Serie A – Commento alla partita

66

93

Prova di forza dell’Umana Reyer che espugna il PalaTrento con un perenterio +27 (66-93) e mantiene la testa della classifica in compagnia dell’EA7 Milano. Mattatore della serata Thomas Ress, alla prima partita in A nella sua regione: l’ex senese ha messo a segno 22 punti in 23 minuti, con 5/6 da tre, 9 rimbalzi, 5 stoppate e 35 di valutazione! L’Aquila non ha saputo reggere i ritmi degli ospiti e ha pagato oltreutto un secondo tempo insufficiente in attacco (23 punti messi a segno dopo l’intervallo lungo) davanti al suo pubblico che ha gremito l’impianto trentino (sold out stasera con 4000 presenti, compresi il numeroso stuolo di sostenitori orogranata).
Il primo quarto è a punteggio altissimo: Trento tiene bada a Venezia sino al 9-9, poi le triple di Viggiano e Goss scavano il primo solco (9-15). Owens con due cesti consecutivi riavvicina i bianconeri (13-15), ma Peric è infallibile in questa frazione (5/5 da due con 2 sciacciate): i padroni di casa si affidano al solito Mitchell che mette la tripla del -2 (16-18), ma poi è costretto ad accomodarsi in panchina perché gravato di due falli. I tiri liberi di Ress chiudono la prima frazione (22-26) che ha visto la Reyer tirare con il 77% dal campo.
Nel secondo periodo Venezia fa ancora meglio: due triple di Ress aprono le danze (24-32), Spanghero risponde da oltre l’arco (27-32), ma gli ospiti scappano via: al 4° minuto hanno già segnato 40 punti (contro i 31 di Trento) e subito dopo raggiungono la doppia cifra di vantaggio (tripla di Ruzzier per il 31-43). Goss e Nelson spingono gli orogranata sul +15 (32-47), Mitchell ci mette una pezza da tre (35-47), ma Viggiano in contropiede e Nelson da tre tengono l’Aquila a distanza (38-52). Ad un minuto dall’intervallo Owens si “scaviglia” ed è costretto ad uscire: le triple del solito Ress e di Tony Michell chiudono il secondo quarto (43-55).
Nella terza frazione, come detto in apertura, la Dolomiti Energia segna con il contagocce: Buscaglia prova a rimettere in campo Owens, ma dopo 5 minuti è costretto a rinunciare definitivamente al n. 13 bianconero. Peric e Goss trascinano i lagunari sul +18 (45-63), Filloy e Mitchell ridanno fiato all’Aquila (50-63), ma altre due triple di Ress (intervallate da una schiacciata di Mitchell) ripristinano il +18 veneto (53-71). Coach Buscaglia si affida al doppio playmaker, ma la sostanza non cambia di molto (55-71 all’ultimo riposo).
Poco da dire sulla frazione conclusiva: i tifosi reyerini cantano a squarciagola, sicuri ormai del successo. Per l’Umana altre voci si uniscono al coro: Dulkys, sin qui silenzioso, infila 8 punti in questo periodo con 3/4 dal campo e gli ospiti “scollinano” il +20 (55-77). Sanders, con una bella schiacciata, dà l’ultimo segnale di vita per Trento (61-77) poi Venezia sigla un parziale di 5-16 sino al 66-93 conclusivo, con l’Aquila che mette a segno 3 punti negli ultimi 5 minuti. 59 a 117 la valutazione finale di squadra: il PalaTrento applaude entrambe le contendenti e dà l’appunamento al 2015.