Serie B Ambrosia eliminata in gara5: grande delusione per i 2000 del PalaDolmen


Il team siciliano, più lucido nei momenti decisivi, espugna il fortino nerazzurro e conquista la finale playoff con Agropoli
I volti delusi dei bambini del Centro minibasket raffigurano idealmente lo stato d’animo dei 2000 che hanno incitato, dagli spalti di un PalaDolmen traboccante di tifo, calore e colore, l’Ambrosia Bisceglie in gara5 delle semifinali playoff del girone D del torneo di Serie B. E’ mancato quel guizzo necessario a piegare un avversario fiero e di pari livello, che si è imposto domando la forza dei nervi e mostrando lucidità nei frangenti decisivi del confronto.
Eppure il primo tempo del match che ha deciso l’appassionante serie fra Bisceglie e Palermo è stato di tutt’altro tenore. Nerazzurri arrembanti, soprattutto nella seconda frazione, chiusa in crescendo, con un break di 11-2 negli ultimi tre minuti, siglato da Mauro Stella, Juan Caceres (azione canestro più fallo) e Mauro Torresi (due jumper dalla media e un 2-2 dalla lunetta).
Il passaggio a vuoto dei padroni di casa nel terzo periodo ha riaperto la sfida: coach Gianluca Tucci ha disposto i biancorossi a zona e l’Ambrosia non è riuscita ad attaccarla efficacemente, consentendo agli avversari di ricongiungersi e addirittura mettere la freccia con una tripla dell’ex di turno Daniele Merletto per un parziale di 13-0 (dal 49-38 messo a segno da Diego Corral al 49-51) in oltre sette lunghissimi minuti nel corso dei quali i nerazzurri non sono riusciti a produrre neppure un punto. Una rottura prolungata che ha influito in modo pesante sul piano psicologico, con umori evidentemente contrapposti sui due fronti.
L’inadeguato arbitraggio della giovanissima coppia abruzzese designata per un compito apparso fin dai primi minuti troppo arduo per le ridotte capacità e la scarsa personalità dimostrate dai due direttori di gara ha penalizzato la formazione di coach Pasquale Scoccimarro. Un break del capitano Mauro Torresi ha aperto l’ultimo quarto (55-51) ma Palermo ha reagito con un 7-0 (Cozzoli da tre, Dragna e Di Emidio dalla lunetta), capovolgendo la situazione. Bisceglie ha scelto di servire con maggiore costanza Diego Corral e il centro italo-argentino ha prodotto quattro punti, bilanciati da un altro canestro dal perimetro di Marcello Cozzoli, le cui fiammate dalla lunga distanza hanno fatto male ai nerazzurri.
Palermo ha trovato il +4 con Riccardo Antonelli a cinque minuti dal termine: il punteggio non si è schiodato dal 59-63 per oltre due minuti, durante i quali la compagine di casa non ha gestito con astuzia le diverse opportunità per accorciare il gap, forzando alcune conclusioni e sbagliandone altre piuttosto semplici da sotto. Il jolly l’hanno pescato gli ospiti, con un caldissimo Cozzoli fuori equilibrio per la tripla del 59-66.
Nell’azione successiva Diego Corral, praticamente abbattuto nell’area siciliana da un colpo davvero molto evidente, è finito per terra (perdendo anche una lente a contatto) ma gli arbitri hanno lasciato correre interrompendo il gioco per un fallo di Gambarota sul tentativo di transizione palermitana. Il centro italo-argentino ha protestato e gli è stato fischiato un tecnico, che peraltro gli ospiti non sono riusciti a sfruttare a pieno, realizzando un solo punto (59-67).
Enzo Cena ha immediatamente accorciato le distanze dai 6,75 (62-67). Dragna ha fallito un tiro aperto da fuori e l’Ambrosia ha affrettato i tempi per ridurre ancora lo scarto ma a circa 2 minuti dal termine la seconda tripla realizzata da Enzo Cena, che avrebbe portato Bisceglie sul -2, è stata annullata dagli arbitri per un presunto fallo ravvisato lontano dalla palla che non ha fruttato neppure tiri liberi ai padroni di casa perché Palermo non era ancora in bonus…
Stella si è preso la responsabilità della conclusione in entrata, sbagliandola. In un clima di grande nervosismo i biancorossi hanno mantenuto la lucidità incrementando il vantaggio con Antonelli da sotto (62-69). Caceres in avvicinamento ha riportato Bisceglie sul -5 (64-69) e con meno di un minuto sul cronometro la scelta della panchina pugliese di difendere ha permesso di recuperare il pallone dopo l’errore in entrata di Merletto ma Torresi si è fatto stoppare da un ottimo Antonelli.
Rimessa in attacco Ambrosia e canestro di Giovanni Gambarota da tre punti con l’aiuto del tabellone: 67-69 con 16 secondi da giocare. Fallo su Marcello Cozzoli che ha sentito il peso del pallone fallendo entrambi i tiri liberi. Il possesso decisivo, con 13″ sul cronometro, l’ha voluto gestire il play nerazzurro Mauro Stella, il cui arcobaleno nel traffico si è spento sul ferro insieme alle speranze dello straordinario pubblico biscegliese.

Lions Bisceglie-P.G.S. Aquila 67-69

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