Crosariol: "Soddisfatto dei miei numeri e della crescita di squadra"

24 novembre 2016 AUTORE: ANDRE#9
Crosariol: "Soddisfatto dei miei numeri e della crescita di squadra" DA CONTRATTO di collaborazione a tempo indeterminato. E’ stato questo il percorso di Andrea Crosariol con Pistoia. Arrivato a gettone per sostituire Thornton in attesa di un innesto americano, il lungo milanese ha convinto tutti, soprattutto Vincenzo Esposito, tanto da meritarsi al conferma fino a fine stagione. «Fino a qui il bilancio è positivo -dice Crosariol – sia a livello personale che di squadra. Abbiamo vinto le partite che dovevamo vincere ed io sto migliorando insieme alla squadra». In effetti Crosariol sta dimostrando che i lunghi italiani, accantonati forse troppo frettolosamente o rilegati al solo compito di fare i blocchi per i tiratori, possono eccome competere nel massimo campionato. Primo rimbalzista della The Flexx e decimo assoluto del campionato sono numeri niente male. «Per prendere i rimbalzi devi poter giocare e questo vale per me come per tutti gli altri. Se trovi un allenatore che ti dà fiducia e che ti utilizza nel modo giusto, hai la possibilità di dimostrare ciò che sai fare». Il lungo biancorosso lo sta dimostrando talmente bene al punto che se dovesse continuare su questa strada, una chiamata in azzurro non sarebbe poi da fantabasket visto che in Italia non c‘è poi questa abbondanza di pivot. «Non lo so e non ci penso – afferma Crosariol – in questo momento le mie energie sono concentrate su Pistoia e basta». La The Flexx è reduce da una battaglia contro Trento giocata sui nervi e sugli episodi che sarebbero anche potuti costare cari a Pistoia. Nel mezzo c‘è stata la grande prestazione di Pet-teway che, giustamente, ha festeggiato con i compagni. «TERRAN ha portato la pizza dopo l’allenamento di ieri – scherza Crosariol – una prestazione del genere va festeggiata. Per quanto riguarda la partita, è vero, non abbiamo giocato benissimo, ma siamo riusciti a portarla a casa e anche questo è importante. Per la prima volta abbiamo sofferto al rimbalzo perché Trento penetrava molto con i piccoli e andando noi lunghi in aiuto rischiavamo di creare dei miss match a sfavore. E’ per questo che abbiamo preso meno rimbalzi». Una situazione biancorossi si troveranno a dover fronteggiare contro Milano. E non solo questa. «Tutte le partite vanno giocate, loro sono i favoriti, ma noi ci proveremo lo stesso. Se ogni volta che incontri una squadra più forte devi pensare di perdere, allora è inutile anche andare a giocarla la partita. Noi faremo il massimo sapendo di affrontare una grande squadra, ma di certo non partiamo battuti in partenza».