Serie B La BB14 si aggrappa a Masciarelli ma cede alla distanza a Capo d'Orlando


Capo d’Orlando – Il potere dei tiri pesanti. Da quello dell’ex al veleno Vecerina che a meno di un poker dal termine della penultima passerella cronometrica effettua il primo sorpasso dell’Orlandina sul 55-54, punto di non ritorno per la Bergamo Basket 2014 trascinata da Dario Masciarelli, ai due degli ultimi pareggi a quota 71 e 75 del top scorer pescarese (36) e di Genovese a tre giri di lancette e mezza dal gong per replicare a Baldassarre. Sfortuna vuole che Passera riscavi subito nuovamente il solchetto e Manenti mandi sul secondo ferro il suo a una manciata di secondi dal termine tentando di ribaltarla sotto di 81-79. Seconda battuta d’arresto di fila per la rotazione di coach Gabriele Ghirelli, che avrà fuori Isotta per un altro paio di settimane e Sodero fino ad aprile, nonostante la prova monstre della terza slot del basketmercato di gennaio, efficace anche dalle tacchex, e prove generali di risalita in classifica (5 vinte, 12 perse) rimandate alla terza giornata del girone di ritorno, sabato 4 febbraio (20.30) all’Italcementi contro Brianza Casa Basket.

Alla fin fine, in un confronto a viso aperto e schieramenti difensivi saltati più ai locali che ai bergamaschi, approdati alla meta un po’ usurati dalle rotazioni limitate nel pacchetto esterni, soprattutto nei primi due ruoli dove Simoncelli ha cucito qualche toppa a minutaggio ampio, ha fatto gioco il maggior tasso di esperienza di chi è prevalso alla distanza e grazie alle conclusioni dalla lunga. Per i gialloneri, poi, i soliti tiri aperti nel paniere in percentuale minima, com’era accaduto nel turno precedente al cospetto del Petrarca Padova.

Col senno di poi appare quindi illusorio l’allunghino sul 14-5 in allontanamento di Masciarelli, nove punti fin lì e un bel gioco da 3 punti come Rota, fuori per personale e tecnico a una cinquina dai titoli di coda, mentre l’unico pari era stato a quota 4 del mezzo lungo Klanskis, il maggior supporto per tenerla a contatto del capitano locale Matteo Laganà, 4 bombe per non lasciarsi sfuggire lo score nel solo primo tempo. L’8 su 25 contro il 12/28 siciliano da dove vale dispari è solo una faccia della verità, anche perché l’Infodrive ha comunque concesso una marea di secondi tiri sbagliando di suo una caterva di liberi, senza sfruttare in avvio il bonus precoce al poker d’orologio. La prima tripla bergamasca è dall’angolo destro oltre il 6’ (19-15) dell’ala piccola classe ’98, pressoché immarcabile ma spesso costretto a pentole e coperchi in solitario, mentre Roveda ha parzialmente scacciato le noie al quadricipite attaccando il ferro con decisione a fine primo quarto per fermarsi lì raggranellando statistiche qua e là.

Bomba e arresto di Cagliani (28-20) sembrano indirizzare bene anche il periodo della sirena corta, ma Laganà è un trascinatore e non ne lascia passare mezza. Al rientro dal secondo timeout ghirelliano Simoncelli innesca anche Cane, quindi la riavvicina Passera (28-30) a metà frazione prima della doppia replica in jump del regista e capitano bergamasco. Al rientro sul legno, l’inversione di tendenza verso metà decade, pur senza discostarsi dal leit-motiv del punto a punto.

Ufficio Stampa BB14

Orlandina Basket-Basket 2014 Bergamo 82-79

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