Quadrangolare 'Campobasso per lo sport' 2019

dal 14 settembre 2019 al 15 settembre 2019 @Palavazzieri, via Italo Svevo 1, Campobasso + sito internet + facebook

Quadrangolare 'Campobasso per lo sport' 2019 La Magnolia tiene sotto scacco Battipaglia, beffate quasi allo scadere. Alpo terza supera Athena

15 settembre 2019
La Magnolia tiene sotto scacco Battipaglia, beffate quasi allo scadere. Alpo terza supera Athena

PRESENTAZIONE

In semifinale l’incrocio con l’Athena Roma. Ancora ai box l’esterna Giardina ed il totem Di Costanzo. L’opinione di coach Sabatelli: «Appuntamento utile per effettuare ulteriori verifiche»

Doppio appuntamento amichevole per La Molisana Magnolia Campobasso, pronta a proiettarsi sulla terza edizione del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’, la rassegna curata dalla Ennebici con, tra i partner, la municipalità di Jelsi. Tra venerdì e sabato, la kermesse vedrà confrontarsi sul parquet del PalaVazzieri il Battipaglia di A1 e le altre due formazioni di A2 dell’Alpo Villafranca (con nel roster le ex Laura Reani e Marina Dzinic) e dell’Athena Roma. Saranno proprio le capitoline le avversarie delle rossoblù in semifinale (palla a due alle ore 18.30), mentre alle 21 si fronteggeranno Battipaglia ed Alpo Villafranca. Al sabato, invece, finalina per il terzo posto alle 18 e finalissima per il successo, invece, alle 20.
UN OCCHIO SUI COMPETITOR Il Battipaglia, unica formazione di A1 al via, ha nell’ala brindisina Marzia Tagliamento e nelle due statunitensi, la play-guardia Michaela Houser e la pivot Toni Jarosz, i propri punti di riferimento nel novero di un organico che ha un paio di elementi visti all’opera a Campobasso nelle ultime Final Eight di Coppa Itala come Alice Nori e Virginia Galbiati. L’Alpo Villafranca, oltre alle due ex Reani e Dzinic, può contare anche nel roster sulle qualità di un elemento come Elisa Policari, assente però nella kermesse campobassana perché convocata con l’Italbasket 3×3 nella tappa della Women’s Series della Fiba in programma ad Udine negli stessi giorni del quadrangolare del capoluogo di regione. A completare il quadro l’avversaria in semifinale delle magnolie, quell’Athena Roma inserita nello stesso girone Sud delle campobassane (la gara è in calendario all’ottavo turno, con andata proprio in Molise il 18 novembre). Tra le capitoline sicura assente la playmaker argentina Debora Gonzalez in Sudamerica con la propria nazionale per prendere parte alla rassegna continentale in programma dal 22 settembre in Portorico. La regista è tra le big di un gruppo che può contare anche sulla croata Masic, su Hernandez Pepe e sull’ex Palermo Cutrupi.
CASA MAGNOLIA Dalla loro, le magnolie affronteranno la due giorni del capoluogo di regione senza l’esterna statunitense Camille Giardina e la pivot partenopea Lucia Di Costanzo. Dopo gli esami clinici e la valutazione dello staff medico, se per il centro campano, però, il rientro effettivo nel gruppo è questione di giorni (dovrebbe riprendere a lavorare appieno con le compagne già la prossima settimana), per la guardia a stelle e strisce occorrerà invece attendere qualche giorno in più per ritrovare la piena operatività.
A STRETTO GIRO Circa il confronto con l’Athena Roma, il pensiero del coach delle magnolie Mimmo Sabatelli è molto chiaro. «Si tratta di un incrocio importante perché di fronte avremo un team che ha allestito un roster di vaglia, aspetto che ci consentirà di effettuare un’ulteriore valutazione più concreta sullo stato dell’arte soprattutto da un punto vista tecnico, considerando quelle piccole amnesie emerse a Viterbo, dopo i buoni riscontri della prima partita contro l’under 18 maschile della Cestistica Campobasso».
ONORE ED ORGOGLIO «Per noi – prosegue il tecnico rossoblù – è un onore ed un orgoglio disputare questo torneo che vede sempre al via team della massima serie nazionale e che, di edizione in edizione, cresce sempre più».
VALUTAZIONI TECNICHE Nello specifico, alla base della due giorni che andrà a precedere l’ultima uscita precampionato del team (il quadrangolare di Crema con avversarie le formazioni del girone Nord dell’A2) ci sarà l’intento «di avere ulteriori dati d’analisi su quello che è il percorso portato avanti sinora con il risultato che rappresenterà l’ultimo aspetto di verifica, intento credo comune anche alle altre partecipanti, anche se, ovviamente, giocando davanti al nostro pubblico, ci terremo a farci valere».

