Serie B CJ Basket-Avellino: Taranto ko, sfortunata e infortunata


CJ Basket-Avellino: Taranto ko, sfortunata e infortunata

I rossoblu privi di Conte perdono anche Graziano nel primo quarto. La squadra lotta ma con poche rotazioni si arrende alla distanza. Non bastano le doppie cifre di Cena, Bruno e Corral

CJ Basket Taranto ko, in tutti i sensi. Sul parquet e in infermeria. La squadra rossoblu esce sconfitta per la seconda volta consecutiva nel giro di 8 giorni dal Tursport. Stavolta a passare è la IVPC Del Fes Avellino che si impone per 68-62 nell’ottava giornata del campionato di serie B Old Wild West 2022/23 girone D. Taranto può però ampiamente recriminare sulle assenze che hanno fortemente limitato le rotazioni a disposizione di coach Olive. Dapprima il forfait di capitan Conte a cui si è aggiunto in corso d’opera, quasi subito, nel corso del primo quarto, quello di Mattia Graziano che si è infortunato la spalla dopo uno scontro di gioco. Una grave perdita per i rossoblu peraltro nello stesso ruolo di un giocatore, il prodotto delle giovanili di Brescia che aveva avuto un buonissimo impatto partendo in quintetto. Taranto, trascinata da Cena, Bruno e Corral tutti in doppia cifra ha tenuto botta finchè ha potuto andando anche in vantaggio in doppia cifra poi però, un po’ col fiato corto ha ceduto alla distanza alla maggior freschezza e precisione al tiro di Avellino in una serata difficile al tiro dalla distanza, solo 5/28 da tre.

Coach Olive incassa il forfait di capitan Conte e deve gioco forza stravolgere lo starting five dove trova posto Graziano con Bruno, Villa, Corral e Cena. Coach Benedetto risponde con Eliantonio, Vitale, Petrucci, Morra e Venga.
Grande partenza proprio di Graziano che ha un grande impatto, nei primi possessi piazza un paio di palle recuperate, un assist per Corral e un fallo subito con 2/2 dalla lunetta. Taranto scappa via ma Avellino non sta a guardare e la ribalta con la tripla di Marra e il canestro di Eliantonio. Il 18 pivot barbuto irpino è una vera spina in post basso e nonostante la tripla di Bruno punisce più volte dalla stessa posizione il CJ per un puntggio che si mantiene in perfetto equilibrio, 11-12. Si accende anche Cena, canestro, fallo e libero aggiuntivo per Taranto che vola a +5 con Villa. Avellino ancora una volta torna sotto con Valentini e Arienti per un quarto che il CJ “vince” in extremis ancora con Cena per il 21-18.
Intanto coach Olive deve incassare la seconda perdita. Dopo Conte deve rinunciare anche a Mattia Graziano che dopo un grande inizio di primo quarto si fa male alla spalla e deve abbandonare il parquet.
Nel secondo quarto ne prende l’eredità, come impatto, un altro under Luca Sampieri. Il giovane play recupera e serve l’assist per un altro 2+1 di Cena. L’argentino è on fire, mette un altro canestro, del +8. Bianco però dà una svegliata agli ospiti replicando anche lui un canestro+fallo+libero e riportando per l’ennesima volta sotto i suoi, 26-25. Ma Taranto ha un altro guizzo trascinato dalla tripla di Corral e dal canestro di Sampieri, torna a +7. La Del Fes risponde ancora presente e riduce le distanze con Vitale e Petrucci fino al -2 mentre ci pensa Cena a segnare il 38-34 con cui si va all’intervallo.
La ripresa si apre col canestro di Corral a cui risponde Vitale. Il CJ ha ancora una volta un gran impatto sul quarto, le triple di Cena e Bruno fanno volare i rossoblu sul +10 che fa esplodere il Tursport. Avellino come sempre resta attaccata alla partita con Marra e Venga e dimezza il gap quasi subito in un quarto in cui si sbaglia tanto e il punteggio resta a lungo incollato sul 48-43. Ma soprattutto Taranto perde la bussola del canestro irpino e non segna per lunghi, interminabili 7 minuti. Ad Avellino basta mettere altri due canestri, con Arienti e Caridà per impattare a 48 nel finale di terzo quarto quando finalmente Tato Bruno dalla lunetta sblocca il CJ per il 50-48.
A inizio ultimo quarto Taranto allunga fino al +4 con i liberi di D’Agnano e Bruno ma è il canto del cigno o quasi. Avellino impatta quasi subito con la tripla di Caridà e si porta avanti per la prima volta in partita con Vitale. Petrucci e Caridà mettono altre due triple mortifere, il CJ trova un paio di canestri nel traffico con Bruno e Corral ma si ritrova a -8 quando Eliantonio appoggia a canestro. Mancano un paio di minuti ma Taranto ha un impeto d’orgoglio con l’arresto e tiro di Villa che poi arma la mano di Tato Bruno. Sul 62-64 e una trentina di secondi da giocare il Tursport ci crede. Vitale però è glaciale dalla lunetta, fa 2/2. Non va invece la tripla di Corral per tenere in vita la partita. Per Taranto secondo dispiacere di fila e per di più in casa.
All’orizzonte ora due gare in trasferta, due derby, a Bisceglie e poi a Corato. Ma soprattutto Taranto spera di poter recuperare i suoi giocatori.

