Prime conferme per il roster 2018/19

6 settembre 2018
Prime conferme per il roster 2018/19

La Cestistica è legatissima alle proprie radici ed alla propria storia: chi può rappresentare il nostro modo di vedere il basket meglio di Ilaria Fadanelli ed Arianna Reversi?

Ilaria Fadanelli è una rivana purosangue che, dopo diverse esperienze cestistiche e personali in giro per il mondo, lo scorso anno ha deciso di tornare a vestire la canotta biancoblu portando talento cristallino e mentalità vincente. Il suo innesto in squadra a metà della scorsa stagione è stato fondamentale per il raggiungimento della meravigliosa finale playoff del 27 maggio; quest’anno Ilaria è chiamata ad assumere un ruolo importante in campo e nello spogliatoio per far sì che le legittime ambizioni sportive della società si realizzino.

Arianna Reversi rappresenta un pezzo di storia della Cestistica: figlia dell’indimenticabile “Reve”, non ha mai lasciato la società in cui è cresciuta e, nonostante la giovane età, ne è diventata un pilastro. Nelle sue vene scorre il sangue biancoblù ed il suo cuore batte all’unisono con quello dei tifosi che hanno riempito il Palagarda nella scorsa stagione. Arianna possiede il DNA dell’attaccante ed il suo tiro è mortifero per le avversarie ma in fase difensiva è capace di reggere l’attacco di qualsiasi esterno avversario.

Va sottolineato anche l’impegno che queste splendide ragazze si sono assunte per far crescere il movimento cestistico della Busa: entrambe hanno intrapreso la carriera di allenatore, Arianna è anche preparatore fisico, e sanno perfettamente quanto è importante essere dei punti di riferimento per le nostre mini-cestiste.

Il viaggio alle radici della nostra squadra prosegue con Emma Bonvecchio e Giulia Piermattei ovvero due attaccanti di razza purissima.

Emma Bonvecchio è ormai rivana di adozione: nata a Trento, è cresciuta cestisticamente tra le giraffine ed ha dimostrato nella scorsa stagione di poter mettere equilibrio tra un approccio serio al lavoro in palestra e la naturale vena di follia che la caratterizza. Le sue intuizioni dalle parti del ferro avversario fanno andare in visibilio il pubblico del Palagarda ma Emma sa anche quanto vale il lavoro oscuro in fase difensiva.
Dallo scorso anno Emma ha intrapreso la carriera di allenatore affiancando l’impegno cestistico agli studi universitari con ottimi risultati in entrambi i campi.

Anche Giulia Piermattei, spezzina di nascita, è ormai stata adottata dalla comunità rivana. Giunta sul Garda 4 stagioni fa, a Riva ha evidentemente trovato ciò che stava cercando. Dopo una stagione con la Cestistica ed una stagione in A2 con il Basket Club Bolzano, lo scorso anno Giulia è tornata a dare man forte alla Cestistica ed è stata la migliore realizzatrice della squadra nella fantastica annata che ha portato alla finale playoff del 27 maggio. Il suo velocissimo tiro mancino e la capacità di trafiggere le avversarie andando al ferro l’hanno resa un incubo per tutte le difese avversarie. In allenamento Giulia è estremamente professionale ed il suo modo di stare sul parquet è un esempio per le giovani rivane che sgomiteranno per farsi spazio in squadra.

Girovagando tra le righe del nostro roster incontriamo Maria Vicentini e Cecilia Piva, due modi di giocare a basket completamente diversi e per questo complementari

Maria Vicentini ha sempre portato orgogliosamente la canotta biancoblù e nelle ultime stagioni ha saputo ricavarsi uno spazio ben preciso in squadra. Nella stagione appena conclusa le rotazioni di coach Matassoni l’hanno spesso vista protagonista nei momenti in cui serviva dare una spallata alle avversarie, che fosse in fase di attacco o difensiva. Maria è un’attaccante imprevedibile che ha nell’arresto e tiro in sospensione (come lo si chiamava una volta) il suo punto di forza. Nonostante sia brevilinea, ha un eccellente senso del rimbalzo e spesso riesce a strappare palla ad avversarie ben più alte di lei grazie alla velocità ed all’elevazione.

Cecilia Piva è la mente pensante della squadra, di basket “ne sa” e svolge alla grande il ruolo di playmaker: la sua lettura delle situazioni d’attacco è sempre molto buona, riesce ad imprimere notevoli cambi di ritmo all’intera squadra ma sa rendersi pericolosa in attacco mettendosi in proprio sia con il tiro dalla lunga distanza che con la penetrazione al ferro. Nelle tre stagioni precedenti Cecilia ha portato intelligenza cestistica e, nella sua riservatezza, ha saputo compattare il gruppo nei momenti più complessi.

Paolo Coser – Cestistica Iiriti Music Group