PRIMA SEMIFINALE

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSOGRUPPO STANCHI ATHENA ROMA 71-68 (21-19, 32-28; 49-47)
MAGNOLIA CAMPOBASSO: Porcu 15 (4/6, 1/5), Marangoni 2 (1/2, 0/1), Mancinelli 10 (4/9, 0/3), Bove 13 (4/8, 1/3), Sanchez 20 (7/11, 1/5); Di Gregorio 6 (1/2, 0/6), Amatori 2 (0/2), Chrysanthidou 3 (1/2, 0/3). Ne: Falbo, Giardina, Di Costanzo e Sammartino. All.: Sabatelli.

ROMA: Rosellini 9 (1/3, 2/7), Moretti 6 (1/3, 0/3), Pepe Hernandez 21 (2/6, 4/6), Masic 29 (6/10, 5/11), Vanin 1; Perrotti 2 (0/1 da 3), Angelini, Cutrupi, Introna. Ne: Panniello e Raiola. All.: Goccia.

NOTE: arbitri: Ricci e Rosato. tiri liberi: Campobasso 18/25; Roma 15/20. Rimbalzi: Campobasso 38 (Sanchez e Bove 7); Roma 33 (Masic e Moretti 8). Assist: Campobasso 15 (Porcu 4); Roma 15 (Pepe Hernandez 5). Progressione punteggio: 12-11 (5’), 28-19 (15’), 38-38 (25’), 57-56 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 9 (28-19); Roma 5 (6-11).

I #fioridacciaio superano di tre (71-68) l’Athena Roma. Quattro gli elementi che chiudono in doppia cifra. Il plauso al gruppo di coach Mimmo Sabatelli: «Hanno fornito tutte buone risposte»

Il terzo successo in altrettante gare di precampionato con l’accesso alla finalissima del quadrangolare ‘Campobasso per lo Sport’. La Molisana Magnolia Campobasso prosegue il suo percorso di crescita nell’avvicinamento al torneo cestistico di A2 femminile e, dopo Viterbo, ha la meglio su un’altra pari categoria come l’Athena Roma, pur dovendo fare a meno di due rotazioni di rilievo come l’esterna Camille Giardina e la pivot Lucia Di Costanzo. Così, mandando quattro elementi in doppia cifra con top scorer una Sanchez in versione Scola, i #fioridacciaio regalano un’ulteriore gioia al buon pubblico presente nell’impianto di via Svevo pronto a condividere al termine con le proprie beniamine la soddisfazione per l’exploit.
AVVIO DIESEL Eppure l’avvio delle magnolie è un po’ diesel. Roma va sul +5 del 6-11 provocando la reazione delle rossoblù che si portano avanti a metà quarto e chiudono avanti due al termine del periodo (21-19).
TENTATIVO DI FUGA Il parzialone campobassano di 13-0 (dal 15-19 al 28-19) cambia le carte in tavola a metà di un secondo periodo in cui la giovanissima Amatori dimostra di avere personalità da vendere e, sotto le plance, Sanchez ci mette corazon y garra, artigliando rimbalzi e perforando con concretezza la retina. Il +4 registrato a tabellone (32-28) all’altezza dell’intervallo lungo è la logica conseguenza di simili premesse.
CARATTERE DA VENDERE Nonostante qualche acciacco (botta ad una spalla per capitan Di Gregorio), i #fioridacciaio confermano appieno la valenza del hashtag loro dedicato perché, nonostante Roma provi a rimettere la testa avanti (40-41), riescono – attimo dopo attimo – a tenere l’inerzia dalla loro parte, chiudendo al 30’ con un possesso di margine in proprio favore (49-47).
FINALE DA APPLAUSI L’ultimo quarto sembra essere così il regno del ‘punto a punto’ finché Mancinelli non decide di aumentare i possessi di margine per le sue (65-60). Il margine di +5 pare rassicurare le rossoblù che devono vivere un finale in apnea con Roma che prova a riavvicinarsi con falli sistematici, ma la freddezza ai liberi di Porcu mette la parola fine sul confronto e lancia le campobassane verso l’ultimo atto del torneo ospitato al PalaVazzieri.
COACH SERENO Per il tecnico delle magnolie Mimmo Sabatelli, così, il consuntivo, a referto chiuso, non può che essere all’insegna della soddisfazione.

