C Femm. Commento alla partita

AUTORE: El Brex

Garda, sabato 20 Ottobre Inizia una nuova stagione di serie C con un incontro di cartello: vengono a farci visita gli amici di Abano.
L’inizio stagione è per noi, storicamente, una fase decisamente critica dell’annata.
Per soprammercato, oggi ci presentiamo in campo con l’organico rivoluzionato.
La sfida si presenta ardua, decisamente ardua.
Il pubblico è quello di sempre però: complice la struttura “raccolta” della palestra di Garda, parenti, amici ed appassionati inondano di calore e supporto le ragazze già al riscaldamento.
Si inizia.
Siamo tutti decisamente arrugginiti (anche Abano pare essere in formazione rimaneggiata, per fortuna nostra).
La partita fila via sul binario dell’equilibrio.
A turno le due squadre provano ad allungare, senza riuscirci mai. Tanto per cambiare, agonisticamente, Abano e Garda stanno mettendo in scena uno spettacolo di prim’ordine.
La fluidità nel gioco e gli automatismi verranno … siamo pur sempre all’inizio della stagione.
Finisce un primo tempo all’insegna dell’equilibrio più assoluto (invero chiudiamo un po’ avanti noi … ma il punteggio non rispecchia affatto quanto espresso dalle avversarie).
La buona notizia è che, a partita assolutamente aperta e combattuta, le cucciole arrivate di recente dalle under hanno esordito e hanno tenuto il campo con più patemi d’animo che difficoltà oggettive … ci lavoreremo, ma sono buone notizie.

Secondo tempo.
Come è giusto che sia, le aponensi ci raggiungono con un terzo quarto ben fatto (noi siamo davvero poca cosa in questa frazione).
Bene … ci giochiamo tutto in una minipartita da dieci minuti.
Partiamo forte: correndo come leprotte frenetiche, riusciamo a mettere in difficoltà le più compassate (ed ordinate) padovane.
A metà quarto siamo un po’ avanti, ma non è finita.
Le nostre avversarie (nel cui vocabolario non compare la parola “resa”) si riportano sotto prepotentemente e tutto si gioca, a pochi secondi dalla fine, con le padovane in lunetta e noi sopra di due.
La ragazza di Abano si fa prendere un po’ dall’emozione e fa zero su due … finita? Macché.
Ci facciamo scippare il rimbalzo nella tonnara finale e commettiamo un altro fallo.
Ai bei tempi della naja, un maresciallo avrebbe sentenziato “tutto fa addestramento”.
Al momento, il concetto è un po’ nascosto da moccoli ed eresie varie che partono dalla panchina e dalla tribuna.
Stavolta il primo libero entra … il secondo no.
Ci assicuriamo noi il possesso (via palla contesa) e passiamo con scienza e coscienza la metà campo.
È fatta … due punti per noi.
Che dire … giocare contro Abano è un po’ come una partita a tre sette contro un amico … cerchi di fregarlo in qualunque modo, ma, a partita finita, quasi quasi ti spiace che abbia perso lui.
Portiamo a casa la pagnotta in una partita agonisticamente stupenda, non eccezionale tecnicamente.
Le due squadre non sono ancora al top né in termini di amalgama, né come equilibri interni.
Ciononostante, In entrambe le compagini si vede già chiara la mano dei due staff tecnici e della loro filosofia.
Più compassata e tecnica Abano che già prova a proporre interessanti variazioni tattiche.
Più “basica tatticamente” la nostra pallacanestro, ma eseguita (almeno nelle intenzioni) ad una velocità doppia rispetto alla media della categoria.
Per quel poco che ne capisce chi scrive, è stato buono anche l’arbitraggio.
Uniforme ed attento, non è stato perfetto al 100% come costanza del metro durante i quaranta minuti.
Teniamo sempre presente che l’inizio stagione è una fase di rodaggio anche per i direttori di gara.

Alla prossima.

Garda Basket-Thermal Abano 63-62