Serie A2 Lautier-Ogunleye manda al tappeto Scafati con un canestro clamoroso sulla sirena


Lautier-Ogunleye manda al tappeto Scafati con un canestro clamoroso sulla sirena

La Stagione di Bergamo comincia nel modo più dolce ed incredibile possibile. Al PalaAgnelli i ragazzi di Calvani battono 65-63 la Givova Scafati, grazie ad un pazzesco canestro sulla sirena di Lautier-Ogunleye, che lancia la preghiera da 20 metri trovando il fondo della retina. Un epilogo che ha fatto saltare di gioia i gialloneri ed il pubblico di casa, un déjà-vu molto simile a ciò che è successo lo scorso anno, proprio alla prima giornata contro i campani. Una gara a tratti brutta, con troppi errori da ambo le parti, ravvivata nella ripresa e incendiata in un finale concitato. Menzione d’obbligo per il numero 23 di casa (19 punti a referto), che ha replicato alla grande prova offerta da Frazier (28 punti per il folletto americano); Bergamo riparte da dove aveva lasciato, e nella prossima giornata andrà a far visita alla Bertram Tortona, altra squadra candidata ad un ruolo da protagonista in questo girone Ovest.

Avvio gara caratterizzato – come detto – da molti errori, da una parte e dall’altra, ed il punteggio resta bassissimo (2-3 al 5’). Bergamo perde momentaneamente Bozzetto per un colpo alla caviglia, Scafati prova a prendersi l’inerzia allungando la difesa ma i gialloneri non si scompongono; è Frazier che sul finale sale in cattedra per dare il vantaggio esterno con un gioco da tre punti (10-14 al 10’). Le difese restano protagoniste anche in avvio di seconda frazione, Allodi impatta dall’arco a quota 17 e dopo il gioco da tre punti di Carroll la gara sale di livello e di intensità (20-19 al 15’). Scafati riprende la testa con 5 punti consecutivi di Rossato, ma Bozzetto ed Allodi tengono Bergamo a contatto, prima del contropiede a fil di sirena di Marra che vale il minimo vantaggio interno all’intervallo (27-26 al 20’).

Frazier inaugura il secondo tempo con sei punti in fila, a cui Bergamo fatica a rispondere, e Rossato ci mette il carico dall’arco per il +8 esterno. Calvani ferma il gioco vedendo i suoi in difficoltà, Zugno stoppa l’emorragia con due tiri liberi (29-35 al 24’), ma prima Crow e poi Rossato ristabiliscono le distanze con due triple. Bergamo si affida a Lautier-Ogunleye e Zugno per non staccarsi dai gialloblu, Lupusor chiude la frazione con la tripla del 41-46 al 30’. Nonostante qualche errore di troppo Bergamo ha la tenacia di non cedere mai, prima Allodi poi Lautier-Ogunleye firmano il -1 (47-48 al 32’); Bozzetto ed il solito inglese danno a Bergamo il vantaggio, arrotondato dalla tripla di Costi e dal gioco da tre punti di Carroll (60-54 al 37’), ma da qui la luce giallonera si spegne. Scafati resiste, Frazier è immarcabile e sigla 7 punti consecutivi che valgono il contro-sorpasso a 23” dalla sirena sul 60-61: da qui inizia una partita nella partita. Carroll realizza il +1 in penetrazione a 11” dalla fine, il solito Frazier è glaciale e risponde alla grande con 5” sul cronometro. Bergamo si affida a Lautier-Ogunleye ma la guardia inglese commette fallo in attacco; i gialloneri mandano in lunetta Frazier con 3”34 da giocare, che però sbaglia entrambe le conclusioni, Lautier-Ogunleye si avventa sul rimbalzo e da 20 metri lascia partire la parabola che finisce dritta nel canestro dei campani, per il più pazzesco dei successi. Al PalaAgnelli finisce 65-63 in favore di Bergamo.

Conferenza stampa post-partita di Marco Calvani

Uff. Stampa Bergamo Basket 2014

Basket 2014 Bergamo-Basket Scafati 65-63

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