C Gold Ciemme Mestre da solo in vetta

AUTORE: Grifoni1958
Ciemme Mestre da solo in vetta

Non è stato il miglior Ciemme Mestre della stagione, lo diciamo subito per fugare ogni dubbio. Però i due punti ottenuti da Salvato e compagni nella sfida esterna contro la Gemini Murano rivestono una grande importanza sia per i risvolti in classifica- primo posto solitario complice il contemporaneo ko di Oderzo- sia per quanto il match di Cannaregio può aver insegnato ai nostri ragazzi. Partite facili e scontate non ce ne sono, neppure con l’ultima della classe, lezione fondamentale da assimilare subito per aggiungerla nel bagaglio dell’esperienza.
L’avvio di gara è a tinte giallorosse, con Murano che preme subito sull’acceleratore per provare a sorprendere i Grifoni: missione compiuta, perché la Gemini tocca anche le 16 lunghezze di vantaggio con un canestro di Cresnar a 2’50” dalla prima sirena (20-4). A cercare di suonare la carica tocca alle cosiddette “seconde linee”: Maran, Gomirato Bonesso e Segato riescono ad alzare l’intensità difensiva con una pressione a tutto campo che mette i primi sassolini negli ingranaggi dei lagunari, per quanto al 10’ il tabellone riporti comunque il meritato +12 dei padroni di casa (27-15). Il Ciemme del secondo semitempo riprende ad assomigliare a quello cui siamo abituati, tuttavia una tripla di Chiorri a 5’40” dall’intervallo ribadisce la doppia cifra di vantaggio di Murano (32-21). Cucchi e Salvato ricuciono (35-30 a 3’20” dalla pausa), ma un grosso aiuto alla rimonta biancorossa giunge da Cresnar, tanto bravo nel limitare Diminic quanto ingenuo nel contestare platealmente ogni decisione arbitrale. Il fallo tecnico fischiato al centro sloveno sul 36-30 agevola il break biancorosso, con un gioco da tre punti di Boaro a firmare il primo sorpasso mestrino (36-37), mandando il Ciemme avanti di 1 al riposo grazie alla tripla di Segato nell’ultima azione del secondo tempino (39-40). Al rientro dagli spogliatoi Varagic timbra l’ultima parità della serata (42-42), poi tre “bombe” di fila di Mestre scavano il primo gap a favore degli ospiti (44-53 a 6’ dal 30’). Il 2/2 a cronometro fermo di Diminic porta i Grifoni oltre la doppia cifra di vantaggio (52-63) ma Murano non si arrende; Pettenò e Varagic sono gli ultimi a mollare e riavvicinano nell’ultimo quarto la Gemini sino al -5 (67-72). Tocca a Diminic e Boaro piazzare un break di 0-7 che spinge Mestre sul +12 a 5’30” dalla sirena finale, margine che il Ciemme conserva con autorità da capolista.
Sesta vittoria di fila per i nostri ragazzi, ancora imbattuti; al di là dei due punti, comunque, la partita di ieri può aver lasciato un insegnamento nel cammino di crescita dei Grifoni, lezione che, siamo sicuri, la truppa di coach Volpato non dimenticherà. Solo così, il peso del successo ottenuto in laguna andrebbe oltre ai due punti aggiunti in classifica, utili ma non indispensabili per diventare una squadra con maturità da grande. Gli esami, poi, non finiscono mai e domenica sarà già tempo di ritornare sul parquet nel match casalingo contro il Secic BC Jesolo. Servirà essere al 100% sin dalla palla a due, servirà anche il supporto dei tifosi, encomiabili pure ieri a Cannaregio: tutti a Trivignano, tutti a fianco del Ciemme Mestre!

Uff.Stampa BasketMestre1958

Virtus Murano-Basket 1958 Mestre 70-80

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