Serie B – Una brutta Tecnoswitch Ruvo cede per 75-60 alla Luiss Roma

Il coach Dimitri Patella: «È stata una partita dura fisicamente, loro sono una squadra molto atletica, mentre noi siamo stati penalizzati da errori difensivi. Adesso arriva una settimana fondamentale»

Nella seconda trasferta consecutiva nella capitale, la Tecnoswitch Ruvo rimedia un’altra sconfitta stagionale contro la Luiss Roma, cedendo con il punteggio finale di 75-60. Possiamo dire che la squadra ruvese non è mai stata in gara a parte i minuti iniziali del primo quarto, quando il parziale sul tabellone segna 9-9, da qui il monologo sarà sempre lo stesso, con la squadra allenata da coach Andrea Paccariè in pieno controllo.

In casa Tecnoswitch ci prova Matteo Bini, il miglior realizzatore dei suoi con 19 punti. Prova a scuotere i propri compagni, ma è condizionato dai falli. La differenza tra le due squadre arriva anche dai punti provenienti dalla panchina, ma nonostante il coach ruvese Dimitri Patella provi a cambiare qualcosa ruotando i propri giocatori, non ottiene l’apporto desiderato. Si va così all’intervallo con Luiss Roma 45 – Tecnoswitch Ruvo 26.

Nel terzo periodo i ragazzi ruvesi rientrano in campo provando una timida reazione, ma nel momento in cui la Tecnoswitch ha la possibilità di provare a riaprire la gara, arrivano dei tiri affrettati a cui si aggiungono le numerose palle perse, e così Roma ne approfitta, ricacciando indietro la squadra avversaria. Alla fine anche i padroni di casa non disputano una buona partita, soprattutto dalla metà in campo in su, ma rispetto ai ruvesi hanno quel briciolo di continuità che gli permette di portare a casa l’intera posta in palio.

Termina così la gara con il punteggio finale di 75-60, con questi due punti la Luiss Roma sale a quota 4 in classifica, mentre la Tecnoswitch rimane ferma a 2. Adesso i ruvesi sono attesi da una settimana fondamentale per il prosieguo del campionato, infatti giovedì i ragazzi saranno impegnati nel primo turno infrasettimanale nel derby contro il Basket Bisceglie, per poi affrontare in casa la Scandone Avellino.

«È stata una partita dura fisicamente – dichiara a fine gara il coach Dimitri Patella -. Loro sono una squadra estremamente atletica e hanno messo la gara subito sul piano del ritmo, sono stati bravi a rientrare per ben tre volte in partita, ma nei momenti decisivi siamo stati penalizzati da qualche scelta sbagliata e da parecchi errori difensivi.

Dobbiamo ancora calarci appieno nella realtà del campionato di serie B, capire cosa possiamo fare e non nel campo, soprattutto dal punto di vista difensivo e d’attacco. Sotto alcuni punti di vista siamo cresciuti in queste settimane, ma io e il mio staff sappiamo che c’è ancora tantissimo lavoro da fare. Non voglio che sia una giustificazione, ma siamo anche penalizzati dal fatto di non avere un impianto fisso dove poterci allenare, considerato che siamo costretti a cambiare sedi e ad allenarci anche in orari strani, senza avere dei punti di riferimento. È ovvio che tutto ciò deve partire da noi, e so che i ragazzi in settimana si allenano sempre con intensità, pur sapendo che ogni squadra ha bisogno dei propri tempi per provare la giusta quadra.

Adesso siamo attesi da una settimana molto intensa, giocheremo due partite a distanza di 48 ore. La prima sarà giovedì, nella quale affronteremo il derby contro il Bisceglie e poi sabato sfideremo “in casa” Avellino, e quindi chiediamo ai nostri tifosi di seguirci e sostenerci in ogni caso, seppur in queste situazioni logistiche molto particolari, aiutandoci a realizzare l’obiettivo che ci siamo prefissati, ossia la permanenza in questa categoria».

Giuseppe Tedone (photo Talos Basket Ruvo)