B Femm. EMT per 38' in vantaggio, ma poi cede: la capolista passa di misura alla Don Milani

AUTORE: OmaEmtBasket

Peccato! Si, davvero peccato visto che le nostre stupende mule, capaci di annichilire la capolista Sarcedo 30’ minuti, perdono, in un finale punto a punto, un po’ la sicurezza e la tranquillità dimostrate sino a quel momento e soccombono alle vicentine dopo un match in cui hanno ampiamente dimostrato di valere la capolista e di meritarsi la vittoria. Non è andata per un pelo, ma ci sarà sicuramente tempo per rifarsi.

Alla vigilia del match, coach Jogan lamenta l’assenza per un infortunio in allenamento di Stefania Filippas mentre il suo collega Altobelli deve fare a meno della scavigliata Chagas. Nelle file gialloblù le altre sono tutte abili e arruolate, con spazio nelle convocate per le due under Anita De Barba e Sophie Tabou (quest’ultima guardata a vista dal selezionatore delle giovanili Lucchesi presente sulle tribune).

L’ incontro pare incominciare sotto i migliori auspici per le salesiane che, ottime in difesa, colpiscono ripetutamente in attacco con due triple di Darma Milic e di Roby Castelletto. Le vicentine ci capiscono poco e paiono non trovare il bandolo della matassa, restando a galla solo con i canestri della Vaidanis. Il quarto si chiude sul 16 a 8 per le giuliane ed è un risultato che rispecchia quanto visto in campo.

Nel secondo quarto è ancora l’Emt a menare le danze con in grande evidenza Lucia Castellan che segna un canestro da due e poi una bellissima tripla, portando le locali sul 23 a 12 (al 4’). Alle giuliane non sembra quasi vero di essere tanto superiori alle vicentine. Da quel momento in poi Sarcedo passa alla sona 2-3 (che la terrà fino alla fine del match) e con in canestri di Camazzola fa un parziale di 6:0. Il quarto finisce con un 2/2 di Milic che manda tutti negli spogliatoi.

Nel terzo quarto il match si fa più equilibrato. Sarcedo si avvicina a – 4 grazie a 5 punti consecutivi di Fumagalli. Poi però le mule triestine riprendono il filo del gioco e con due belle soluzioni della Tence (buona la prova della diciottenne salesiana) e della Milic riallungano al + 11 di fine quarto.

Nell ‘ultima frazione Sarcedo alza la zona a tutto campo e, approfittando di un metro arbitrale divenuto all’improvviso decisamente tollerante per le ospiti, inibisce le locali con una difesa estremamente aggressiva mentre le nostre (che tentano di fare altrettanto sotto il proprio canestro) vengono regolarmente fischiate. Tant’è che l’Emt raggiunge il bonus solo dopo 3’ di gioco, mentre il primo fallo a Sarcedo viene fischiato a 1’30’’ dalla fine (!!!). Si intuisce che sarà un finale di partita punto a punto, ma è Sarcedo a fare propria l’inerzia del match dimostrando di credere sino in fondo in una difficile rimonta. I minuti passano ma mentre l’Emt non riesce più a segnare, è Sarcedo a recuperare progressivamente il distacco: 38:35 a 2’38” dal termine e 38 pari a 1 e 40 dalla fine. Nonostante i ripetuti (ma imprecisi) tentativi delle nostre bocche da fuoco (molto nervose nel finale e perciò con le polveri bagnate), Sarcedo ha l’occasione per mettere il naso davanti, per la prima volta nell’arco del match, e non la spreca. Approfittando dei ripetuti errori delle giuliane, le vicentine volano a + 4 grazie alla giovane Viviani che in quel frangente segna 4 dei suoi 6 punti totali. Darma Milic (che poco prima perdeva una palla preziosissima sulla rimessa), dimostra ancora una volta il suo spirito guerriero e piazza una favolosa tripla a 50” dal termine portando il punteggio sul 42:41 per Sarcedo. Dopo l’ennesima super difesa, a 4” dalla fine Castelletto prende rimbalzo e si proietta in contropiede, ma viene fermata al limite dall’antisportivo da Fumagalli. Niente tiri liberi, perché il raggiungimento del bonus è ancora lontano per le ospiti. Dopo un time out di Jogan, il pallone raggiunge Policastro che riesce a tirare ma in maniera imprecisa (la difesa di Fumagalli è anche in questo caso al limite, ma gli arbitri Angeli e Gava decidono che è tutto regolare), scatenando l’entusiasmo delle vicentine per lo scampato pericolo.

Chiudiamo la cronaca del match ribadendo che la vittoria contro la prima della classe (che finora ha un record di 15 vittorie e di una sola sconfitta) è sfilata via all’ Emt per un niente e forse anche in maniera immeritata. Sicuramente si dovrà far tesoro di questa esperienza per tutti i delicati match che il calendario propone, a partire dal derby di sabato prossimo a Pordenone contro la seconda in classifica. Forza ragazze!

Uff. Stampa Basket OMA Trieste

Basket OMA Trieste-Basket Sarcedo 41-42

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