B Femm. – Antonianum cede in casa della capolista Spirito Sportivo

60

42

Nello scontro d’alta classifica contro lo Spirito Sportivo, attuale capolista del campionato di serie B femminile, l’Antonianum non è riuscito nell’impresa in trasferta ed ha dovuto cedere col punteggio di 60 a 42. Come era prevedibile la gara è stata molto intensa e combattuta sino all’allungo decisivo delle locali avvenuto nell’ultima frazione di gioco. Primo quarto bello e combattuto che ha visto un grande equilibrio spezzato negli ultimi secondi da due iniziative di Palmas e Matta (14-10). Nel semitempo successivo l’Antonianum non ha perso il contatto con le padrone di casa mantenendo uno svantaggio intorno alle 4-5 lunghezze, divario aumentato a ridosso della seconda sirena (31-22). Al ritorno dagli spogliatoi il match si è mantenuto vivo ed intenso. Nonostante le difficoltà incontrate dalle biancoazzurre nell’attaccare la zona, l’Antonianum è riuscito con grande determinazione e grazie ad un ottimo press difensivo a riportarsi a due soli possessi di ritardo (36-32 al 28’) per poi subire, proprio poco prima della terza sirena, due “bombe” pesantissime e da distanza notevole (circa 8 metri) di Matta e Canalis. Le due triple subite dalle quartesi a fine terzo quarto hanno impresso un preciso indirizzo alla gara (punteggio 45-33 al 30’). Dopo l’ultima pausa le ragazze di Atella e Spolitu hanno tentato l’ultima reazione e con i tecnici subiti dalla panchina locale (che poi hanno portato all’espulsione di coach Massa) c’è stato l’ultimo sussulto della gara. Realizzati tre liberi da Beato si è sperato nuovamente nell’impresa ma sull’altro fronte è arrivata, come una mazzata, un’altra tripla di Canalis che ha definitivamente abbattuto il morale delle biancoazzurre. Le locali hanno quindi preso il largo e chiuso vittoriosamente l’incontro col punteggio di 60 a 42. Una sconfitta, sin troppo larga nel punteggio, che pregiudica le speranze delle quartesi di raggiungere la prima posizione. Vetta della classifica che ora vede strafavorite le biancorosse anche grazie alla vittoria odierna della Mercede Alghero in casa del Sant’Orsola Sassari. Mancano però ancora 5 gare da disputare prima che si definisca la classifica in questa fase ad orologio.

Massa parte col quintetto Astero, Palmas, Matta, Loi, Concu mentre Atella inizia il match avvalendosi dello starting five Cerbone, Papalexis, Argiolas, Pinna, Schirru. Ottimo l’avvio delle ospiti che rispetto all’ultima gara disputata riescono a controllare il ritmo di gioco senza farsi prendere dalla frenesia. Papalexis “legge” bene la situazione in attacco e riprende da dove aveva terminato nella scorsa gara. Sua è infatti la penetrazione iniziale che sblocca il match e che porta, dopo il fallo subito, al 2/2 dalla lunetta. La replica delle padrone di casa è opera di Concu, abile a tradurre a canestro un rimbalzo offensivo. Coi liberi di Pinna e Schirru ed il contropiede finalizzato da Cerbone l’Antonianum trova il mini-allungo (+4; 2-6). Le padrone di casa, dopo un momento difficile, riescono a piazzare una tripla rigeneratrice con Loi, centro replicato poco dopo nel pitturato dalla neo-entrata Formisano (7-6). Il controsorpasso non incide molto sul morale delle biancoazzurre che proseguono a caricare di falli la difesa di casa con continue penetrazioni. Questa volta è Beato a realizzare il 2/2 dalla linea della carità per il nuovo vantaggio quartese (7-8). Vantaggio immutato dopo i centri di Palmas da un lato e la risposta di Cerbone dall’altro (9-10). Un rilassamento nella fase finale del semitempo costa si troppo caro all’Antonianum che subisce prima una tripla di Palmas e poi la penetrazione di Matta che non sbaglia dalla lunetta dopo il fallo subito (14-10 al 10’). L’avvio del secondo parziale non promette nulla di buono per le biancoazzurre con la “bomba” di Canalis a cui però riesce a replicare prontamente Beato (17-13). Divario di 4 lunghezza che rimane inalterato dopo le realizzazioni di Astero e Loi da una parte e di Biella e Papalexis dall’altra (21-17). Il match quando sembra proseguire sui binari dell’equilibrio riceve uno scossone per effetto dei centri di Concu (altro rimbalzo convertito a canestro) e Loi (due realizzazioni in fotocopia) che portano al primo vantaggio in doppia cifra dello Spirito Sportivo (27-17). I due 1-c-1 consecutivi di Papalexis (il secondo terminato con un libero realizzato) riducono il gap (27-20) ma c’è ancora tempo di prender nota delle realizzazioni di Hallqvist e Concu con replica di Schirru prima della seconda sirena (31-22 al 20’). Al rientro dagli spogliatoi l’Antonianum alza il livello e l’intensità della difesa. Inizia a recuperare molti palloni ma non sempre capitalizza per quanto prodotto. E’ comunque un buon momento per le ragazze di Atella che rientrano nel match. Papalexis, Pinna, Argiolas e Cerbone trovano la via del canestro con repliche solo parziali di Palmas (tripla) e Canalis (su azione di fast-break) per il 36-32 al 26’. Il vantaggio non supera le 6 lunghezze (dopo i liberi di Canalis e Loi e la replica, sempre dalla lunetta di Beato) ma sul finale di quarto arrivano due incredibili “bombe” dagli 8m di Matta e Canalis che hanno un effetto dirompente sul match (45-33 al 30’). Dopo l’ultimo riposo breve l’Antonianum prova ancora la rimonta. La panchina locale si innervosisce e subisce sanzioni tecniche sino all’espulsione di coach Massa. Beato realizza 3 liberi e qualche speranza riaffiora per ribaltare le sorti del match (45-36). A spezzare il buon momento biancoazzurro ci pensa Canalis che piazza la tripla che di fatto pone fine al match (48-36). L’Antonianum molla la presa e subisce una serie di centri di Concu (ben 5 consecutivi, di cui 2 in contropiede) più due liberi di Matta determinati da due sanzioni tecniche ad Aielli e panchina ospite. Per le quartesi i centri di Papalexis e della stessa Aielli rendono meno pesante il punteggio con tabellone che alla fine recita 60 a 42 a favore della capolista. Una sconfitta sin troppo pesante che pone fine alle speranze di raggiungere la vetta per le biancoazzurre. Mancano comunque ancora 5 gare da disputare e non mancherà la possibilità di centrare almeno la seconda piazza. Per far ciò dovremmo però rivedere la squadra che aveva stupito ad inizio campionato con 10 vittorie in altrettanti incontri.

Ufficio Stampa Basket Antonianum