C Gold – La Ciemme ad un passo dal primato matematico

Il successo di Corno di Rosazzo contro Padova non permette ancora di procedere con i brindisi, tuttavia la vittoria corsara del Ciemme Mestre sul parquet del Latte Blanc Udine consegna di fatto ai Grifoni la certezza della prima posizione in classifica al termine della stagione regolare. Basterà un acuto nelle ultime 4 gare, oppure una sconfitta della Calligaris nello stesso periodo, per consegnare l’aritmetica certezza della pole position in griglia playoff alla truppa di coach Volpato. Coach Volpato che, tra l’altro, festeggia a fine partita la sua 50ma vittoria sulla panchina del Basket Mestre, come Mirco Azzolin certifica attraverso le sue sempre precise statistiche. Anche se non porta con sé la matematica, il colpo corsaro in terra friulana vale comunque molto, di certo più dei semplici 2 punti aggiunti alla classifica; perché vincere contro una squadra obbligata a centrare il successo per inseguire la salvezza non è mai facile; farlo, oltretutto, senza avere in pratica gli esterni (a riposo per diversi motivi Basso, Boaro, Colamarino, con Salvato non al meglio) aumentava le difficoltà attorno a questa sfida, che i biancorossi hanno però saputo evitare attraverso un’altra serata fatta di applicazione e intensità. Applicazione e intensità messe in campo anche dagli Under chiamati a sostituire gli assenti; il match contro il Latte Blanc è stata una buona occasione per mettere in luce il lavoro fatto dallo staff tecnico della prima squadra con i giovani, bravi a farsi trovare ancora una volta pronti quando chiamati in causa. Allenarsi “con i grandi” e usufruire dell’opportunità di confrontarsi con giocatori più esperti rappresenta un’occasione d’oro per un ragazzo in rampa di lancio. Toffanin (classe 2002, ieri in campo per oltre 12’), Rampado, Galdiolo (per citare i tre Under che contro Udine hanno avuto maggiore spazio del solito) hanno dimostrato in questi mesi umiltà e impegno, sapendo cogliere l’occasione una volta presentatagli davanti. Essere schierati sin dal secondo quarto in una sfida comunque importante per raggiungere la prima posizione, significa essere parte integrante del gruppo e protagonista, al pari degli altri, della vittoria. “Eh sì- dice il direttore sportivo Samuele Marton- per noi è bella soddisfazione. Rappresenta un premio innanzitutto per il lavoro che stiamo facendo con la prima squadra; in secondo luogo per tutto il progetto del LeoncinoBasketMestre Academy e delle giovanili in generale; infine, soprattutto per questi ragazzi che hanno capito come l’occasione arrivi sempre. Si sono sempre impegnati, sono sempre stati presenti, hanno sempre avuto la capacità di capire che questa prima squadra dà spazio e possibilità a tutti, in particolare con la giusta abnegazione. Ieri ne è stata testimonianza l’entrata in campo di Toffanin nel secondo quarto, oppure quella di Rampado, che è stato il vero cambio di Bonesso. Pertanto non minuti da “garbage time”, ma minuti di partita vera. Una prima squadra a Mestre non regala nulla, tuttavia si è considerati uno degli effettivi e questa vittoria è stata portata a casa anche grazie ai nostri Under”. Detto dei giovani, una citazione la meritano sicuramente Diminic (27 punti, 8/15 da due, 2/3 dal perimetro, 5/5 ai liberi), Lazzaro (20p, 6/8 da due, 8/11 dalla lunetta), Cucchi (16p e 5 assist), oltre ad un Bonesso da 10 punti e 8 rimbalzi. Conquistata la venticinquesima vittoria stagionale in 26 uscite, lo sguardo si sposta sul prossimo turno quando a Trivignano arriverà l’Orange1 Bassano. La speranza è che quella contro i giallorossi possa essere il match in grado di consegnare matematicamente il primo posto ai Grifoni, oltre ad essere l’eventuale vittoria numero 100 tra le mura amiche. Nessuna scusa, dunque: domenica tutti in palazzetto a tifare Ciemme Mestre e ad applaudire la truppa biancorossa!

Uff. Stampa Basket Mestre 1958 (photo Walter Dabalà)