l’unica, forse che ha tentato qualcosa è stata la polacca Niedzwiedzka. Peraltro l’unica ad essere andata in doppia cifra.

Che la strada, oggi, sarebbe stata in salita, la Iannas Viruts Cagliari lo ha capito già dopo pochi minuti: errori al tiro e palle perse. Trieste invece, studia l’avversario, lo fa correre: lo stana e lo punisce, sia in velocità, ma anche al tiro. Ed ecco che in pochi minuti con Sammartino e Miccoli la Futurosa si stacca (11-2). Coach Staico corre subito ai ripari cercando di caricare le ragazze e soprattutto chiedendo loro maggiore concentrazione sia nei passaggi che in fase di costruzione del gioco. Tutte parole gettate al vento. Trieste è in serata di grazia. Entra Streri e arrivano anche le triple che mandano lontano le padroni di casa (20-9 al 10’) rendendo inutili i tentativi di rimonta da parte delle virtussine. Coach Staico nei 2’ di minibreak, cerca di cambiare le carte in tavola, ma al rientro in campo tutto rimane invariato. La Futurosa corre, difende e segna, mentre la Virtus, sbaglia, perde palla, difende male e, in alcuni casi rimane a guardare le avversarie andare prepotentemente in avanti, tanto da chiudere i primi due quarti sul 45-18.

Nelle gare di avvicinamento alla semifinale, sia contro Granda Collage che contro Viagrande la Virtus aveva sempre iniziato male le relative sfide per riuscire poi a rimediare, rimontare, passare in vantaggio e chiudere con il sorriso. Oggi in tanti speravano nella rimonta, proprio nella seconda fase del match. Speranza vana, perché le padroni di casa non perdono la concentrazione e proseguono a martellare il canestro cagliaritano, incrementando pesantemente. Al 30’ la gara è praticamente chiusa: 63-29. Negli ultimi 10’ Trieste allenta un tantino il ritmo, ma la Virtus continua a sbagliare da tutte le parti del campo. Alla fine la Futurosa chiude con la braccia al cielo, tra gli applausi del pubblico di casa. La Virtus esce dal campo a testa china con la consapevolezza che sabato prossimo, tutto sarà maledettamente difficile… ma non impossibile.

Fabrizio Staico – Coach Iannas Virtus Cagliari
“Una Virtus irriconoscibile. Le ragazze hanno avuto un impatto negativo alla gara. Non abbiamo fatto niente di quello che avevamo preparato in settimana. Tutte bloccate, quasi impaurite. Lo posso ammettere nelle giovani che non hanno sulle spalle anni d’esperienza, ma le altre…Comunque loro hanno fatto una gara davvero perfetta. Toniche, lucide e implacabili ci hanno subito messo in difficoltà e noi non siamo riusciti a contrastarle. Ho provato a cambiare difese, ma niente non abbiamo mai messo in difficoltà la Futurosa.

Non è certo una giustificazione, ma la formula è davvero complicata e difficile. Paradossalmente è più facile rimanere in A2 che salire dalla serie B. Per noi che arriviamo dalla Sardegna è ancora peggio.

Ora tutto diventa maledettamente difficile. Non dobbiamo abbatterci e da domani cominceremo a lavorare in vista della gara di sabato. Ovviamente dovremo dare il massimo e combattere per tutti i 40’ poi, alla fine della corsa vedremo cosa dirà il tabellone elettronico”.

Ufficio Stampa Iannas Cagliari

Futurosa Trieste-Virtus Cagliari 79-41

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