B Femm. – OMA ancora a punteggio pieno!

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E con l’avvento del freddo arriva a Trieste anche la Pall. Femm. Mestrina per una partita molto importante in casa dell’EMT OMA, sia per consolidare la striscia positiva di vittorie che per testare un tipo di gioco molto diverso rispetto quello di casa. Squadra ospite che si presenta molto rafforzata rispetto all’anno passato grazie all’aggiunta di Federica Trombetta in regia (ex Giants Marghera) e un pivot di dimensioni notevoli (Nordio Elena) direttamente dalla serie A, mantenendo comunque molte giocatrici forti fisicamente e pericolose sotto canestro.
Squadra che non potrebbe essere più diversa dell’Oma che invece ha nel reparto guardie la sua arma vincente e l’unico vero pivot a disposizione di coach Masala si trova a casa influenzato (Gottardi).
Mestre parte subito con 3 lunghe in campo per imporre la sua superiore fisicità mentre la formazione di casa iniziale prevede Silli e Abrami sotto canestro, Cumbat costretta a marcare una lunga, Milic con il compito di limitare Trombetta e Manin playmaker.
Inizio gara con l’OMA avanti di 3-4 punti, ma ad ogni canestro risponde subito Mestrina che resta a -2. L’Oma subisce la fisicità di Mestre la quale cerca di passare palla nel pitturato per sfruttare gli attacchi spalle a canestro. In attacco la palla si muove bene nonostante le buone scelte di tiro siano vanificate da percentuali migliorabili; è soprattutto Milic in questo momento ad essere incisiva: nei primi 12 minuti, infatti, segna 14 punti con le sue rapide incursioni e il tiro dalla lunga distanza.
Secondo quarto povero di canestri dovuto all’ottima difesa delle giallo-nere: appena la palla arriva sotto canestro la difesa si chiude intorno ad essa forzando le avversarie allo scarico che molte volte viene intercettato. In tutta la seconda frazione Mestre riuscirà a realizzare solo 4 punti!
Nonostante l’ottima difesa, però, non tutto va a gonfie vele. In attacco sorgono molti problemi e ne risentono le percentuali realizzative; la strenua difesa costa alla squadra di casa molta fatica e questo comporta una drastica riduzione dei contropiedi e un maggior caos negli schemi. Tutto ciò porta a diverse forzature e tiri disperati allo scadere dei 24 secondi; l’Oma si aggiudica comunque anche il secondo quarto andando negli spogliatoi sul +5.
Inizia il terzo quarto con le triestine pronte a tornare in campo e dare il massimo, sperando in un miglioramento delle percentuali di tiro dal campo. Mestre costretta a cambiare il tipo di gioco poiché trova troppa difficoltà a giocare con 3 lunghe e deve adeguarsi al gioco dell’Oma inserendo quintetti piccoli e più veloci così da proteggere il contropiede; questa scelta inizialmente ripaga Mestre, ma una devastante Silli risolve tutti i problemi. La giovane classe ’97 si getta in entrata e segna nonostante i numerosi contatti, realizza una tripla in faccia all’avversaria, prende un rimbalzo offensivo, finta il tiro e sullo sbilanciamento avversario segna di potenza subendo il fallo (“2+1” per lei). Diventa l’incubo di Mestre e su 14 punti totalizzati dalla squadra nel quarto 12 sono suoi. Partita strepitosa per l’under 19 in prestito dall’Sgt che chiuderà poi con anche 11 rimbalzi e 5 palle recuperate.
Nella terza frazione l’Oma si porta al massimo vantaggio di tutta il match superando la doppia cifra di scarto, anche se nel finale di quarto alcune palle perse ingenuamente e 2 triple di Mestrina (di cui una di Trombetta da 9 metri) diminuiscono il distacco.
Ultimi 10 minuti caratterizzati da una difesa intensa da entrambe le parti con Mestre che continua a rinunciare ai lunghi pur di pressare e recuperare palloni. Arrivano numerosi errori in fase offensiva per ambedue le compagini, mentre i cambi difensivi sui blocchi non portano più tanto svantaggio all’Oma che riesce a chiudersi bene e sono solo alcune azioni individuali di Trombetta a sbloccare la situazione. Qui l’EMT soffre per qualche minuto ma nel momento di difficoltà più alto ci pensa Lara Cumbat a realizzare un importante canestro in entrata. Proprio il nuovo acquisto dell’OMA è un punto di riferimento in tutta la partita, non solo in fase difensiva ma anche in attacco dove, nonostante da fuori non riesca a trovare il canestro, nei momenti di crisi si carica la squadra sulle spalle subendo falli o gestendo in maniera ottimale i pick and roll e aiutando le compagne a segnare da pochi metri.
Negli ultimi minuti Mestrina cerca in ogni modo di recuperare lo svantaggio e pressa tutto campo rischiando molte volte il fallo. Viene inizialmente premiata con 2 recuperi che portano a canestri in contropiede. Nel finale però Manin protegge bene la palla, grazie al bonus totalizza un 3/4 dalla lunetta a pochi secondi dalla fine che decreta il +8 e la fine dei giochi.
GF
EMT Oma in cima alla classifica.