C Gold – Record di vittorie per il Ciemme Mestre

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Il Ciemme Mestre chiude imbattuto il proprio girone d’andata, ottenendo il record di vittorie consecutive della C Gold Veneto che sarà pure un traguardo parziale e senza alcuna dote con sé, ma vale come giusto riconoscimento per quanto fatto fin qui dalla truppa di coach Volpato. Anche perché tutto si può dire tranne che l’ostacolo di ieri sera fosse di quelli facili e semplici da aggirare: la Calorflex Oderzo non la scopriamo certo oggi e, in più, si presentava a Trivignano con la palma di miglior difesa del campionato e un rientrante Tracchi in aggiunta al proprio già possente motore. Un motore che Mestre ha avuto il merito di ingolfare da subito, con la solita pressione a tutto campo che già al minuto 4 ha mandato fuori giri l’attacco opitergino: dal 9-9, i Grifoni sono volati sul +15 alla prima sirena, grazie ad un break di 20-5 costruito con i canestri di Colamarino (grande ex dell’incontro, il primo a rompere il ghiaccio dal perimetro), Diminic e di uno spettacolare Boaro. Nel secondo quarto il Ciemme tocca anche le 21 lunghezze di margine al 14’ (38-17 su tripla di Salvato), prima che per Oderzo si accenda il neo tesserato Ndiaye il quale con 12 punti di fila permette alla Calorflex di ridurre il gap sino al 11 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi. Per dare la spallata definitiva, Mestre non perde tempo e al rientro in campo continua con la solita difesa che costringe gli ospiti a tirare sempre in affanno, mentre dall’altra parte si esaltano volta per volta i diversi cecchini biancorossi (alla fine il Ciemme tirerà con il 70% da due e quasi il 40% da tre). In chiusura di terzo parziale il gap tocca e supera- nuovamente i 20 punti, con la tripla di Bonesso a dare ai Grifoni il massimo vantaggio della serata sul +25 a 35” dalla terza sirena (72-47). Con questo distacco, logico che il quarto periodo sia unicamente una festa biancorossa sugli spalti, mentre sul parquet la squadra mantiene un margine che non scende mai sotto le 18 lunghezze. La serata porta con sé tante conferme: ad iniziare dalla forza mentale, tecnica e tattica di Salvato e compagni, un collettivo che finora gira a meraviglia ed entusiasma una città intera. Per proseguire fino alla risposta del pubblico sempre più presente e appassionato al fianco dei Grifoni, tanto che ieri sera sembrava di essere in una gara playoff a vedere quanto erano stipate le tribune e quanto l’intensità dei cori fosse alta. Tribune che confermano di essere insufficienti a contenere la passione della torcida biancorossa (tanto più in previsione di una gradita sorpresa che la società si prepara a riservare ai sostenitori ancora non abbonati e che verrà svelata a breve) e speriamo quindi che il nuovo anno porti con sé quanto prima l’ampliamento dei posti a disposizione che tutti i tifosi si augurano. Di certo il 2019 arriva con un gradito regalo- passando dal capitolo “conferme” a quello delle “novità”- ossia il rientro di Marco Lazzaro, salutato con un’ovazione e subito dimostratosi elemento di categoria superiore, a cui ora servirà ovviamente un po’ di tempo per tornare alla condizione migliore; tuttavia quanto visto ieri sera da parte del nostro numero 12 fa sicuramente ben sperare. La prima parte di stagione va dunque in archivio, ma adesso ad attendere Mestre ci sarà la parte più dura, quella di un girone di ritorno in cui ogni squadra avrà ancora maggiore fame di punti per i rispettivi obiettivi e, soprattutto, quella decisiva dei playoff. Finora tutto è girato a meraviglia ed è normale che un sano entusiasmo accompagni l’ambiente. Entusiasmo che però non deve far venire meno concentrazione e attenzione, poiché per arrivare per primi in cima il sentiero è ancora lungo e le avversarie numerose. Godiamoci quindi questo record di imbattibilità e questo primato in classifica per qualche ora, salvo poi tornare a lavorare se possibile ancor più duramente di prima per confermare quanto sin qui costruito. Il primo ostacolo del girone di ritorno si paleserà domenica prossima a Trivignano e risponde al nome di Guerriero Padova, avversario alla ricerca di punti pesanti per raggiungere i playoff.

Uff.Stampa Basket Mestre 1958