Serie A2 Bergamo dura un tempo ad Agrigento, poi resta senza benzina


Bergamo dura un tempo ad Agrigento, poi resta senza benzina

Bergamo esce sconfitta dal PalaMoncada di Agrigento, dopo aver disputato un primo tempo alla pari contro la M Rinnovabili ed una ripresa in cui la stanchezza per le rotazioni ridotte esce inesorabilmente. Il finale, 85-65 per i siciliani, è quanto mai severo per gli uomini di Calvani, capaci di stare in partita per 30 minuti. Agrigento vince grazie al collettivo, comandato dalla solida prestazione di Easley, 22 punti, e di Pepe, 17 punti. Per i gialloneri la nota lieta è Zugno, 21 punti ed una gara di spessore contro la sua ex squadra; preoccupa invece la situazione infortunati, con Parravicini non sceso in campo ed Allodi uscito alla fine del terzo quarto dopo un colpo subito alla caviglia destra. Non c’è però tempo per rifiatare: sabato 8 febbraio Bergamo ospita la Edilnol Biella, e solo nella giornata di giovedì 6 febbraio si saprà dove verrà disputata la gara (Bergamo ha presentato ricorso alla squalifica inflitta al PalaAgnelli).

I primi squilli della partita sono di Zugno, che sigla sei punti consecutivi e smazza due assist nel breve volgere di qualche minuto; Agrigento non si scompone, mette la testa avanti con Chiarastella e De Nicolao (15-10 al 6’), ma subisce un lungo break di 2-13, dove Allodi e Carroll sono protagonisti ispirati dal solito Zugno (17-23 al 10’). Calvani ha già mandato in campo anche Augeri, vista l’indisponibilità di Parravicini, Agrigento torna subito sotto con i punti dei suoi lunghi prima della risposta dei gialloneri. Allodi è in serata, il primo canestro di Jackson vale il nuovo +3 esterno (31-34 al 17’), dall’altra parte Easley inizia a carburare, e permette ad Agrigento di portarsi ad una sola lunghezza di distanza all’intervallo lungo (38-39 al 20’).

La musica cambia nella ripresa: Bergamo patisce le rotazioni ridotte all’osso, Agrigento è più incisiva in difesa e sporca tanti palloni all’attacco giallonero. Gli esterni di Calvani tengono Bergamo in carreggiata (49-45 al 26’), ma sotto canestro c’è il rebus Easley, che imperversa e lascia il segno. Agrigento si prende sette punti di vantaggio prima dell’ultimo quarto (56-49 al 30’), e dopo la pausa piazza il solco che decide la gara: 14-0 nel giro di cinque minuti, dove Bergamo si accorge di essere rimasta senza benzina. Pepe ed Easley sono i referenti dei padroni di casa, che mettono in ghiaccio il match con qualche giro d’orologio di anticipo, sul finale i canestri di Carroll, Zugno e Jackson servono per le statistiche, al PalaMoncada finisce 85-65 in favore della M Rinnovabili Agrigento.

Guarda la conferenza stampa post-partita di Marco Calvani

Uff. Stampa Bergamo Basket 2014

Fortitudo Agrigento-Basket 2014 Bergamo 85-65

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