SECONDA SEMIFINALE
ECODENT POINT MEP ALPO VILLAFRANCA – O.ME.P.S. GIVOVA PB63 BATTIPAGLIA 69-77 (18-25, 35-46; 57-61)

VILLAFRANCA: Morsetti 13 (4/4, 1/4), Vespignani 14 (3/9, 2/5), Policari 9 (3/7, 1/1), Reani 15 (4/6, 2/5), Dell’Oglio 10 (5/11, 0/3); Granzotto 8 (2/4, 1/6), Coser (0/2 da 3), Bertoldi. Ne: De Marchi, Dzinic e De Rossi. All.: Soave.

BATTIPAGLIA: Houser 13 (5/8, 0/4), Gomez 9 (1/2, 2/2), Galbiati 10 (2/6, 2/5), Tagliamento 25 (3/5, 5/13), Jarosz 15 (5/10); Cremona 4 (2/2), Sasso (0/1), Scarpato, Mazza (0/1), Opacic 1. Ne: Nori e De Rosa. All.: Orlando S.

NOTE: arbitri: Santoro e Leggiero (Caserta). tiri liberi: Villafranca 6/10; Battipaglia 5/8. Rimbalzi: Villafranca 37 (Reani e Mosetti 8); Battipaglia 40 (Jarosz 15). Assist: Villafranca 17 (Vespignani 7); Battipaglia 19 (Houser 5). Progressione punteggio: 13-15 (5’), 21-38 (15’), 43-48 (25’), 60-67 (35’). Massimo vantaggio: Villafranca 3 (7-4); Battipaglia 18 (18-36).

Sarà Battipaglia l’avversaria della Magnolia Campobasso nella finale della terza edizione del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’. Nella seconda semifinale la formazione campana ha avuto la meglio di otto sul Villafranca, dopo che, quasi a metà del secondo periodo, le salernitane avevano avuto anche un margine di diciotto punti. Poi, con pazienza certosina, le venete sono andate a ricucire sino al meno quattro del trentesimo, salvo poi incagliarsi nell’ultimo periodo di fronte alle triple di Marzia Tagliamento. Tra le venete, due ex campobassane come Laura Reani (top scorer tra le scaligere con quindici punti) e la pivot bosniaca Marina Dzinic (a referto, ma solo per onor di firma, a causa di un problema fisico). Quattro – al termine – gli elementi in doppia cifra su entrambi i fronti.
Nella seconda giornata di competizione, la finale per il terzo e quarto posto delle 18 sarà tra Athena Roma ed Alpo Villafranca (formazioni entrambi di A2, una del girone Sud, l’altra del Nord), mentre si disputeranno il titolo alle 20 La Molisana Magnolia Campobasso (team di casa di A2) ed il Battipaglia di A1.

FINALE 3°/4° POSTO
ECODENT POINT MEP ALPO VILLAFRANCAGRUPPO STANCHI ATHENA ROMA 75-57 (21-22, 44-39; 60-45)

VILLAFRANCA: Morsetti 6 (3/9, 0/3), Vespignani 13 (3/3, 1/2), Policari 11 (3/3, 1/7), Reani 16 (4/7, 2/2), Dell’Olio 7 (2/11, 0/2); Granzotto 11 (2/4, 2/4), Coser 9 (3/4, 1/2), De Marchi, De Rossi 2 (1/1), Bertoldi (0/1). Ne: Dzinic e Gennari. All.: Soave.

