Serie B Il Vega Mestre non riesce a sovvertire il pronostico contro Roseto


Il Vega Mestre non riesce a sovvertire il pronostico contro Roseto

Il Vega Mestre non riesce a sovvertire il pronostico della vigilia, cadendo tra le mura amiche contro l’ambiziosa Liofilchem Roseto. Per i Grifoni il discorso salvezza diventa dunque sempre più complicato, con il prossimo appuntamento esterno contro la Sutor Montegranaro (a +2 in classifica rispetto ai nostri ragazzi) nel turno infrasettimanale di mercoledì che assume i contorni del “match da non sbagliare”, a cui seguirà a stretto giro la sfida casalinga con Fabriano.
Buon primo periodo da parte dei biancorossi di coach Coen, contro una delle formazioni migliori viste questa stagione al PalaVega; l’approccio di Salvato e compagni consente di replicare ad ogni iniziativa degli ospiti, agevolandosi poi di alcune soluzioni dai 6.75 nei momenti giusti per giungere al 10’ sul +4 (20-16). Roseto cambia passo nel secondo periodo, con tre triple e un gioco da tre di Serafini che dopo 3’15” portano gli abruzzesi sul +8 (20-28), facendo registrare un break complessivo di 0-12. Fazioli a 6’30” dall’intervallo muove nuovamente il punteggio per i Grifoni, ma la Liofilchem è particolarmente ispirata dal perimetro e con un pazzesco 7/12 da tre nel secondo semitempo (con alcuni tentativi riusciti da oltre gli 8 metri e altri concessi per difese troppo leggere) allunga progressivamente per portarsi sul +12 grazie a un Sebastianelli “on fire” al riposo di metà gara (34-46). Come accaduto in altre occasioni, le parole di coach Coen negli spogliatoi ridisegnano un Vega Mestre che torna sul parquet con un piglio diverso a difendere il proprio canestro: Spizzichini, Fazioli e Maran segnano e dimezzano lo svantaggio dopo appena 1’30” (40-46) e neppure l’immediato timeout di coach Trullo pare cambiare l’inerzia, con i Grifoni che grazie ad un 2/2 di “Ciccio” dalla lunetta e a una tripla di Fazioli arrivano a contatto a 6’35” dalla terza sirena (45-46). Roseto continua a sbagliare in attacco, ma i biancorossi non sembrano volerne approfittare per operare il sorpasso, con cinque possessi errati da parte di Mestre che mantengono la Liofilchem avanti. La reciproca astinenza offensiva dura quasi 3’, sino al fallo e vale di Pastore che muove nuovamente il tabellone per gli ospiti (45-49 a 3’54” dal 30’); due triple nelle fasi conclusive del periodo a firma Amoroso e Pastore (quest’ultima sulla sirena del parziale) consentono a Roseto di acquisire nuovamente un buon margine per il +8 abruzzese alla terza sirena (52-60). Su questo vantaggio Roseto costruisce il suo ultimo quarto: il botta e risposta tra le due squadre (52-63, 55-63, 57-63, 57-65, 59-65, 59-67, 62-67, 62-70, 65-70) dura fino a 3’40” dalla conclusione e agevola gli ospiti, con Mestre che più di una volta fallisce l’attacco giusto per mettere ulteriore pressione agli avversari. Quando il canestro di Amoroso spinge nuovamente Roseto a +7 a 2’20” dalla sirena (65-72) dopo un sanguinoso errore in fase di possesso per il Vega, si capisce che lo spazio per la rimonta è ormai chiuso e anche i successivi attacchi dei Grifoni vengono portati con minore convinzione, permettendo alla Liofilchem di gestire e alla fine allungare per il definitivo 65-76 con cui gli abruzzesi espugnano il PalaVega continuando il loro campionato di vertice.
Per Mestre, invece, la strada verso la salvezza diventa ancor più impervia, rendendo fondamentale il prossimo appuntamento contro Montegranaro di mercoledì; servirà vincere, per muovere la classifica e presentarsi al difficile match con Fabriano di domenica prossima con una consapevolezza e uno stato d’animo diversi. In queste ultime curve prima del termine della regular season bisognerà essere bravi a non sbandare, specialmente dal punto di vista psicologico. Avanti Vega Mestre, non mollare!

Foto di Walter Dabalà
Uff. Stampa Basket Mestre 1958

Basket 1958 Mestre-Pallacanestro Roseto 65-76

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