B Femm. – Casarsa vince la "trasferta delle trasferte": battuta anche Bolzano all'overtime!

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Le trentine devono vincere oppure sperare in un passo falso di Muggia in casa contro Montecchio. Casarsa ha in tasca il fattore campo degli spareggi ma vuole vincere per provare a piazzarsi terza in questo gironcino.

Partono bene le ospiti: Alyssia Mizzau fa valere tutti i suoi centimetri e Devetta è chirurgica dalla sua “piastrella”.
Una buona difesa lascia a 11 le padrone di casa contro un rassicurante 18 per le pordenonesi.
Serena risponde alla tripla della Arervo poi è Moro a dare il suo solito contributo, tenendo a distanza un parziale rientro delle avversarie. Alla pausa lunga si va sul 27-30.
Il naso avanti Bolzano lo mette ad inizio ripresa quando piena accorcia ancora Arervo poi è Cela con una bomba a fare 32-30.
Casarsa non si disunisce e Bolzano non scappa nonostante Cela di triple ne metta 3 di fila.
Devetta è sul pezzo e fa 7 punti filati, ma è ancora la Cesarotto ad accorciare con una tripla per il 43-47 al 30’.

Ultimo quarto da infarto punto a punto fino a 7” dalla fine dove Mora fa 1/2 ai tiri liberi e sul rimbalzo di una positivissima Margot Mizzau, l’arbitro di fondo non fischia una evidentissima spinta su quest’ultima.
Il timeout di Patisso, che permette di giocare comunque gli ultimi 7” nella metà campo di attacco, non sortisce l’effetto desiderato e si va al supplementare.
Coach Patisso si affida alle sapienti mani dell’esperta Beltrame per cercare il primo, piccolo, allungo.
Margot Mizzau fa a sportellate sotto le plance ed è glaciale dalla lunetta. Bertolin prima e Serena in contropiede chiudono il risultato sul 63-67, in attesa dei risultati degli altri incontri per sapere gli accoppiamenti finali

Stasera è stata duretta – racconta la simpaticissima capitana Laura De Marchi – sicuramente anche a causa della lunga trasferta, ma alla fine ce l’abbiamo fatta e dopo un over time siamo riuscite a portare a casa anche questa.
Personalmente, sono orgogliosa delle mie compagne perché in questa seconda fase abbiamo dimostrato di essere una vera squadra, prima di tutto a noi stesse, poi ad Andrea (che già lo sapeva, ma noi da donne non eravamo così convinte) e infine a voi che ci seguite.
Da capitano, non potrei essere più contenta di far parte di questo bellissimo gruppo e soprattutto del percorso fatto fino ad oggi.
Non importa che si stiano giocando i play out, importa quanto e come abbiamo lavorato per crescere e giocare insieme, conoscendoci, mettendoci in discussione e condividendo la passione che ci accomuna.
Ringrazio anche Andrea che ha avuto pazienza, tanta pazienza a sopportarci ma ha sempre creduto in ognuna di noi e in questa squadra dalla prima partita e non ha mai mollato, anzi…
La capitana conclude dando la carica alle sue compagne: Non siamo ancora “arrivate” perché manca ancora l’ultimo gradino da superare, ma sono certa lo faremo a testa alta e mettendoci l’anima, dal primo all’ultimo minuto.
Dobbiamo dimostrare un’ultima volta che noi ci siamo, forti e chiare e ci meritiamo il posto nella categoria, dalla prima all’ultima.

Uff. Stampa A.S.D. Polisportiva Casarsa