ROMA: Rosellini 10 (2/5, 2/6), Perrotti 6 (1/3, 1/4), Pepe Hernandez 17 (3/11, 3/12), Masic 14 (2/12, 2/5), Vanin; Cutrupi 4 (2/5, 0/1), Angelini 4 (2/6), Introna 2 (1/1, 0/1), Panniello. Ne: Moretti e Raiola. All.: Goccia.

NOTE: arbitri: Santoro e Ricci (Caserta). tiri liberi: Villafranca 12/16; Roma 7/8. Rimbalzi: Villafranca 42 (Dell’Olio 10); Roma 45 (Pepe Hernandez e Cutrupi 10). Assist: Villafranca 16 (Vespignani, Granzotto e Coser 3); Roma 11 (Masic 5). Progressione punteggio: 11-4 (5’), 30-33 (15’), 48-39 (25’), 68-51 (35’). Massimo vantaggio: Villafranca 22 (75-53); Roma 5 (23-28).

Va all’Alpo la finalina per il terzo posto alla terza edizione del quadrangolare ‘Campobasso per lo Sport’. Nel match contro Roma le venete hanno la meglio di diciotto, dopo che le capitoline, a fronte di un avvio in salita, erano riuscite anche a mettere la testa avanti tra finale di primo periodo ed avvio di secondo quarto. Con quattro elementi in doppia cifra e l’ex #fioredacciaio Reani top scorer delle sue a quota sedici, la formazione scaligera doma una Roma che ha buone risposte principalmente da Pepe Hernandez (17 punti) e Masic (14) con anche Rosellini pronta a dare il suo contributo, ma che ha soli dieci punti dalla panchina a fronte dei ben ventidue del team affidato a Soave.

FINALE 1°/2° POSTO
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO – O.ME.P.S. GIVOVA PB63 BATTIPAGLIA 70-72 (12-19, 35-37; 50-53)

CAMPOBASSO: Porcu 5 (1/1, 1/6), Marangoni 18 (6/11, 2/3), Mancinelli 8 (0/2, 2/4), Bove 17 (2/7, 3/6), Sanchez 16 (3/4, 3/6); Di Gregorio 6 (0/1, 2/5), Chrysanthidou (0/2), Amatori (0/1). Ne: Sammartino, Falbo, Giardina e Di Costanzo. All.: Sabatelli.

BATTIPAGLIA: Houser 23 (8/14, 1/4), Gomez 10 (5/10, 0/3), Galbiati 9 (3/7, 0/5), Tagliamento 12 (2/7, 2/4), Sasso 2 (1/4); Cremona 6 (3/3, 0/1), Mazza 2 (0/2), Scarpato 6 (2/2 da 3), Opacic 2 (1/1), De Feo. Ne: Nori e De Rosa. All.: Orlando S.

NOTE: arbitri: Leggiero e Rosato (Caserta). Presente nel parterre il coach dell’Italbasket maschile under 20 Andrea Capobianco. Fallo tecnico a Tagliamento (Battipaglia). Tiri liberi: Campobasso 7/12; Battipaglia 4/5. Rimbalzi: Campobasso 39 (Marangoni 9); Battipaglia 32 (Houser 9). Assist: Campobasso 21 (Porcu 6); Battipaglia 15 (Houser 9). Progressione punteggio: 8-8 (5’), 20-25 (15’), 43-43 (25’), 59-61 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 5 (68-63); Battipaglia 9 (12-21).

Alle campane la terza edizione del torneo ‘Campobasso per lo sport’, ma gli applausi sono per le rossoblù. Coach Mimmo Sabatelli fiero del suo gruppo: «Consapevoli di dover battagliare sempre»

