Pubblico e sorrisi all'arena per la sfida tra Brindisi e Napoli

4 settembre 2022
Pubblico e sorrisi all

I pugliesi si impongono di tredici, ma i partenopei erano riusciti a rientrare in più di una circostanza creando difficoltà. Quattro in doppia cifra sul fronte brindisino. Williams brilla sul versante partenopeo per una serata indimenticabile.

È dell’Happy Casa Brindisi lo scrimmage che ha chiuso il ritiro dei pugliesi a Campobasso con il coordinamento della Magnolia. In una ‘La Molisana Arena’ con circa un migliaio di persone sulle tribune a seguire la gara i pugliesi hanno avuto la meglio su di una Napoli arcigna che è rientrata, attorno a Williams, in più di una circostanza (arrivando ad un solo possesso di distacco) nei pressi della formazione di coach Vitucci, ma alla fine ha dovuto subire lo strappo finale dei lunghi pugliesi Dixson e Perkins.
SHOW TIME A partire forte è Napoli con il punto esclamativo di Williams in schiacciata con Napoli che prende anche quattro punti di margine (2-6), Brindisi però ritrova la rotta e si porta avanti al giro di boa del periodo (parziale di 8-2) con un solo possesso di margine che i pugliesi portano sino al 10’.
STRAPPI E RIENTRI Anche nel secondo periodo, i brindisini provano, per quanto possibile, a prendere margine, ma, ogni volta, Napoli riesce a rientrare salvo poi subire una nuova accelerazione che consente al quintetto di coach Frank Vitucci di poter avere tre possessi di margine (42-33) all’intervallo lungo.
PERIODO CONSERVATIVO I brindisini provano ad ampliare in più di una circostanza il gap, ma Napoli sa come riportarsi sotto. Quelli pugliesi sembrano parziali in grado di spaccare la contesa, tanto da costringere coach Pancotto a chiamare time-out, tuttavia Napoli sa come rispondere ed al 30’ restano tre i possessi di margine tra i due team (65-56).
ULTIMO SFORZO Napoli rientra sino al -2 del 35’, Brindisi però ritrova il margine in doppia cifra e anche a fronte del nuovo rientro partenopeo e, nonostante i quattro falli di Bowman, Brindisi piazza un ulteriore break di sostanza arrivando sino a quei cinque possessi di margine dell’84-69, che chiudono la contesa e danno vita al momento degli autografi, delle foto e dei selfie, nonché delle considerazioni nelle interviste dei due coach.

Vincenzo Ciccone – Area Comunicazione Magnolia Campobasso (photocredit: Giuseppe Terrigno)