C Gold Bassano…referto giallo senza “tre”!

AUTORE: catta
Bassano…referto giallo senza “tre”!

“Tre” è quel numero che, secondo il detto popolare, sia così legato al “due” da dovergli per forza conseguire. La Vigor, però, è evidentemente l’eccezione che conferma la regola ed a Bassano la terza vittoria è sfumata, strappata di mano da quel manipolo di ragazzini terribili in maglia grigio-blu che, nonostante nessuno di loro abbia la patente, ha dimostrato ai nostri senior quale dev’essere lo spirito e la personalità per “guidare” la palla a giri alti in questa categoria e portare a casa le partite.

Gli Under 18 di coach Papi, che sposano a pieno il pensiero esternato pochi giorni fa da Walter Magnifico, hanno dato prova che per giocare a basket ad un buon livello non è necessario attendere i 21 anni di età. Sia chiaro, la C Gold non è l’Eurolega menzionata dall’ex lungo pesarese e Da Campo (con tutto il rispetto) non è Doncic, ma il talento e la mentalità non hanno carta d’identità.

Coach Fuser lo sapeva benissimo che, per avere la meglio sui bassanesi, Spessotto e compagni avrebbero dovuto dare qualcosa in più delle precedenti partite, a partire dall’approccio.
“Non lasciamoli andare in fiducia altrimenti rischiamo di non prenderli più”, questo era il mantra che da una settimana rimbombava nella testa dei ragazzi.
“Sono bravi a far tutto, cambiamo ad ogni blocco e mettiamogli pressione”, questa era l’accortezza principale per la difesa.
“Coraggio in attacco, spingiamo la transizione e giochiamo di squadra” queste le (solite) indicazioni per l’attacco.
Non possiamo di certo dire che i biancorossi non ci abbiano provato, ma evidentemente non con la convinzione ed il cinismo necessari a “smontare” l’entusiasmo di questi enfants prodige del lungo Brenta.

La prestazione prodigiosa da 31 punti, 13 rimbalzi, 11 falli subiti e +37 di valutazione del Rouge, all’anagrafe Nicola Alberti, ha purtroppo solo arginato per 30’ le folate dei padroncini di casa, ma non è bastata ad accendere i propri compagni e trascinarli a dare il proprio meglio, restando così solo un fantastico tabellino da incorniciare per il nostro gladiatore “sporco” del pitturato.

Ed è un peccato, perché la vittoria non era assolutamente un obiettivo irraggiungibile.
Con un po’ più di attenzione sui troppi rimbalzi offensivi concessi nei primi due quarti, con un po’ più di fosforo in cabina di regia, con un po’ più di cosciente intraprendenza da parte del reparto “piccoli”, con un po’ più di faccia tosta, coesione, freddezza dalla lunetta e utilizzo dell’esperienza nei momenti focali del match, il “2” in schedina sarebbe stato tuttavia possibile.

In sintesi, eccetto una fiammata propiziata dall’unica bomba di squadra messa a segno da Vendramelli cui è seguita una palla rubata di Tintinaglia che ci ha visti schizzare sul 33-27 a metà del secondo quarto, il tabellone ha sempre visto comandare i bassanesi.

Il fuoco, tempestivamente spento da due triple di fila di Bargnesi, si è infatti sopito subito trasformandosi in un insieme di più o meno labili fiammelle. Tolto l’incontenibile Alberti, gli altri hanno provato a riaccendersi in proprio, chi cercando di rimettersi in ritmo dopo esser stato limitato dai falli come Spessotto, chi non gestendo sempre al meglio le scelte come Alpago, Vendramelli e Rivaletto, chi incaponendosi un po’ troppo alla ricerca della soluzione personale come Moro.

La conseguenza è stata un affannoso e scriteriato inseguimento, tarpato azione dopo azione dalle triple di Gaijc, di Bogliardi ed infine di Tersillo, dai canestri di Da Campo, che hanno rassicurato e galvanizzato ogni altro compagno, incluso Fiusco che, da poco entrato, ha pure lui segnato dai 6,75 mettendo la parola fine sulla partita.

La sfida del PalAngarano era da vincere e forse questa tensione non ha fatto il nostro gioco. Sappiamo benissimo, però, che non era una finale e che comunque prima o poi il referto giallo sarebbe dovuto arrivare. Non ci eravamo più abituati, non ne incassavamo uno dall’aprile scorso, ma sono dell’idea che non faccia poi così male. Le vittorie spesso mascherano i difetti, le sconfitte te ne fanno prendere atto. C’è da lavorare, lo sapevamo prima ma lo sappiamo a maggior ragione ora. Ci possiamo prendere ancora diversi referti rosa e continuiamo ad esserne più che convinti!

Sperando di poter disporre presto dell’ aussie Michelin, di capitan Marsura, di Bortolini e di Moro (infortunatisi tra allenamento e partita), c’è da pensare già al derby in arrivo col Basket Montebelluna, squadra non giovanissima che ha tra le proprie fila anche un ragazzino di 46 anni… ma ora sappiamo che degli sbarbati non ci si può mai fidare, giusto?

Forza fioi!

Forza Vigor!

Marco Breda

Basket 1975 Bassano-Vigor Conegliano 81-65

201846385348

201826207102817