Nell’albo d’oro del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’ si iscrive il Battipaglia, ma contro le campane di A1 la figura da team della massima serie la fa La Molisana Magnolia Campobasso che gioca una partita tutta sostanza e mette in mostra le sue qualità di team lottatore cedendo di appena due lunghezze solo di fronte ad una ‘preghiera’ a quattro secondi dal termine della statunitense Houser (top scorer del match a quota 23 punti).
I #fioridacciaio danno vita ad una prestazione entusiasmante con un solo piccolo passaggio a vuoto nella seconda metà del primo quarto, salvo poi riprendersi forti degli ammonimenti del proprio coach Mimmo Sabatelli e del sostengo di un pubblico che ha saputo prendere per mano le proprie beniamine e portarle sino ad un passo da un sogno di fine estate, quando – dopo la tripla di Emilia Bove – e con 2’48” ancora sul cronometro le rossoblù avevano due possessi di margine sulle campane, come testimoniato dal 68-63 sul tabellone luminoso.
EQUILIBRIO, POI ROTTURA L’importanza della posta in palio bagna un po’ le polveri in avvio quando si viaggia sul filo del rasoio (otto pari al giro di boa del primo quarto), poi, però, complici alcuni errori, le ospiti arrivano quasi a doppiare le magnolie. Qui coach Sabatelli richiama le sue ed il rientro in campo è concreto e concentrato: le rossoblù, infatti, rispondono colpo su colpo alle proprie antagoniste, restando con sette lunghezze da colmare alla fine del periodo.
RIENTRO DI SOSTANZA La voglia di dar vita ad un’ulteriore gioia nel proprio immacolato ruolino di marcia in precampionato porta le magnolie ad approcciare all’arma bianca il secondo quarto. Sofia Marangoni ispira la rimonta delle campobassane e la tripla alla Scola di Carolina Sanchez vale il 29-25 che fa scatenare il pubblico del PalaVazzieri. Battipaglia si adegua al tema e – nell’alternanza delle conclusioni dall’arco dei tre punti – riesce a portarsi avanti di due (35-37) all’intervallo lungo.
MINUTI DI APNEA Il gap – per le rossoblù – balla tra il possesso ed i due durante tutto il terzo periodo con le battipagliesi raggiunte sì sul 43 pari a metà quarto, ma capaci di mettere la testa avanti al 30’ di tre lunghezze.
SORPASSO ‘GELATO’ Le magnolie, però, sanno letteralmente esaltarsi nell’ultimo periodo. Marangoni è l’anima di un nuovo break rossoblù, poi la tripla di Emilia Bove fa vacillare le certezze ospiti, minate anche dalle problematiche di falli di Tagliamento. Si arriva all’ultimo minuto con le campobassane avanti di uno (68-67). Battipaglia sorpassa. Ex di giornata, Porcu prova a regalare un dispiacere alle campane, siglando, da sotto, l’ultimo vantaggio molisano (70-69). Poi, con dodici secondi ancora da giocare e col bonus lontano da raggiungere (un solo fallo, contro i quattro delle avversarie), le campobassane provano a spezzare il ritmo, ma la tripla di Houser a due secondi dal termine gela il sogno rossoblù che non si concretizza sul tiro scoccato dopo il time-out.
SABATELLI FELICE Così, nella sua disamina a referto chiuso, Mimmo Sabatelli non può che vedere, e con convinzione, il lato più che pieno del bicchiere.
«La nostra – spiega – è stata una prestazione importante contro una squadra di assoluto spessore di un campionato più alto del nostro (le magnolie sono in A2, le battipagliesi in A1, ndr). Usciamo sconfitti per un tiro incredibile sul finale, ma ho visto la squadra che mi aspetto. Un gruppo che lotta su ogni pallone e che mi rende semplicemente orgoglioso».
«Ho visto – prosegue – un passo avanti nel gioco, sia offensivamente che difensivamente. Contro un team con tante opzioni abbiamo mostrato compattezza e possiamo ripartire con forza da questa prestazione».
Che dà, tra l’altro, maggiore vigore in prospettiva della prossima uscita precampionato: il quadrangolare in programma a Crema sabato e domenica.
«Questa due giorni aumenta autostima e fiducia sì, ma al tempo stesso anche la consapevolezza che, in questa stagione, ogni gara sarà una battaglia e per portare a casa il risultato i dettagli assumeranno un ruolo fondamentale».
Aspetto che – in casa campobassana – si declina anche con una rotazione che, nella circostanza, doveva fare a meno di due elementi del calibro dell’esterna statunitense Camille Giardina e della pivot Lucia Di Costanzo. «Questo – chiosa Sabatelli – è un gruppo che può fare bene. Sono felice e so che possiamo incamminarci sulla buona strada».

Area Comunicazione Magnolia Campobasso