C Gold Il Ciemme BCM conclude una regular season a dir poco trionfale espugnando il PalaOpitergium

AUTORE: PlayBasket Staff
Mestre sbanca il Palaopitergium, ora via ai playoff

Il Ciemme Basket Club Mestre conclude una regular season a dir poco trionfale andando ad espugnare il PalaOpitergium e piegando i padroni di casa della Calorflex Oderzo per 89-77.

Vittoria roboante quella ottenuta dai Grifoni di coach Volpato, perchè ottenuta dopo un momento di appannamento fisiologico che aveva visto i padroni di casa ricucire e sorpassare gli ospiti sul 70-69 con un gioco da tre punti dell’ex nazionale De Min. Era il quarto tempo ed era anche il primo vantaggio opitergino, fino a lì il Ciemme aveva controllato con picchi di totalità, però gli uomini di Steffè non difettano nè di talento nè di mestiere e con pazienza, approfittando anche di troppi errori dalla lunetta degli ospiti (32/45), avevano appunto messo il naso avanti. Sembravano sulle gambe i grifoni, ma era solo un attimo. Spinti da un tifo poderoso i mestrini scrivevano un 20-7 che non ammetteva repliche e la portavano a casa in modo trionfale, con un controllo rassicurante, portando la partita sui binari preferiti e gestendola a piacimento.Tra tutte le percentuali possibili da analizzare credo valga la pena sottolineare il 60% dal pitturato, il 30% da 3 (7 su 23) e il dominio a rimbalzo (46-32).

Volpato, che teneva a riposo precauzionale Maran, ha ruotato parecchio i suoi dando molti minuti al rientrante Colamarino che lo ripagava con 19 punti. 19 erano anche i punti di un Lazzaro (con 6 rimbalzi e 2 stoppate) devastante che quando non segnava andava in lunetta (7 falli subiti) e faceva impazzire lunghi avversari e suo pubblico, una specie di lezione sull’uso del piede perno la sua partita. Dal lato suo Diminic, con flemma, ne metteva 13 più 12, poi il contorno era formato da un Boaro lucido e chirurgico e dalla solita utilità eclettica di Basso e Luca Cucchi. Certo poi c’era anche il Capitano (11 più 6) che dopo l’uscita per falli, prima di parlarci su, nel time out è andato ad applaudire i suoi tifosi. Credo non serva dire altro sulla simbiosi tra campo e spalti.

Dall’altra parte Venturelli e Valesin hanno provato a non perdere mai di vista la partita, Tracchi appariva meno ispirato del solito ma comunque il suo lo faceva e non è mancato certamente l’agonismo o la voglia di combattere. Probabilmente Steffè ha pure l’attenuante di aver avuto fuori Zambon, ma è apparso come sia stata più che altro una questione di volontà. Abbiamo voluto vincerla.

Insomma un ottimo antipasto dello sport che verrà denominato play off, tutto azzerato, tutto da costruire. Però è impossibile non menzionare un cammino fatto di una sola sconfitta e 29 vittorie e di tutte vittorie esterne, impossibile non dire che questa squadra ha fin qui dominato il campionato. Non si è ancora vinto niente ma possiamo andare a disputare la post season consapevoli di avere il destino nelle nostre mani. Abbiamo dalla nostra anche una sorta di fattore campo perpetuo, sottolineatura inevitabile dopo anche ieri.

Appuntamento ora a maggio, la classifica ci ha riservato Caorle (caduta contro l’Unione Padova), sarà ancora battaglia, siamo pronti.

Cronaca Marco Giurizzato
Photo Walter Dabalà

Uff. Stampa Basket Mestre 1958

Oderzo Basket-Basket 1958 Mestre 77-89

162536465765

1625202121192024

1o arbitro: D'avanzo Filippo di Albignasego (PD)
2o arbitro: Pomari Alberto di Verona (VR)