Martelli: "Fame di emergere per appassionare il nostro pubblico"

19 agosto 2016 AUTORE: ANDRE#9
Parola al DG Marco Martelli

Le prime parole del Direttore Generale della Junior all’inizio della stagione

Dopo l’intervista a coach Marco Ramondino, al termine della prima sgambata allo Sport Club Nuova Casale, è il DG Marco Martelli a prendere la parola e illustrare il nuovo roster e quella che sarà la stagione del 60esimo anniversario della Junior.
IL ROSTER – “I primi giorni non è facile capire subito le sensazioni, più che altro è importante vedere un gruppo che parte al completo, un obiettivo che ci si dà tutti gli anni per poter lavorare serenamente. Sicuramente mi sembra un gruppo di anime da integrare, come ha già detto coach Ramondino, ma omogeneo nell’approccio a questa stagione. Sono tutti giocatori che hanno fame di fare qualcosa di più e qualcosa di nuovo. Questo accomuna i giocatori del gruppo storico Martinoni, Natali, Tomassini e Blizzard, a giocatori alla prima esperienza da Senior come Severini, Bellan e il nostro Ruiu; così come i due americani che escono dal College. Questo sarà un po’ il filo conduttore di quello che faremo: tutti giocatori che hanno fame di emergere, di fare qualcosa di meglio rispetto al passato. E, di conseguenza, se tutti faranno qualcosa di meglio, anche noi saremo migliori”.
FABIO DI BELLA – “Di Bella non è solo un giocatore di grande esperienza, ma anche di passione per la pallacanestro che può fare solo bene a una Società come la nostra che punta su questi valori da trasmettere ai nostri ragazzi più giovani, ma anche ai giocatori che sono qui da più tempo. Fabio è una persona che ama il gioco, di grande carattere, esperienza ed è un valore aggiunto per un gruppo che in diversi momenti negli ultimi due anni ha dimostrato di aver bisogno di una guida in più rispetto a quelle che già aveva, e noi abbiamo individuato in lui il giocatore che può darci questo”.
EMEGANO E TOLBERT – “Abbiamo cercato di aumentare l’atletismo e il talento di questa squadra. La spettacolarità non è quella che necessariamente ricerchiamo. Certo, non fa male avere due giocatori che hanno la capacità di grandi giocate, per far appassionare il pubblico, per far avvicinare una tifoseria che ci è sempre stata vicina, ma anche per far avvicinare quelli che stanno un po’ ai margini del nostro Club. Sia Emegano che Tolbert sono giocatori di talento, che hanno scelto Casale percependo da noi un obiettivo vicino a quello che avevano in testa come prima esperienza da pro. Di questo siamo molto contenti, ma lo vediamo anche come una responsabilità: proseguire con il lavoro che abbiamo già fatto con tanti altri giocatori in passato, che da Casale hanno trovato un trampolino per la loro carriera e per migliorare le loro qualità tecniche e umane”.
I 60 ANNI – “E’ una stagione speciale, che dobbiamo vivere con due sentimenti che abbiamo trasmesso subito anche alla squadra: il piacere di farlo e la responsabilità di farlo. Se noi siamo qui oggi è perchè ci sono stati giocatori, allenatori, tifosi e presidenti che negli ultimi 59 anni hanno fatto sì che noi potessimo essere qui per portare avanti questa Storia. Per questo lo ritengo un ruolo da vivere con grande passione e piacere. Come Società, la trasferiremo in tanti modi: abbiamo iniziato dalla Campagna Abbonamenti, che si incentra su quella che è stata la nostra Storia e su cosa vuol dire avvicinarsi alla Junior. Questo è il primo passo di una stagione che avrà diversi punti, ma che vogliamo vivere come una grande festa. E se la squadra e noi saremo in grado di partecipare a questa festa con i migliori risultati possibili, non potremo che essere soddisfatti”.

Ufficio stampa JuniorCasale