COACH OLIVE: “LA SQUADRA HA MESSO CUORE, PECCATO IL KO”
L’allenatore dei rossoblu torna sulla seconda sconfitta di fila con Avellino senza recriminare sulle assenze: “Dobbiamo continuare a lavorare e allenarci come sappiamo”

“La situazione era oggettiva ma non è mia abitudine parlare di assenze e non lo farò nemmeno stavolta, la squadra ha messo cuore, ai giocatori non posso recriminare niente”. È il solito Davide Olive quello che analizza, a freddo come a caldo, la sconfitta del CJ Basket Taranto che domenica scorsa è incappato nel 2° ko di fila, per di più interno, contro la Del Fes Avellino.
Nell’economia della partita hanno pesato e non poco le assenze di Gianmarco Conte, in panchina solo per onor di firma, a cui si è aggiunta quella di Mattia Graziano uscito di scena già nel primo quarto, dopo un grandissimo impatto nella starting five, per un infortunio alla spalla in uno scontro di gioco. Ma l’allenatore rossoblu non cerca, come sempre, scuse nelle possibili attenuanti di ben due rotazioni in meno e analizza così la partita: “Ai miei giocatori non posso recriminare nulla perché hanno messo cuore per 40 minuti anche quando quella palla non voleva entrare in nessun modo perché tiravamo e il ferro la sputava fuori, ci abbiamo sempre creduto fino all’ultimo secondo, si sono buttati su ogni pallone purtroppo per vincere in queste condizioni abbiamo bisogno di tirare con percentuali migliori: abbiamo tirato con il 17% da 3 e sbagliato 8 tiri liberi e questa è l’analisi che posso fare io però ripeto dal punto di vista dell’impegno dell’abnegazione non ho assolutamente nulla da recriminare a questo gruppo di ragazzi il resto non fa parte della mia valutazione”.
Quello delle percentuali scarse al tiro è un problema che si era già verificato nel ko di settimana prima con Roseto ma coach Olive differenzia le sconfitte: “Roseto ci aveva messo tanta fisicità, difendendo mani addosso e quindi magari le percentuali erano state sporcate per un grande lavoro difensivo da parte dei nostri avversari di allora. Con Avellino invece abbiamo avuto il problema di fare canestro, forse qualcuno è arrivato stanco nel finale e fai un pochino più di fatica ad essere lucido e a realizzare dei momenti importanti. Probabilmente è un momento che passerà, un credito che ci ritroveremo in altri momenti della stagione. Me lo auguro perché comunque ci sono ragazzi che hanno la capacità di tirare con percentuali decisamente migliori”.
In chiusura coach Olive ha una sola ricetta per ritrovare la vittoria: “Dobbiamo soltanto tornare in palestra con la serenità che ci ha sempre contraddistinto e lavorare al meglio, come abbiamo sempre fatto finora, per preparare la trasferta di domenica prossima a Bisceglie”.
Intanto lo staff medico del CJ Basket Taranto guidato dal Dottor Petrocelli segue da vicino il recupero di capitan Conte e l’infortunio di Mattia Graziano (scongiurato qualsiasi grave infortunio alla spalla) per rimetterli quanto prima a disposizione di coach Olive.

Ufficio Stampa CJ Basket Taranto

CUS Jonico Taranto-Del. Fes Avellino 62-68

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